Alexandra's Pov
Ho deciso di dire tutto a Christian, sta notte, illuminati solo dal chiarore della luna.. immersi nel buio. Si è preso cura di me in un modo o in un altro, senza farmelo pesare e senza farmi accorgere dei suoi gesti. Mi ha protetta da me stessa questa notte, me ne sarei fregata di tutto se non ci fosse stato lui, ma invece c'era ed era lì per me. È stato fermo ad ascoltare, non ha fatto neanche un commento, vedevo la tristezza e la rabbia che nascondeva nei suoi occhi, ma mi ha lasciata fuori da quelle emozioni. Mi ha fatto dimenticare tutto, nel momento in cui mi ha stretta a lui, stavo bene. Era l'unica cosa che sentivo quando ero tra le sue braccia, il suo calore mi avvolgeva e non mi voleva abbandonare.Sono le 6:30 e sono già sveglia, è strano che io sia così mattiniera calcolando che se non ci fosse la scuola starei tutto il giorno a letto. Mi sento ancora debole, ma il mio stomaco mi costringe ad alzarmi dal letto, sono ancora traumatizzata dai crackers nella dispensa. Guardo in frigo e trovo delle uova e del bacon, per una volta posso sgarrare.. e poi la colazione è il pasto più importante, no?
Prendo il necessario e comincio a cucinare, preparo la colazione anche per Christian..
Ma solo per sdebitarmi.Sobbalzo sentendo la sua voce, ancora impastata dal sonno, dietro di me. <Ma ti sembra normale cucinare alle 6:40 del mattino? Non lo faceva neanche mio padre> dice con sguardo spaventato. Sorrido e gli passo il piatto, gli strizzo le guance e gli dico con voce maschile <Oh Figliolo, sbrigati a mangiare che si raffredda!> lui mi guarda sempre più spaventato ed io inizio a ridere strozzandomi con il succo d'arancia. <Non ci tengo ad avere un morto in camera mia, so che tolgo il respiro ma contieniti.> dice lui, con tanto di occhiolino. <Ma smettila, che l'unica cosa che toglie il respiro quì è ciò che ho cucinato.> mi vanto.
Iniziamo entrambi a ridere, lui prende il bacon e lo alza in aria dicendo <L'unica cosa di ciò che hai cucinato che può togliere il respiro è il bacon, è carbonizzato. Ti finisce in gola e soffochi.><Miller, dovresti inchinarti al mio cospetto anche solo perché non mi sono mangiata tutto io.> dico seria portando i piatti nel lavandino, lui scoppia a ridere e si alza dalla sedia venendo davanti a me, mi prende la mano e si inchina <Chiedo umilmente perdono mia regina, spero lei abbia pietà nei miei confronti e non mi tagli la testa.> io con fare teatrale tolgo la mano dalla sua presa, lo indico e mi giro verso il frigorifero dicendo <Gilfred, accompagni il signore alla ghigliottina.>
Christian fa finta di piangere per poi alzarsi da terra, con sguardo divertito mi guarda e dice <Che abbia inizio la ribellione.> lui sorride e cerca di prendermi sulle spalle, io inizio a scappare.<Non mi prenderai mai, servo del nemico!> urlo correndo via, lui continua a rincorrermi ma ad un certo punto si guarda attorno e spaventato dice <Oh no, la terra sta diventando incandescente, LA SALVO IO MIA REGINA!> lui si scaglia verso di me con un sorrisetto furbo, mi prende per la vita e mi alza in aria, come se fossi una bambina. Cerco di dimenarmi e accidentalmente una volta davanti al divano.. gli tiro un calcio sul ginocchio, lui cade come un salame sul divano, schiacciandomi sotto di lui <Stupido schiavo, alzati> dico cercando di spostarlo, ma lui non si muove di un millimetro. Sembra morto, ma il suo respiro sul mio collo mi conferma la sua finzione.
<Ti prego spostatii non respiro, farò tutto quello che vuoi, ma alzati.> sento il suo sorriso sulla mia pelle e mi accorgo solo ora di aver fatto una cazzata. Si alza mettendo le braccia accanto alla mia testa, permettendomi di respirare, ma tenendo il suo corpo ancora sopra il mio
<Ah si?> mi guarda negli occhi facendo un sorriso malizioso <NO.> mi affretto a dire, cercando di spostarmi da quella posizione.Come se ti dispiacesse,
le cascate del Niagara possono solo batterti il cinque ora.
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The star is you.
Teen FictionAlexandra Parker, ha lasciato tutto quello che ha costruito per seguire i suoi sogni a Miami. Christian Miller, il solito ragazzo strafottente con un passato che lascia i lividi. I loro passati hanno tracciato un segno indelebile nella loro vita, so...