Non c'è un inizio.
Non c'è una fine.
Quando cammini per tanto tempo e vivi tanto a lungo ti rendi conto che ogni giorno diventa uguale all'altro. È inutile provarci, dopo secoli nulla riesce più a sorprenderti, nemmeno le cose più strane.
Lei questo lo sa bene. Lo sa meglio di chiunque altro. La sua eterna esistenza si è trasformata in una condanna. Costretta a vivere per sempre in un loop temporale monotono, incastrata in un istante del passato che non potrà mai dimenticare. Quel dannato momento in cui tutto è cambiato, in cui tutto è crollato, in cui ogni certezza è venuta meno. Non c'è salvezza per lei. È l'unico lusso che non può permettersi.
Se potesse porre fine alla sua stessa vita lo farebbe immediatamente. Ci ha pensato così tante volte da aver ormai perso il conto, ma purtroppo non è possibile. Non è stata creata per morire. È stata plasmata all'alba dei tempi per vivere per sempre, anzi per esistere. È l'essenza stessa di ogni essere come lei.
Eterne, immortali ed immutabili. Creature meravigliose e tanto potenti da poter uccidere con lo sguardo o il semplice movimento di una mano. Capacità che le è tornata piuttosto utile nel corso degli anni, deve ammetterlo.
Il potere di uno sguardo, la forza di un sussurro che induce ogni preda ad innamorarsi del suo cacciatore prima di venire sbranata con ferocia. Non è crudeltà. No, è la semplice legge del più forte che regola il mondo da sempre. Non c'è spazio per i deboli. La debolezza, si sa, è il primo passo verso la morte.
Le hanno insegnato a sfruttare le sue doti, a farsi amare ad ogni costo, ad annientare chiunque decida di mettersi sulla sua strada, quindi ecco ciò che fa: lei non uccide, solo mette in pratica i vecchi insegnamenti, sopravvive, si riprende tutto ciò che le hanno strappato. È crudele per questo? Forse sì, ma non le importa. Non le importa più di niente e di nessuno. La sua unica ragione di vita se n'è andata, spenta come una breve e fugace scintilla in un oceano di oscurità.
Le è stato tolto tutto.
Persino il suo antico nome è cambiato, ma niente potrà mai cancellarlo del tutto.
Quel nome la definisce, le ricorda da dove viene, ciò che ha amato e ciò che ha perso.
Quel nome è la sua storia.
Lei è Astarte.
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God is a woman (zurena)
FanfictionZulema è una divinità (letteralmente), Maca una semplice umana. Sembrano così diverse eppure sono perfette l'una per l'altra. Tuttavia, niente è davvero come sembra.