Finale.

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Si erano lasciate alle spalle il traffico e i rumori della bella Madrid da sei mesi ormai. Dopo essere tornata in vita, Macarena aveva acconsentito ad andarsene il più lontano possibile, dove nessuno potesse conoscerle. Era stato doloroso non poter dire addio al fratello Roman e alla sua migliore amica, ma Zulema aveva ragione: sarebbe stato troppo complicato - forse persino impossibile - per loro comprendere come fosse possibile che la sorella ed amica che avevano perso era in realtà ancora in vita.
Così avevano fatto i bagagli, comprato due biglietti di sola andata per i Caraibi e non si erano mai più guardate indietro. 

"Ehi, bionda, che ne dici se ti spalmo un po' di quella crema solare e ce ne andiamo in spiaggia?", chiese Zulema girandosi su un fianco per guardare negli occhi la biondina sdraiata accanto a lei nel letto.
La sentì borbottare qualcosa di incomprensibile prima di vederla voltarsi verso di lei con l'espressione di chi avrebbe dormito volentieri almeno ancora un paio d'ore.
"Che c'è? Preferisci restare a letto tutto il giorno?", la prese in giro mentre con un braccio le avvolgeva la vita attirandola a sé.
Macarena fece aderire il suo corpo contro quello della mora e appoggiò la testa all'altezza del suo petto. Adorava prendersi del tempo per ascoltare il battito regolare del suo cuore che la rendeva così umana, così irrimediabilmente sua.

"Sei calda.", disse ad un tratto mentre affondava il viso nel solco tra i suoi seni per baciarla.
Zulema alzò un sopracciglio ed emise una risatina. Maca sollevò lo sguardo e intuì immediatamente il doppio senso che aveva colto la mora nelle sue parole.
Le diede un buffetto sulla spalla per poi dire: "Non in quel senso."
Zulema scoppiò a ridere ancor più fragorosamente. Era incredibile il modo in cui la biondina la faceva sentire amata e sexy allo stesso tempo. Ogni giorno con lei, era un giorno in più verso la fine di un'esistenza durante millenni, eppure non ci pensava mai veramente perché tutto ciò che contava era ogni singolo istante che aveva l'onore di condividere con la sua biondina.

"A cosa stai pensando?", chiese ad un tratto Macarena vedendola assorta nei suoi pensieri.
"Stavo pensando a quanto sono fortunata ad averti...", disse semplicemente.
Non era la prima volta che le diceva quelle cose, ma ogni volta la lasciava senza fiato. Nessuno l'aveva mai amata in quel modo.
"Non mi va più di andare in spiaggia.", aggiunse poi la mora.
"Ah no? E che cosa vorresti fare, sentiamo?", disse Maca raggiante.
"Restare a letto. Fare l'amore con te. Non mi stanca mai. Tu non mi stanchi mai."

Ed era vero.

La biondina si accomodò meglio tra le sue braccia per poi sollevarsi e mettersi seduta a cavalcioni sopra di lei.
"Quali sono le sue intenzioni, signorina Ferreiro?!", chiese cercando di mantenere un espressione neutra nonostante il suo corpo l'avesse già tradita nel momento in cui Macarena le aveva sfiorato le spalle per fare leva su di lei.
Maca si chinò su di lei e le sussurrò all'orecchio: "Rilassati, ora qui ci penso io!"
E Zulema obbedì. O per lo meno ci provò perché quando la mano della biondina si infilò tra i loro corpi già nudi dalla sera precedente, rilassarsi improvvisamente non era più un'opzione contemplabile.

Sentì le dita di Macarena muoversi su e giù a contatto con la sua intimità. Avrebbe voluto baciarla, ma la biondina la teneva ben ferma contro il materasso con un mano appoggiata sulla sua spalla destra.
Posizionò le mani sul suo sedere per attirarla ancor più vicino a sé e in quell'istante sentì l'eccitazione di Macarena mischiarsi con la sua e alla pressione delle dita sul suo clitoride, si aggiunse la carezza dell'intimità della sua fidanzata che spingeva contro la sua.

Fare l'amore con lei era un territorio inesplorato, persino per Zulema che un tempo era stata la dea del sesso e dell'amore.

Sentì le dita di Macarena spingere con più forza dentro di lei e avrebbe tanto, tanto, voluto poterle restituire il favore, ma la biondina non glielo permise. Aveva già avuto la sua occasione la sera precedente, ora era arrivato il suo turno.

God is a woman (zurena)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora