Wooyoung stava male, era stanco di svegliarsi sapendo che San stava dormendo, il fuso orario lo stava uccidendo e non desiderava altro che sentirlo. Tutte le mattine San lasciava dei messaggi in segreteria per Wooyoung, così quando si sarebbe svegliato gli sarebbe mancato dieci volte più del solito. Wooyoung faceva lo stesso prima di andare a letto, questo era il modo in cui comunicavano, a parte i messaggi.
Wooyoung era deciso a restare sveglio per aspettare la chiamata, erano le due di notte e avrebbe dovuto aspettare altri 30 minuti. Era eccitato di poter finalmente sentire San e parlare con lui degli ultimi giorni, immaginò lo shock sulla faccia del ragazzo e ciò lo fece sorridere.
Si sdraiò scorrendo sul telefono, erano le 2.25 ed era sempre più impaziente. Chiuse l'app e aspettò, e aspettò, 5 minuti sembrarono un'eternità finchè sentì il suo telefono finalmente squillare.
San sta chiamando
Accettò immediatamente sorridendo.
"San!" disse ridacchiando un pochino, San rimase in silenzio per un attimo incredulo che Wooyung avesse risposto. Guardò l'orologiò della Corea e vide che era abbastanza tardi "Che stai facendo sveglio? Mi manchi e tutto, ma wow... Sei rimasto sveglio ad aspettare?" si era appena svegliato ed aveva già ascoltato i messaggi di Wooyoung. Non si aspettava veramente che avrebbe risposto, tutto era rimasto in quel modo per nove giorni, sarebbe tornato da Wooyoung in un paio di giorni ed entrambi non vedevano l'ora.
"Mi sei mancato tanto, i messaggi sono carini ma mi fanno venire voglia di averti qui. Ho veramente quasi considerato l'idea di venirti a trovare!" San rise per il tono carino del ragazzo pur non sapendo cosa avesse detto esattamente.
"Tu mi sei mancato di più, ho sentito i tuoi messaggi... Hai avuto una brutta giornata? Parlamene" disse muovendosi per stare più comodo.
"È stato bruttissimo! Sono andato da Yeosang ma mi ha cacciato fuori perchè doveva studiare, così sono andato da Mingi ma c'era anche Yunho e quei due insieme mi fanno venire il mal di testa. Sono andato da Seonghwa ma non era a casa. Sono andato da Hongjoong ma era troppo impegnato. Jongho mi aveva invitato a fare jogging con lui ma è difficile. Ho bisogno di te qui, torna presto!" disse mettendo il broncio.
San aveva avuto la stessa quantità di noia, quando il padre era fuori per lavoro andava nei suoi vecchi luoghi di incontro e vedeva i suoi amici, ma per quanto gli fossero mancati non si divertiva più con loro e si ritrovava a pensare ai suoi nuovi amici in Corea.
Wooyoung gli aveva chiesto della giornata precedente e gli tornò in mente quando gli aveva detto che si sarebbe trasferito. Rimasero scioccati e, all'iniziò, San non sapeva se fosse una buona o una cattiva cosa, sembrarono tutti confusi e fecero domande del tipo:
"Perchè?"
"Quando?"
"Per cosa esattamente?"
Prima di partire, San aveva espressamente detto quanto non volesse fare quel viaggio, non voleva avere niente a che fare con quello e lo aveva detto chiaramente.
Adesso ribattè dicendogli che la sua anima gemella stava là, decise di tenere la bocca chiusa riguardo al resto perchè loro non sapevano neanche che avesse un tatuaggio e tanto meno che fosse gay.
Raccontò a Wooyoung sorridendo affettuosamente sebbene l'altro non potesse vedere. L'altra linea era silenziosa e San sapeva che Wooyoung si era addormentato, gli diede la buonanotte e riattaccò iniziando la sua giornata.
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𝐁𝐀𝐑𝐑𝐈𝐄𝐑.
Fanfiction‗ ❍ 𝘄𝗼𝗼𝘀𝗮𝗻 ¡! ❞ - - - - - - - - - - - - - ━Immagina se tu e la tua anima gemella aveste una barriera linguistica. San e Wooyoung possono capire. © 𝖨𝖭𝖤𝖥𝖥𝖠𝖡𝖫𝖤𝖲𝖠𝖭 | 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒚