CAPITOLO 23

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- "Ho appena ricordato il momento in cui ci siamo baciati per la prima volta, esattamente 5 anni fa" dico a Riven guardandolo negli occhi, la mia mano intrecciata con la sua e i nostri piedi immersi nell'acqua tiepida del lago.

- "Merito mio. Mi stavi letteralmente scopando con gli occhi" mi risponde

- "Devo darti ragione, ma tu non eri da meno! Il tuo sguardo vagava dai miei occhi, alle mie labbra, alle mie tette e poi ritornava sui miei occhi, facendo lo stesso infinite volte"

- "C'era qualcosa in te che mi attraeva, e che mi attrae tutt'ora. Tu non volevi soltanto me, volevi capirmi e vedere cosa c'era dietro quell'atteggiamento scontroso"

- "E pensa un po', dopo 5 anni ancora non sono del tutto riuscita."

- "Pensa piuttosto che mancano 30 secondi al tuo compleanno" mi dice mostrandomi lo schermo del cellulare

- "18 anni... wow"

10,9,8... desidero stare con lui per sempre 7,6,5,4... e costruire la mia vita con lui 3,2,1... spero non scappi più via da me. Come quella sera sento le sue labbra calde sulle mie.

- "Auguri amore mio!" mi dice staccandosi dalle mie labbra e dandomi un cofanetto rosso. "Non è il massimo, ma ci tenevo lo avessi tu"

Apro la scatolina, trovando una collana di argento e diamantini che conosco molto bene. Era di sua nonna, l'ha data a lui prima di morire, e da quel momento Riven l'ha sempre portata con sé.

- "Riv, non posso tenerla io..."

- "E invece lo farai. È l'unico ricordo che ho di lei, e rappresenta il futuro. Il mio futuro è con te, tu dovrai averla"

- "Ti amo così tanto..." gli dico allacciando le mie mani attorno al suo collo

- "Anch'io Piccola" risponde posando le mani sui miei fianchi

È passato un mese dal weekend alla baita, e ieri io e Riv abbiamo litigato, dopo un bel po' di tempo che non succedeva. Mi ha vista salutare il mio vecchio ragazzo, quello che stava con me quando lui non c'era, e ha scatenato il finimondo. La gelosia ha preso come al solito il sopravvento sulla ragione, da ieri non mi ha più chiamata o cercata e io sono qui a piangere sul mio letto confortata dalle ragazze come ogni volta.

- "M, sai che si risolverà tutto" mi dice Tecna passando la mano sulla mia schiena

- "Non capisco perché lui non si fidi di me" dico tra singhiozzi affogati nel cuscino

- "Ha solo paura di perderti, te l'ha dimostrato più volte" risponde Flora

- "Ma non capisce che così la sta perdendo! Le sue scenate di gelosia, dopo 5 anni, non sono più ammissibili" controbatte Stella innervosita

- "Stel..." Bloom viene interrotta dal suono del mio cellulare, che segna il nome di Helia

- "Flo, sai perché mi sta chiamando?" chiedo alla mia amica tirando su con il naso

- "Non so, non ci siamo sentiti oggi perché ha dovuto studiare. Rispondi, dai" mi dice lei porgendomi un fazzoletto

- "Pronto, Helia. Dimmi tutto"

- "Ciao Musa, scusami se ti disturbo... Riven è uscito da un paio d'ore e ha detto a Timmy che stava andando a bere qualcosa. Io sono in biblioteca a studiare, e..." lo interrompo bruscamente

- "Sarò lì tra qualche minuto" dico chiudendo la chiamata, sentendo Helia cercare di dirmi qualcosa

- "Riven ha bevuto, Helia sembrava preoccupato. Copritemi con Griselda, vado a Fonterossa" dico alle ragazze prendendo la mia grande borsa e uscendo dalla camera praticamente correndo.

Salgo sulla navetta che porta a Fonterossa, fortunatamente riesco a prenderla in tempo, prima che parta. Dopo qualche minuto, sono arrivata nella grande scuola fluttuante. Corro verso camera di Riven incontrando Helia nel corridoio.

- "Musa, forse non dovresti entr..." Non riesce a fermarmi in tempo. Mio Dio...

Apro la porta di scatto, trovando una ragazza che geme sopra Riven, lui senza vestiti. Sento gli occhi bruciare e le lacrime scendere. Sbatto la porta, e cammino velocemente verso camera di Sky, senza badare a Helia che mi chiama gridando. Busso velocemente e con forza alla porta del mio migliore amico, iniziando a singhiozzare. Non appena apre mi fiondo sulle sue braccia.

- "Musa, che succede?" mi chiede preoccupato

- "Posso restare qui a dormire?" gli chiedo tra i singhiozzi. Non ho la forza di tornare ad Alfea né di stare con le ragazze, vorrei soltanto scappare su un altro pianeta.

- "Certo, fai come fossi a casa tua e soprattutto smetti di piangere. Vado un attimo fuori"

Sky's pov

Esco dalla camera praticamente correndo, trovando Helia in corridoio.

- "Helia, che cazzo è successo e perché ho trovato Musa distrutta a bussare alla mia camera."

- "Cazzo... Timmy mi aveva chiamato preoccupato perché Riven gli aveva detto che usciva a bere. Non avendo più sue notizie e pensando che io fossi in camera mi ha chiamato, dicendo di informare Musa e andarlo a cercare." Fa una pausa sospirando e imprecando "Sono arrivato in camera un minuto prima di lei, e ho sentito gemere e ansimare. Quindi mi sono girato per impedirle di arrivare ma lei non mi ha nemmeno ascoltato, trovando Riven scopando con Lauren"

Sono completamente scioccato, sento il sangue ribollire nelle vene.

- "Spero che quella sia andata via nel frattempo, perché sto per andare a spaccare il naso a Riven"

Helia cerca di fermarmi, senza ottenere risultati. È mia sorella, non può spezzarle il cuore e fottersene, andare via per un anno, tornare e scopare con un'altra, poi... sono senza parole. Apro la camera di quel coglione, trovandolo con soltanto un paio di pantaloncini e intento a bere da una bottiglia di vodka. È visibilmente ubriaco.

- "Come cazzo ti permetti..." dico prima di andare per tirargli un pugno, trattenendomi prima dell'impatto con la sua mascella. Esco dalla camera. "Helia chiama Nabu, subito. Potrei non rispondere delle mie azioni"

Torno in camera mia da Musa, che sconvolta è sdraiata sul mio letto consolata da Brandon. Qualche minuto dopo, passato cercando di sciogliere i nervi facendo avanti e indietro per la camera, qualcuno bussa alla porta. È Nabu.

- "Sky esci un attimo per favore" mi dice anche lui sconvolto e nervoso "Ha vomitato due volte, si sarà scolato almeno tre bottiglie. Lauren... l'ha incontrata mentre tornava qui e lei ne ha approfittato per saltargli addosso, sappiamo com'è fatta." Si ferma "Ha preparato le valigie, vuole riandarsene."

- "Non so se Musa stavolta riuscirà ad andare avanti" dico mentre una lacrima scende dalla mia guancia. Tengo a lei più di ogni altra persona, anche più di Bloom. È la mia sorellina e ne ha passate tante, troppe. Non si merita tutto questo dolore.

- "Lo so Sky, ma è meglio che lui vada via. Almeno per un po', magari per sempre" mi dice sospirando pesantemente.

Prima di tornare in camera chiamo Bloom, le dico che Musa rimane qui a dormire e che spiegherà tutto quando starà meglio. Le chiedo solo di aspettare, avvisare le ragazze e non allarmarsi. Inoltre, le chiedo di portarmi uno zaino con tutte le cose di Musa domani, visto che non so quanto tempo vorrà restare qui.


ANGOLO AUTRICE: Ciao a tutti! Siamo arrivati a 900 letture, vi ringrazio di vero cuore! Ne approfitto per dirvi che ho cominciato a scrivere una nuova storia, che spero di pubblicare presto. Punto molto su quella storia, e mi sto impegnando molto a scriverla. Sarà alquanto diversa da questa, tratterà sempre della coppia MusaxRiven (e un po' anche FloraxBrandon, per colpa di Florafairy7! Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento, a presto!

Non lasciarmi mai più - Musa & RivenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora