Non lasciarmi mai più - Musa & Riven

CAPITOLO 14

Oltre ad essere vicino al castello reale, la casa si trova a pochi chilometri dalla sua annessa spiaggia privata. Oggi è una giornata splendida e calda, e per questo decidiamo di prendere le wind-rider e dirigerci verso il mare.

Arrivati, troviamo una piccola baia nascosta dal resto del litorale. La spiaggia è munita di 12 sdraio e qualche ombrellone, insieme ad un campo da beach volley, e ha inoltre un ponte che rientra verso il mare con una grande piattaforma; nel centro di essa si trova un enorme gazebo.

- "Sono senza parole, è semplicemente fantastico!" esclama Flora stupita non appena mettiamo piede nella spiaggia

- "E quel gazebo... faremo delle foto stupende! Una con il mio cucciolotto, una con le mie amiche, una con i ragazzi delle mie amiche, una..." continua Stella eccitata prima di venire interrotta da Tecna

- "Logicamente, Stella"

Mi giro verso Riven e gli sussurro all'orecchio:

- "Ricordi quell'offerta di cui parlavamo ieri, appena ti sei svegliato?"

- "Si, perché?"

Gli indico il gazebo

- "Adesso? Temo di non potere, Piccola, vedi... ci sono gli altri..."

- "Non adesso, Riv, ma si da il caso che io stasera sia libera..."

- "Sono libero anch'io, e ti propongo una bella cenetta a base di panini del migliore fastfood di Sirius, direttamente nel gazebo. Prendere o lasciare"

- "Vista la coincidenza che entrambi siamo liberi... io accetterei" concludo la conversazione facendogli l'occhiolino, prima di tornare dalle altre.

Subito dopo togliamo le tute per la wind-rider rimanendo in costume, e tutti andiamo a tuffarci nel mare. Tutti tranne Aisha. Prima di bagnarmi in acqua vado verso di lei.

- "Che succede, A? Qualcosa ti turba?" le chiedo

- "Non so... ho uno strano presentimento da qualche giorno, ma non riesco a capire cosa possa essere. Pensavo fosse la situazione tra te e Riven, ma adesso che siete tornati insieme non riesco proprio a capire..."

- "Non pensarci adesso, pensa piuttosto a divertirti e passare del tempo con il tuo ragazzo. Va tutto bene tra di voi?"

- "Si, anche se in questi giorni non siamo molto... ecco, intimi"

- "Perché non provi a preparargli una sorpresa, posso aiutarti io"

- "Sarebbe una buona idea, ma a cosa pensavi?"

- "Proprio stasera io e Riv abbiamo organizzato una cenetta intima proprio lì al gazebo" le dico facendo l'occhiolino "Potresti fare lo stesso domani con Nabu"

- "Si potrebbe fare, tu fammi prima sapere però come va stasera"

Passa la giornata e verso le 18 torniamo a casa. Quindi io inizio a fare la doccia e a prepararmi per la serata. Faccio una coda alta e delle onde ai capelli, poi metto un completo intimo bianco molto bello e sexy comprato qualche mese dopo la partenza di Riven, e un vestito corto e rosso con delle balze. Completo il look con delle décolleté bianche.

- "Puoi salirmi la zip?" chiedo al mio ragazzo

- "Wow... così i miei ormoni si risveglieranno ancor prima di arrivare al gazebo..." dice spostando la mia mano sul cavallo del suo jeans, dove sento una sporgenza pronunciata

- "Invece mi sa che dovranno aspettare, prima i panini!" rispondo alle sue provocazioni ridendo

Riven porta un paio di jeans scuri con un maglioncino bianco, il quale risalta meravigliosamente la sua muscolatura. Ai piedi mette delle sneakers bianche.

Arriviamo alla spiaggia e attraversiamo il pontile, arrivando nel gazebo. Montiamo il tavolino per mangiare e il letto gonfiabile che avevamo portato per l'evenienza, così da poter dormire qui. Inoltre, stendiamo le coperte per non avere freddo stanotte. Mangiamo con il rumore delle onde del mare che si infrangono sul legno del pontile.

- "è un posto bellissimo... scommetto che i sovrani l'hanno fatto costruire durante la loro gioventù" dico mentre guardo Riven nei suoi immensi occhi neri

- "Quel che dici è vero, ma l'unica bellezza che riesco a guardare stasera sei tu, Piccola"

Con il cuore che batte, mi fiondo sulle sue labbra. Lo amo così tanto... Ci scambiamo baci famelici, e ogni tanto ci stacchiamo ansimando, per prendere aria e ritornare a baciarci ancora più intensamente. Prendo l'iniziativa e gli levo il maglioncino. Lo spingo verso il bordo del pontile ed inizio a scendere verso il basso, lasciando tanti baci lungo il suo corpo. Dai pettorali scendo agli addominali, leccandoli brevemente, cosa che lo fa impazzire. Slaccio la cintura e la zip dei jeans, sfilandoli e facendolo rimanere con soltanto i boxer addosso.

Prendo qualche secondo per accarezzare la sua erezione da fuori, prima di farlo rimanere nudo completamente.

- "Hai ancora troppi vestiti, tu" mi dice respirando affannosamente "rimedio subito"

Mi giro di schiena e lui scende la zip del vestito mentre mi bacia il collo e le spalle, per poi accarezzarmi il sedere e farmi girare nuovamente verso di lui. Facendomi restare in intimo, mi inizia a studiare attentamente, facendomi sentire leggermente in imbarazzo e facendomi arrossire.

- "Questo completo è stupendo... davvero molto sexy"

Riven mi prende e mi sposta sopra al tavolo, seduta. Mi slaccia il reggiseno e inizia a leccare il mio seno, guardandomi fisso negli occhi.

- "Riv, lo voglio adesso..." gli dico ansimando

- "Aspetta un attimo..."

Con un gesto rapido sfila anche le mutandine. Posiziona la testa nel mezzo delle mie gambe e inizia a fare dei movimenti brevi con la lingua sulla mia intimità, portandomi a gemere dal piacere. Qualche minuto dopo si sdraia sul letto e mi posiziono sopra di lui. Mette il preservativo ed entra facilmente dentro di me. Sento subito una sensazione di caldo piacere invadere il mio corpo. Gemo a voce alta, contenta di non dovermi trattenere e fare silenzio.

- "Si Piccola, fammi sentire che ti piace"

Mi dice mentre entra ed esce da me, sempre più velocemente, provocando in me un piacere inestimabile.

- "Sono tua, amore"

Entrambi veniamo nello stesso momento, i nostri respiri si fondono. Dopodiché, ci sdraiamo l'uno accanto all'altra e ci addormentiamo. 

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