𝐁𝐀𝐑𝐑𝐈𝐄𝐑.

2.3

Yeosang aveva detto a Wooyoung che tutti sarebbero andati da lui per passare del tempo insieme. Non potevano dire di starlo evitando, ma stavano semplicemente pianificando.

San sarebbe tornato a momenti, ma Wooyoung non lo sapeva e gli era stato detto che il suo ragazzo sarebbe tornato entro i prossimi due giorni. Forse per via del fatto che la sua anima gemella era lontana, ma si sentiva piuttosto triste, non si era mai sentito così vuoto, tutto ciò che voleva era avere San con sè. Aveva preparato una stanza per San nel caso non fosse stato pronto per dormire accanto a lui, ciò gli avrebbe spezzato il cuore ma lo avrebbe rispettato.

Yeosang e gli altri arrivarono, Wooyoung brontolò alzandosi per andare ad aprire e vedere tutte le loro facce sorridenti.

"Voi ragazzi mi avete abbandonato per una settimana, non siete più i benvenuti qui" disse incrociando le braccia, tutti sorrisero e lo spinsero via entrando.

"Io ti ho abbandonato per due settimane, posso ancora entrare?" sentì una voce, non aveva nemmeno notato San lì in piedi dopo che tutti furono entrati. Si voltò di scatto verso la porta e sorridendo si buttò su San per abbracciarlo stretto.

"Non devi nemmeno chiederlo, sei veramente qui!" disse con le lacrime di gioia che scorrevano sulle guance. Tirò San dentro e fece segno ad Hongjoong di prendere il suo bagaglio e questi roteò gli occhi.

"Devi dirmi tutto!" disse Wooyoung andando in cucina per prendere da mangiare e bere per tutti.

"Come va con il coreano?" chiese Yeosang mentre aspettavano, Hongjoong annuì volendo sapere anche lui. "Abbastanza bene, penso di riuscire a leggerlo bene e sono sicuro di poter uscire in pubblico e cavarmela", Jongho che aveva fieramente capito, parlò.

"Ho... insegnato? Inglese a me stesso. Ho capito tutto ciò che hai detto" sorrise facendo applaudire orgogliosi tutti.

Wooyoung tornò chiedendosi per cosa fosse tutta quella commozione e posò il vassoio, tutti presero qualcosa e iniziarono a parlare di cosa avevano fatto nelle scorse due settimane.

San aveva sorriso tutto il tempo, si sentiva più felice adesso che era tornato. Ora aveva il numero di suo padre e gli aveva promesso che avrebbero parlato più spesso. Sua nonna gli aveva detto di chiedere se avesse avuto bisogno di qualunque cosa.

Sua madre non lo aveva chiamato, magari era per il fuso orario, ma si appuntò mentalmente di chiamarla più tardi. Si guardò intorno vedendo i suoi nuovi amici ridere e sorridere per le loro storie e per le strane battute con cui se ne usciva fuori Seonghwa.

Wooyoung appoggiò la testa sulla sua spalla e alzò gli occhi guardandolo, lui sospirò felicemente e appoggiò la sua su quella di Wooyoung.

"Stai bene?" chiese Wooyoung silenziosamente e San sorrise "Perfettamente."

Yunho suggerì di guardare un film dato che San era appena sceso dall'aereo e probabilmente era stanco per via del jet lag. Cuscini e coperte vennero passati a tutti e San e Wooyoung si sistemarono per stare più comodi.

Il film non era ancora inziato, ma San sentì le palpebre farsi pesanti. La sua stanchezza stava avendo la meglio su di lui adesso che era sereno. Wooyoung notò il corpo più pesante e vide San addormentarsi, gli diede un bacio sulla guancia e sorrise tornando a guardare il film.