"Hey San!" disse Wooyoung dopo che tutti se ne furono andati. San lo guardò e sorrise sperando che Wooyoung non gli avrebbe parlato, ma sfortunatamente si sbagliava.
"Da quanto sei qui? Oh aspetta tu non capisci.. Yeosang!" urlò e l'altro arrivò presto nella stanza. "Traduci 'da quanto sei qui?' per me grazie" sorrise.
"Vuole sapere da quanto sei qui" San osservò il minore che stava guardando Yeosang con divertimento. "Tre giorni."
"Tre giorni ha detto" Wooyoung annuì e sorrise, "Ha il tatuaggio? Non chiedergli questo però" era curioso riguardo il nuovo ragazzo. Pensava che San avesse un sorriso carino e adorava assolutamente come era timido quando parlava coreano, la sua voce era nel suo lato più brillante e dolce, era bassa al contrario della sua.
"Ne ha uno ma non è collegato al tuo quindi abbandona le speranze" Yeosang scherzò facendolo roteare gli occhi "Non sei divertente" rispose guardando San che li osservava confuso.
San si sentì fuori posto, sapeva che sarebbe successo, sarebbe voluto tornare a casa, o almeno a casa di sua nonna così che potesse chiudersi e non uscire più. Sentì che lo stavano giudicando, non importava quanti sorrisi rassicuranti Hongjoong e Yeosang gl avessero rivolto, non potè fare a meno di sentirsi infastidito. Stava male per il fatto che gli altri dovessero sempre fermare Hongjoong o Yeosang da cosa stavano facendo solo per parlare con il ragazzo straniero.
Per i minuti successivi non fece altro che pensare troppo facendo gonfiare i suoi occhi di lacrime che si assicurò di non lasciar uscire, era un ragazzo sensibile e si odiava per essere troppo emotivo.
Wooyoung, che aveva notato l'improvviso cambio di atteggiamento, spalancò gli occhi vedendo quelli lucidi di San, "T-tutto bene?" provò e Yeosang lo guardò scioccato dopo averlo sentito, si sentì il cuore spezzato alla vista di San che stava per aver un crollo "Penso che lo riporterò indietro. Ci vediamo domani, ringraziate anche gli altri" fece alzare San gentilmente e gli strofinò la schiena.
"Non ti preoccupare, torniamo a casa, rilassati così poi possiamo parlare" sussurrò Yeosang mentre uscivano dalla casa. I ragazzi non si conoscevano da tanto, ma erano già migliori amici dato che erano cugini, Yeosang si sentì in dovere di aiutare San durante la sua permanenza lì, pensava di stare facendo un buon lavoro, ma vedere San sul punto di piangere lo fece ricredere e pensò a cosa poter fare per aiutare il ragazzo.
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𝐁𝐀𝐑𝐑𝐈𝐄𝐑.
Fanfiction‗ ❍ 𝘄𝗼𝗼𝘀𝗮𝗻 ¡! ❞ - - - - - - - - - - - - - ━Immagina se tu e la tua anima gemella aveste una barriera linguistica. San e Wooyoung possono capire. © 𝖨𝖭𝖤𝖥𝖥𝖠𝖡𝖫𝖤𝖲𝖠𝖭 | 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒚