IL PREQUEL DI QUESTA STORIA È - COME DUE BAMBINI Metropolitan General Hospital, l'ospedale più importante d'America. Louis è un brillante neurochirurgo che si destreggia da anni per diventare il miglior medico di tutta l'America. *Dai capitoli* Louis corse come mai prima, chiedendosi perché avesse fatto una doccia se comunque correndo sarebbe arrivato sudato a lavoro. Per fortuna Louis era abituato a correre visto che era un ritardatario cronico. Più o meno lo faceva tutte le mattine. Arrivato davanti l'ospedale, entrò e si infilò nel primo ascensore disponibile. Aveva il fiatone e si appoggiò ad una delle maniglie che erano presenti lì dentro per riprendere fiato. -Corso anche oggi eh?- chiese ridendo il suo collega di Pediatria. Louis annuì. Non aveva la forza per parlare. Con loro c'era anche Murphy, la dottoressa responsabile di Ginecologia. -Se ti svegliassi in tempo, non dovresti correre.- lo prese in giro il collega di Pediatria, il dottor Oliver Jones. -Ma dai!- rispose a tono Louis. Jones ridacchiò. I Pediatri. Non li sopportava proprio! Tutti uguali, con quel modo brutto che avevano di prendere sempre per i fondelli le persone. Sempre lì a scherzare e a prendere in giro, sempre di buon umore perché lavoravano con i bambini. -Oggi arrivano i nuovi Integrati?- chiese per cambiare discorso alla collega, la dottoressa Murphy. -Si. Forse sono già su. Dovevano arrivare tra qualche minuto in teoria. Louis annuì, respirando profondamente. * Jones era alla fine del corridoio. Louis lo vedeva. Ed accanto a lui c'era un'altra figura, che doveva essere il nuovo medico. Louis si avvicinò mentre Jones si girava. -Dottor Tomlinson, buongiorno! Louis, con le mani nelle tasche del camice, sorrise all'altro. Poi il suo sguardo si puntò sulla figura accanto a lui. Il passo che stava facendo rimase bloccato per aria, gli occhi si fissarono e rimasero sgranati, la bocca leggermente aperta e tutto il corpo immobile. Oh, cazzo!