CAPITOLO 37

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-       "Ragazzi," tutti si girano verso di me, interessati "C'è qualcosa che dovreste sapere..."

Metto le mani nella borsa, suscitando la curiosità dei miei amici, cercando l'ecografia datami dalla dottoressa, ieri. L'estraggo, sotto gli sguardi confusi dei ragazzi e delle ragazze, poi la giro mostrandola a tutti.

-       "Lei è Symphony, e tra meno di 5 mesi sarà qui con noi" comunica Riven sorridendo

Le mie amiche hanno le lacrime agli occhi, Stella le sta già asciugando con un tovagliolo.

-       "Incredibile... sembra soltanto ieri che scorrazzavi per il castello di Eraklyon, mentre tua madre cantava. Invece presto anche tu sarai madre!" dice Sky, inaspettatamente anche lui con gli occhi lucidi

-       "Sei una pazza, amica mia! Come hai fatto a tenerlo nascosto per più di 4 mesi?" continua Flora, mentre Helia le porge un fazzoletto

-       "Ecco il perché di quel cambio di stile repentino!" ride Bloom

-       "Già che ci siamo anch'io dovrei dare un annuncio... Timmy ed io ci sposiamo!" esclama Tecna arrossendo

-       "Ragazzi quante notizie... potevate avvisarmi, dovevo prepararmi psicologicamente!" urla Nabu ridendo

-       "Che stanchezza, non riesco più a reggermi in piedi!" sospiro buttandomi a letto, appena tornati a casa

-       "Non sei più una ragazzina, Piccola!"

Riven toglie i vestiti e mette una tuta che utilizza per dormire, il tutto mentre io sono ancora sdraiata come qualche minuto prima

-       "Hai intenzione di dormire vestita?"

-       "Magari..."

-       "Faccio io, tranquilla"

Mi raggiunge e si ferma a fissarmi per qualche secondo.

-       "Che fai?"

-       "Ti ammiro. Sei bellissima... la più bella di tutta la Dimensione Magica"

Arrossisco, alzando gli occhi al cielo. Riven si avvicina e sposta la mia borsa sul comò, mi toglie la giacca e sbottona la camicetta, lasciandomi in reggiseno. Poi mi toglie gli stivaletti e sbottona anche i jeans, abbassandoli fino a toglierli.

-       "Ora sei perfetta!"

-       "Non vorrei rovinare il tuo entusiasmo, Riv, ma si da il caso che sia inverno e che io abbia freddo"

-       "Ti riscalderò io, allora"

Si posiziona tra le mie gambe, inizia a lasciare piccoli baci sulle mie cosce, nell'inguine, fino a salire nel ventre.

-       "Cara Symphony, devi sapere che papà avrebbe una voglia matta di fare sesso con la mamma..."

-       "Riven! Non dire queste cose a tua figlia!"

-       "Ma tanto non può sentirmi da lì dentro... dicevo, la tua mamma è davvero molto sexy stasera, però tu mi impedisci di fare le cose che vorrei. Quando sarai più grande lo capirai, speriamo il più tardi possibile"

-       "Non dire queste cose! Povera lei, dovrà avere un padre geloso come te"

-       "Non ci avevo pensato, e non è neanche la verità! Comunque, piccola Symphony, sappi che se un ragazzo dovesse farti soffrire potrei spezzargli le gambe in pochi secondi. Ci vediamo presto, tuo papà Riven"

Nonostante il discorso, sono intenerita e addolcita da questa scena. Riven amerà Symphony con tutto il cuore, la tratterà come una principessa. Mentre penso al nostro futuro, a come saremo e come sarà nostra figlia, non mi accorgo neanche di prendere sonno, fino a quando Riv non mi da un bacio sulla guancia e mi da la buonanotte.

Mancano meno di 8 settimane alla nascita della piccola Symphony.

Alex e la mia nipotina Clara si sono finalmente trasferite a Magix, per tenersi più vicine a noi e per stare sotto la protezione di Riven. Sono state settimane difficili ed impegnative, tra la gravidanza che avanzava, la progettazione della camera di mia figlia e il lavoro ad Alfea, io e Riven abbiamo passato pochissimo tempo insieme. La cosa più eccitante degli ultimi mesi è che Tecna si è finalmente sposata! Io sono stata la testimone, ed è stato un matrimonio indimenticabile!

Spesso sento qualche calcetto da parte della piccola Symphony, i quali spesso sono accompagnati da un dolore forte, che penso sia normale, a quasi 8 mesi di gravidanza... nonostante questo, in questi mesi di mio padre non ho avuto nessuna traccia. Non una chiamata, neanche un accenno di scuse da parte sua. Pensavo avrebbe messo il suo orgoglio da parte, sarebbe riuscito ad apprezzare le buone intenzioni di Riven e ad essere contento per l'imminente nascita della sua prima nipotina, ma nulla. Sento di averlo perso e fa tremendamente male, ma io spererò fino all'ultimo momento in lui, che si penta e si renda conto dei suoi errori.

Lasciando stare le cose tristi, oggi è il nostro anniversario! Sto attendendo che Riv torni a casa, non vedo l'ora di passare un po' di tempo con lui, cenare al lume di candela per l'ultimo anno prima della nascita di nostra figlia, e...

Mi blocco di scatto. Stavolta il dolore è insopportabile, tanto da costringermi a contorcermi e piangere dal dolore. Istintivamente porto le mani prima al grembo e poi sulla sedia sulla quale sono seduta, ritrovandomi le mani bagnate di vivido sangue. Il destino ha voluto che Riven abbia appena aperto la porta di casa, ma sono completamente immersa dal dolore, tanto da non riuscire neanche a chiedergli aiuto.

-       "Piccola, sono a casa..." dice lui contento e posando il suo materiale da lavoro. Generalmente gli rispondo dicendogli in quale stanza mi trovo, e non sentendomi si inizia a preoccupare, salendo di corsa le scale. "Piccola, che succede?" dice con tono agitato irrompendo nella nostra stanza da letto.

-       "La sto perdendo..." la mia voce è impercettibile, un flebile sussurro.

-       "Non può essere, Musa. Dobbiamo correre all'ospedale. Subito." Mi prende in braccio e di corsa saliamo in macchina, sfrecciando verso l'ospedale.

Il dolore è troppo forte, la mia mente non riesce nemmeno a realizzare quel che sta succedendo. Non riesco a realizzare che ormai siamo all'ospedale, che mi stanno portando di corsa in sala operatoria. Non realizzo le voci dei medici che urlano che ci stanno perdendo, non realizzo persino quando mi addormentano. L'unica cosa che sto realizzando è che non potrò mai sapere a chi la piccola Symphony somiglierà, quale sarà il suo carattere o di che colore saranno i suoi occhi. Presto sarò sola.


ANGOLO AUTRICE: Bene, ammetto che è un capitolo più che drastico, e mi dispiace per questo. Da quanto avete potuto leggere, Musa è in sala operatoria, non sappiamo cosa succederà alla sua Symphony, a così poco tempo da averla tra le sue braccia. Cosa pensate voi? Come si evolverà la storia? Fatemelo sapere come sempre attraverso un commento e lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto. A presto!

Non lasciarmi mai più - Musa & RivenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora