CAPITOLO 27

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Flora's pov

Vediamo Musa correre via dalla sala del ricevimento verso il giardino del castello. Nicholas si alza dal tavolo per seguirla, ma lo fermo prima che possa uscire.

-       "Non seccarti Nicholas, vado io e vedo che succede" gli dico con un sorriso, prima di uscire

La trovo inginocchiata ai piedi dell'enorme fontana, simbolo del castello di Andros, in lacrime.

-       "Perché è tornato? Cosa ho fatto di male per essere trattata così?" urla singhiozzando

La abbraccio, stringendola a me. Ho da sempre pensato che i suoi sentimenti per Riven non fossero in parte mai andati via, ma pensavo che quelli per Nicholas avessero preso il sopravvento in realtà.

-       "M, tu devi ignorarlo. Sai com'è fatto, ci aspettavamo tutti che sarebbe tornato prima o poi. Alza la testa, asciuga le lacrime e vai dal tuo ragazzo, come se non fosse successo nulla. Fai finta che non sia lì e divertiti. È un giorno felice per la nostra migliore amica, sii felice anche tu"

Le porgo un fazzoletto e torniamo in sala. Nicholas va subito ad abbracciarla e darle un bacio, non penso abbia capito appieno la situazione. Tutto questo sotto lo sguardo di Riven, indecifrabile. Quel ragazzo è assurdo. Potrebbe essere felice, incazzato, triste o indifferente e non te lo farebbe mai capire.

Riven's pov

Come ho potuto pensare di tornare qui dopo due anni e trovarla ad aspettarmi a braccia aperte? L'ho tradita, sono stato con una ragazza davanti ai suoi occhi e sono scappato via. Lei ha trovato un altro, sta bene con lui, perché pensavo fosse ancora mia? La realtà è che l'ho persa, che devo stare alla larga da lei, ma nonostante questo ogni bacio o carezza da parte del suo ragazzo mi da così fastidio che potrei andare lì e spaccargli il naso, ma non posso.

Quella sera, due anni fa... io ero così arrabbiato con lei. Avevamo litigato il giorno prima, ho deciso di ubriacarmi per non pensare a nulla ma sono finito per fare la cosa sbagliata. Quando ho incontrato Lauren lei aveva un vestito cortissimo. Si è approfittata del fatto che io avessi bevuto, ha messo di proposito la mia mano sotto la sua gonna e non ho resistito. Cosa avevo nella testa?

Esco dalla sala, vado nel giardino e inizio a sfogarmi, a piangere. "Cazzo!" urlo dando un pugno ad un albero, spaccandomi le nocche. Nabu esce di fretta. È il suo giorno e io lo sto rovinando, come ogni cosa nella mia vita.

-       "Vieni qua amico" mi dice abbracciandomi

-       "Fa male Nabu"

-       "Anche a lei fa male, ne sono sicuro... che cosa hai fatto alle mani?"

-       "Ti sto rovinando il matrimonio" dico cambiando argomento

-       "Smettila Riven, rientra in sala, adesso ci sarà il taglio della torta" torna dentro, io resto qualche altro minuto per calmarmi e torno all'interno del castello.

Musa's pov

Alla fine della cerimonia Aisha ci chiede di restare ad Andros per un po', cosicché possiamo passare un paio di giornate nelle splendide spiagge sabbiose con acque cristalline del pianeta. Io e Nick andiamo nella nostra stanza, ci cambiamo e sistemiamo. Gli dico che passerò in camera di Bloom per aiutarla con Blair, ma la realtà è che ho solo bisogno di stare sola e riflettere.

Cammino lentamente per i lunghi corridoi del castello, quando ad un tratto una porta si apre mentre ci passo davanti. Una mano mi tira all'interno della camera. Sento il suo tocco, il suo odore. Mi chiedo cosa voglia da me, ancora. Vorrà farmi soffrire per l'ennesima volta, poi tradirmi e lasciarmi sola? Non glielo consentirò.

Mi guarda negli occhi intensamente, poi scende lo sguardo verso il mio petto. Indosso soltanto una felpa con la zip, con nulla sotto, dopo una giornata con quel reggiseno strettissimo avevo solo voglia di stare senza. Passa la mano sul mio petto, poco sopra l'inizio del seno, facendomi rabbrividire.

-       "Avevo notato che portassi ancora la collana di mia nonna, volevo guardarla da più vicino. Era tanto che non la vedevo." mi dice a pochi centimetri dalle mie labbra

-       "Dovresti riprenderla, non dovrei averla più io" gli rispondo con tono secco e andando per staccarla dal mio collo.

Mi guarda per qualche istante. Vaga dagli occhi alle mie labbra, e prima che io riesca a realizzarlo si fionda su di esse. Sento le farfalle nello stomaco, il macigno sul petto, il cuore che batte forte... ricambio il bacio, lui scende per il mio collo dandomi tanti piccoli baci bagnati, poi torna sulle mie labbra. Un attimo dopo mi rendo conto di quello che sto facendo, quindi mi stacco bruscamente.

-       "Sono fidanzata da un anno, Riven. Devo andare" mi giro e corro verso la porta, prima che lui mi blocchi

-       "Non lo saprà nessuno... un piccolo segreto solo mio e tuo" mi sussurra tornando sulle mie labbra

Il mio cervello sta impazzendo, mi impone di fermarmi. Al tempo stesso, il mio cuore combatte affinché io stia ferma lì e continui. Ho una tale confusione in corso che decido di affidarmi al mio istinto. L'avventura di una notte, sarà solo questo. Domani dimenticherò tutto e tornerò ad essere la stessa con il mio ragazzo. È sbagliato? Assolutamente si. Ma nonostante questo le sue labbra sono come una calamita per le mie.

Mi prende in braccio e mi sposta sul letto. Scende del tutto la zip della felpa lasciandomi a petto nudo, inizia a giocare con i miei seni. Li tocca, li bacia, li lecca e li morde. Gli tolgo i pantaloncini e i boxer, lui con foga mi bacia il collo e le labbra. Mi toglie i pantaloni e gli slip, realizzo che stiamo per fare sesso.

-       "Riven, tutto questo è sbagliato" gli dico tra un gemito e un altro

-       "Se è sbagliato..." io soffoco un gemito di piacere "...perché ti piace così tanto?"

Ha ragione. Perché dopo tutto quello che mi ha fatto, come mi ha fatta stare, sono qui nel suo letto a fare l'amore con lui? I miei pensieri vengono interrotti dal fatto che entrambi stiamo venendo, insieme. Riven prende posto accanto a me.

-       "Merda, è un casino..." prendo coscienza di cosa ho appena fatto, mi porto le mani alla faccia per il ribrezzo nei miei confronti e sento le lacrime scendere.

-       "Una notte e via. Non lo saprà nessuno, tranquilla" mi dice levando le mie mani dal mio stesso viso

Mi alzo e riprendo i miei vestiti, prima di essere interrotta da lui.

-       "Una notte intera, resta qui. Il danno è fatto, ormai"

Torno al letto. Ho sempre seguito le regole, sempre fatto ciò che è giusto. Dovrei iniziare a seguire il mio cuore più del mio cervello, dicono tutti, e beh, il mio cuore mi sta dicendo di restare qui. Prendo il telefono e mando un messaggio a Nicholas e uno alle Winx:

A Nicholas:                             Resto a dormire da Bloom, ha bisogno di aiuto con Blair perché Sky è dovuto tornare ad Eraklyon urgentemente. Buonanotte Nick.

Alle Winx:                               Ragazze copritemi... se Nick ve lo chiede sono da Bloom ad aiutare con Blair, domani vi spiego

Non potevo dire loro di stanotte, avrei pensato domani ad una scusa. Riven, nel frattempo, era messo sopra di me, visto che io ero messa a pancia in giù, e mi stava baciando e accarezzando la schiena.

-       "Da domani tornerò ad essere incazzata, ricordatelo. Avevo solo bisogno di una pausa e una bella scopata" gli dico rilassata dai suoi baci

-       "Qualcosa mi dice che mister occhioni azzurri non è bravo quanto me"

-       "Non ho detto questo"

-       "Però lo intendevi" mi dice ridendo... amo il suono della sua risata, è come musica per le mie orecchie.


ANGOLO AUTRICE: Bene bene... abbiamo visto che Musa ha commesso un errore. Come gestirà la questione secondo voi? Cosa succederà con Nick? e con Riven? Fatemi sapere attraverso un commento, al prossimo capitolo!

Non lasciarmi mai più - Musa & RivenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora