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Wooyoung non aveva più lasciato la sua stanza, i sei ragazzi avevano scoperto cosa era accaduto. Non riuscivano ad essere arrabbiati con San, non importa quanto lo volessero, capivano che semplicemente non faceva parte della cultura di San ed erano tristi per il loro amico che era così euforico di aver finalmente trovato la sua anima gemella.

Appena il tatuaggio di Wooyoung era cresciuto, lui glielo aveva subito detto. Loro percepirono la sua felicità attraverso i messaggi e non poterono fare a meno di essere felici per lui.

Vederlo accasciato nel letto solo un paio di giorni dopo era straziante. Il ragazzo non voleva uscire, non voleva muoversi, non riusciva a ritrovarsi in se stesso, il suo morale era a terra, il prurito sul suo tatuaggio lo aveva tormentato, continuava a grattarlo e grattarlo fino a farlo sanguinare.

Sul suo letto c'erano piccole gocce di sangue. Yeosang le aveva viste ed era andato in panico, per poi notare anche i segni dei graffi e le croste sul tatuaggio. Tutto ciò che era rimasto di esso era il sole.

Una volta che anche quello fosse scomparso, non ci sarebbero più state anime gemelle. Lui e San sarebbero stati separati per sempre. Ogni volta che vedeva i messaggi del ragazzo piangeva, e il tempo stava scadendo.

"Woo puoi sederti e lasciare che ti dia del cibo?" disse Yeosang guardando il ragazzo sdraiato. La prima settimana stava bene, solo del malumore occasionalmente e delle litigate che portavano il ragazzo con il cuore spezzato a piangere e scusarsi senza mai fermarsi. Un po' prima delle due settimane iniziarono i graffi e la perdita di interesse, gli venivano offerti tutti i suoi alimenti preferiti ma li rifiutava tutti. Si grattava via il tatuaggio sentendo sempre più prurito. Yeosang si fermava tutti i giorni alle sei del pomeriggio solo per vederlo dormire, alcuni giorni era la prima volta che si svegliava, certe volte la seconda, in quel modo alleviava il malditesta che aveva se stava sveglio.

Le occhiaie sotto gli occhi, le guance scavate. Era stato un cambiamento drastico nel ragazzo un tempo vivace, dovevano convincere San al più presto possibile.

San🥰: Posso venire da te dopo?
Letto
San🥰: È importante
Consegnato
San🥰: Ci sei?
Consegnato

Mingi era seduto sul letto di Wooyoung mentre guardava il ragazzo e sentì le vibrazioni del telefono "Non rispondi?" chiese, ma Wooyoung non rispose chiudendo gli occhi e grattando il tatuaggio un'altra volta. Mingi allungò la mano e prese il telefono.

Wooyoung: Hey San, sono Mingi, vieni per favore
Letto

Bussarono alla porta e Mingi aprì immediatamente. San stava lì, spaventato ad entrare.

"Voglio solo dirti, lo capisci o meno, dagli una possibilità per piacere" disse Mingi. San si guardò intorno e notò che quella che prima era una casa luminosa con le tende aperte, adesso le aveva chiuse. Attraversò il corridoio fino alla camera di Wooyoung e vide un corpo nel letto attraverso lo spiraglio della porta. 

La aprì e si avvicinò togliendo la coperta al ragazzo, sgranò gli occhi a quella vista. Il sangue era in una pozza più grande del solito, il suo braccio stava gocciolando sangue dai graffi profondi.

"Woo... mi dispiace così tanto" sussurrò non preoccupandosi se la pronuncia fosse sbagliata. Sollevò il ragazzo andando verso il bagno per lavarlo. Wooyoung fissò il vuoto finchè non sentì le mani di San toccagli la pelle mentre provava a togliergli la maglietta.

"Non toccarmi!" scattò spingendo San lontano da se, il quale lo fissò non capendo pienamente. Gli occhi di Wooyoung erano spaventosi, erano arrabbiati e stanchi, si avvicinò a Wooyoung sperando di calmarlo ma il ragazzo scoppiò a piangere.

Aveva appreso il suo aspetto. Il suo bel tatuaggio adesso era tutto graffiato e contuso, la sua faccia una volta piena adesso era tutta scavata.

San chiuse l'acqua e guardò Wooyoung che inizò a fissare il vuoto di nuovo. San gli tolse la maglietta e i pantaloni, poi gli tirò giù le mutande non guardandolo per rispetto.

Wooyoung sussultò quando le mani di San lo toccarono di nuovo, e sussultò ancora di più sentendo l'acqua calda sulla sua pelle. San prese lo shampoo e gli lavò i capelli, massaggiandogli la testa e sperando di farlo rilassare.

Lo risciacquò e poi si alzò andando verso il mobile con la speranza di trovare un kit di primo soccorso. Prese il disinfettante e lo strofinò su un fazzoletto "Questo farà male mi dispiace" disse passandolo velocemente sui tagli. Wooyoung sussultò ma non urlò, lasciò solo che alcune lacrime scivolassero via dai suoi occhi.

Una volta pulito e curato, San continuò a lavarlo. Poi risciacquò tutto e lo mise ad aspettare seduto mentre lui gli prendeva dei vestiti comodi.

Tornò in bagno per vedere Wooyoung fissare il muro. "Forza asciughiamoti" disse portandolo fuori dal bagno e asciugandolo.

Gli mise i vestiti e lo fece sedere sul divano con tutte le coperte e uscini che aveva trovato, mentre lui lavava i suoi lenzuoli.

"Possiamo parlare?"

"...okay."

𝐁𝐀𝐑𝐑𝐈𝐄𝐑.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora