Non lasciarmi mai più - Musa & Riven

CAPITOLO 1

Alla fine, con l'aiuto delle ragazze, decido di optare per un top di colore rosso, (poiché avendo una tonalità di pelle molto chiara, questo colore mette in risalto le mie labbra), un paio di jeans e delle sneakers bianche.

Scendiamo nell'immenso cortile di Alfea, dove era presente una grande folla di giovani fate con i loro genitori, Specialisti e streghe. Subito ci dirigiamo a salutare i nostri amici, tutti erano presenti: Sky, Brandon, Helia, Nabu, Timmy e... basta? Aisha, notandomi con lo sguardo perso, mi prende sottobraccio e andiamo verso i ragazzi.

Dopo aver salutato frettolosamente i ragazzi vado da Sky, il mio migliore amico, così da potergli chiedere dove fosse Riven.

- "Bloom, è un problema se te lo rubo un attimo?" chiedo alla rossa.

Sa della profonda amicizia tra me e il suo ragazzo, e per questo motivo, ovviamente, non ha problemi a lasciarci soli.

- "Contenta di cominciare il tuo ultimo anno?" chiede gioiosamente il mio amico

- "Si certo, senza dubbio, ma... oggi siete solo voi?"

- "In che senso Musa, chi altro dovrebbe esserci?"

- "Non fare il finto tonto Sky, sai benissimo di chi io stia parlando"

- "E perché sei così interessata a sapere dove sia... Lui?" nonostante sia suo amico, sa quanto sentire il suo nome mi faccia stare male, e per questo sceglie di non nominarlo.

- "Semplice curiosità, non posso?"

- "Certamente... comunque, è dovuto tornare urgentemente al suo pianeta, ma non sappiamo per quale motivo. Secondo me non voleva semplicemente vedere te, dopo sai... ceh insomma... dopo che ti ha lasciata da sola prima di partire per un anno"

Improvvisamente il mio sguardo volge verso il basso, dopo quasi un anno quella ferita non si è ancora sanata.

- "Va bene fratellino, grazie, dammi un abbraccio, ne ho bisogno"

Considero Sky mio fratello: dato che i miei genitori erano sempre al palazzo di Eraklyon, il suo pianeta, per cantare e suonare alle feste di corte, siamo praticamente cresciuti insieme. Spesso i miei tornavano su Melody per qualche giorno, ma io sceglievo di restare al palazzo con lui, il fratello che non ho mai avuto. Senza di lui non sarei mai riuscita ad affrontare la morte di mia madre. Ero solo una bambina, e avevo bisogno di qualcuno che si prendesse cura di me. Da quel momento, Sky mi promise che avrebbe sempre guardato le mie spalle, pronto a fare del male a chiunque ne facesse a me. È per questo motivo che lui e Riven sono sempre stati in contrasto tra loro. Sky troppo iperprotettivo, Riven estremamente geloso e testardo.

Dopo qualche minuto inizia la cerimonia di apertura del nuovo anno scolastico, e a noi Winx, in quanto alunne più brave e più famose della scuola, prossime al diploma, è stato assegnato il compito di parlare in rappresentanza di tutte le fate che frequentano Alfea. Mentre tengo il mio discorso, i miei occhi scorgono qualcosa, o meglio qualcuno, che mai mi sarei aspettata di vedere. I nostri sguardi si incrociano, la mia voce non riesce ad emettere più parole. Tecna, capita la situazione, mi tocca delicatamente la spalla. Smetto di guardarlo e continuo fiera il mio discorso.

Tra i complimenti di alcuni genitori, i quali conoscevano mia madre, una serie di pensieri scorre nella mia mente: Riven... com'è possibile? Non doveva essere nel suo pianeta? Perché è tornato? Cosa sarà successo? Starà bene? Sarà tornato per me? Magari ha trovato qualche altra fata e sarà qui per lei...

Durante il banchetto offerto dalla scuola noi ragazze riusciamo a riunirci con gli Specialisti. Tra loro c'è anche lui, e sento il suo sguardo bruciare lentamente su ogni parte del mio corpo. Odio l'effetto che ha su di me, senza accorgermene sono pure arrossita. Nervosa, decido di allontanarmi ed andare a parlare con delle studentesse del secondo anno, così da poter tornare tranquilla.

Mi giro per tornare verso il mio gruppo quando improvvisamente mi ritrovo a pochi centimetri dal petto di Riven.

- "Continuerai ad ignorarmi per tutta la giornata, Piccola?"

Un brivido percorre la mia schiena. Non ero pronta a ritrovarmelo così vicino. Non ero pronta a risentire il suo profumo. Non ero pronta a risentire la sua voce calda. Non ero pronta a rivedere i suoi occhi neri. Non ero pronta a lui.

Cerco di riprendere in mano la situazione, mi prendo di coraggio e rispondo, seppur non riuscendo a guardarlo negli occhi:

- "Era proprio questa la mia intenzione. Ah, e per la cronaca non chiamarmi più Piccola, non ne hai più il diritto, Riven"

- "Sai che odio quando mi parli senza guardarmi negli occhi"

Ormai in preda alle lacrime, mi giro e velocemente cammino verso l'entrata dei dormitori, diretta alla mia stanza.

Aisha e Flora, avendomi vista parlare con Riven e avendo capito la situazione mi corrono incontro.

- "Non riesco, ragazze. È un anno che lo aspetto, che penso di averlo dimenticato, di non provare più nulla per lui e come se niente fosse si presenta qui chiamandomi Piccola. Ho ancora bisogno di lui, ragazze" biascico singhiozzando alle mie amiche.

- "Lo sappiamo M, l'abbiamo sempre saputo, in fondo. Tu non devi dargli la soddisfazione di sapere l'effetto che ancora ha su di te, perché sai com'è fatto e che ti tratterebbe come vuole, come sempre" mi risponde Aisha

- "Adesso torni dagli altri e gli dimostri che non sei più la Musa che lui ha lasciato da sola un anno fa; tu sei cresciuta e non hai più tempo per uno stronzo come lui, non pensi?" aggiunge Flora

Annuisco timidamente, asciugo le lacrime, controllando che il trucco non sia scolato, e torno dagli altri.

Tutti hanno visto ciò che è successo, e tutti adesso stavano guardando Riven con aria delusa. Lui, in risposta, si schiarisce la voce e comincia a parlare.

"Sapete tutti che sono dovuto tornare tempestivamente al mio pianeta, Sirius, ma nessuno di voi ha potuto sapere il perché. Ebbene, alcuni libri magici, contenenti incantesimi imbattibili che se venissero usati in maniera negativa potrebbero distruggere tutta la Dimensione Magica, sono scomparsi dalla biblioteca reale. Sono stato chiamato dai sovrani, che mi hanno chiesto di convocare Winx e Specialisti per cercare questi libri e manoscritti. Faragonda e Saladin sono già al corrente di tutto, dobbiamo prendere subito le wind-rider, prendere la navicella e partire verso Sirius, adesso."