A little more ||DRACO MALFOY||

CAPITOLO 1- un nuovo inizio

"Anche se la felicità ti dimentica un po', tu non dimenticarla mai del tutto."

OPHELIA'S POV
Ed eccomi per la quinta volta seduta nella Sala Grande ad ascoltare gli annunci per il nuovo anno.

Dopo la morte di Silente e la battaglia, il comando della scuola è rimasto provvisoriamente in mano alla McGranitt e a un gruppo di studentelli volenterosi che le fanno da spalla.

Tra le mura dell'immensa sala mi sento a casa ogni volta: è così accogliente, così giusta per me che non vorrei essere da nessun'altra parte. Tasto con esaltazione l'enorme tavolo di legno per assicurarmi che tutto sia reale; durante l'estate erano stati fatti alcuni lavori di restauro che grazie all'intervento della magia erano stati piuttosto celeri e avevano portato la scuola al suo antico splendore.
Il brusio di fondo che si spande per la sala quest'anno, però, è molto più pacato, appena percettibile e carico di tristezza, di dolore.
Le vittime della battaglia finale erano state numerose, troppo numerose e avevano appesantito i cuori di tutti i presenti.
È enormemente frustante constatare quanti siano i posti a sedere rimasti vuoti, quanto meno siano imbandite le tavole e quanto il clima generale paia più intimo e freddo. A volte si sentono singhiozzi soffocati e discorsi confortanti sussurrati con poca convinzione, ma è adesso il momento di rinascere e di mettere mano alla riserva delle proprie forze per ricominciare a vivere.

"Cari studenti - la McGranitt appare al centro della stanza, dove un tempo Silente pronunciava i discorsi di benvenuto per gli studenti del primo anno - come sapete quello trascorso è stato un anno duro che ci ha obbligati a scendere in campo e a dimostrare di cosa eravamo capaci. Vi ringrazio per questo e tutta Hogwarts vi è immensamente riconoscente. Tuttavia molti di noi non ce l'hanno fatta e sono caduti vittime innocenti del Signore Oscuro, hanno valorosamente dato la loro vita per questo Mondo e vorrei fossero ricordati come eroi"
La voce della grande strega pare venire meno, sopraffatta da un'acuta tristezza percepibile negli occhi di quanti stanno ascoltando quelle parole.

"Tuttavia- continua la donna- vorrei che accoglieste con un caloroso applauso coloro che hanno combattuto in prima linea, i superstiti che hanno reso possibile che voi varcaste i cancelli di questa scuola anche quest'anno"

La porta infondo alla stanza si spalanca e in un bagliore di luce il gruppo fa il suo trionfale ingresso. In prima fila Harry tiene amorevolmente la mano di Ginny mentre rivolge alla McGranitt uno sguardo fiero e valoroso, dietro di lui Neville sorride e si guarda attorno incredulo di ricevere un così caldo bentornato. Ron si porta le mani al viso a causa delle lacrime che gli rigano il volto, mentre Hermione con compassione gli accarezza la schiena.
Il corteo è piuttosto breve: molti erano deceduti nel campo di battaglia, altri avevano preferito allontanarsi da Hogwarts in quanto gli riportava alla mente scene cruente e dolorose. A chiuderlo c'è il rampollo dei serpeverde, Draco Lucius Malfoy, che a quanto si dice la madre ha spinto a perfezionare le sue conoscenze completando l'anno che ha perso a causa del conflitto.

"È sempre un piacere tornare da queste parti- comincia Harry non appena l'applauso si placa- vorrei che vi godeste questa scuola con serenità e pace, ora Lui non c'è più ed è il momento di ritornare a splendere"
Alle sue parole gli animi sembrano magicamente confortati, nei volti compare qualche sorriso in più.

"Ho perso mio fratello e dei cari amici l'anno scorso- interviene Ron- ed è per loro che sono qui oggi, per fargli sapere che ce l'ho fatta e che non mi abbatterò così facilmente" si interrompe tra i singhiozzi.

"Professoressa Mcgranitt, vorrei dire qualcosa anche io- dal fondo proviene una voce profonda e cristallina che dopo un cenno della donna continua- da rappresentante dei Serpeverde ci dispiacciamo di quanto accaduto e daremo una mano per rimettere in piedi questo posto"
Il ragazzo che pronuncia queste parole è proprio Draco Malfoy, per alcuni deve essere sicuramente la prima volta che lo si sente parlare. Nonostante fosse uno dei protagonisti delle vicende di Hogwarts,infatti, ha sempre rivolto la parola solo a pochi eletti o per denigrarli o, in più rare occasioni, perché li considerava degni delle sue attenzioni.