Capitolo 24

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Sono tornata a Roma da qualche giorno ed essere tornata a casa pochi giorni prima delle vacanze natalizie significa essere accolta da mia sorella che con la scusa del <<Non potevo fare l'albero senza la mia sorellina, sarebbe stato triste>> mi ha praticamente obbligato ad andare in cantina a tirare fuori l'albero e tutte le varie decorazioni per poi mollarmi da sola dopo dieci minuti perché <<non ho pazienza e fare l'albero mi innervosisce>>, insomma ha architettato tutto per avere l'atmosfera natalizia a casa senza muovere un dito. Me lo dovevo aspettare, non ha mai avuto un grande entusiasmo per le feste, ma quest'anno mi ha incastrato alla grande. Se non fossi io la vittima dei suoi piani, quasi le farei i complimenti per la strategia adottata.

Ma nonostante questo sono contenta di essere tornata a casa, sinceramente dopo un mese di lavoro intenso e favola romantica avevo bisogno di ritrovare il contatto con la realtà, della mia quotidianità, con la mia famiglia. Tutta la mia famiglia. E infatti ieri pomeriggio sono andata con Lucia a casa dei miei nonni e abbiamo preparato insieme dei dolcetti natalizi, è stato bello. Mi piace tanto passare del tempo in famiglia e ciò accade, a causa di tante cose, soprattutto in questo periodo.

Ho rivisto le mie care amiche e sono molto contenta, mi erano mancate anche se siamo rimaste sempre in contatto attraverso messaggi e video chiamate, ma ritrovarsi di persona davanti ad una tazza di caffè e parlare di tutto è una delle cose che mi scaldano il cuore e ne sentivo il bisogno. Ilaria ha manifestato il suo pensiero sul periodo natalizio e decisamente non è il suo preferito. Ha detto che lei trova il Natale una festa ipocrita e consumista poiché la maggior parte della gente finge nel giocare al Babbo Natale felice di portare doni agli altri, ma che nel profondo lo fa solo perché è un'usanza e non per puro piacere e che aveva senso solo da bambini. Non mi sento di darle torto sinceramente, ma altrettanto onestamente affermo che, oltre alla gioia di trascorrere una giornata con tutta la famiglia, mi è indifferente e Sofia la pensa esattamente come me e ha aggiunto che non si lascia obbligare dalla situazione a fare i regali e infatti non li fa a nessuno. E anche tra noi abbiamo deciso di non adottare questo rituale poiché a io e Sofia non teniamo particolarmente ai regali di Natale  e Ilaria si scoccia nel cercarli. Preferiamo farceli quando ci va senza che lo imponga una festività a cui nessuna delle tre è legata, solo per il gusto di farli e dimostrare, tra tanti modi, il nostro affetto.

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Il 25 io sarò a pranzo dai miei nonni e ci saranno naturalmente anche zii e cugini, ci ritroviamo tutti lì come ogni anno. Anche Lorenzo è invitato al pranzo di Natale a casa dei suoi parenti, quindi abbiamo optato per fare una piccola cena da lui la sera della Vigilia e aspettare la mezzanotte insieme. Per un attimo abbiamo anche pensato di andare dai suoi per la cena del 24 e fare dai miei parenti il pranzo il giorno dopo, ma poi abbiamo deciso di trascorrere Natale ognuno con i propri cari, dopo un mese fuori città era giusto così. E poi non abbiamo neanche fretta di ufficializzare con le famiglie, vogliamo andarci piano e goderci ogni momento, ogni tappa. I miei sanno di lui e i suoi sanno di me, anche se non abbiamo ancora organizzato nessun incontro e va bene così.

<<Buongiorno Perla Rara, ti ho portato la colazione>> posa il vassoio sul comodino e mi lascia un bacio tra i capelli, sorrido per come mi ha chiamata e mi metto a sedere. Da quando gli ho detto del significato del mio nome e che mia mamma a volte mi chiama in questo modo, ha iniziato ad usarlo anche lui per alcuni momenti e sostiene che mi rappresenti in pieno.

Prendo una fetta di pandoro mentre lui si veste, ha già fatto la doccia e preparato la colazione per me e sono solo le otto, è mattiniero. Io non lo sono, ma devo muovermi perché non posso arrivare tardi pure il giorno di Natale. Non era nei programmi rimanere a dormire qui, ma poi inaspettatamente la festa si è spostata nella sua camera da letto e infatti non ci siamo neanche più scambiati i regali a mezzanotte come avevamo inizialmente progettato. Ma le cose a volte prendono una piega diversa e, in questo caso, hanno preso una piega decisamente migliore.

<<Perché non provi l'altra camicia? Secondo me ci sta meglio con i pantaloni che hai messo>>

<<E tu perché non guardi meglio ciò che c'è sul vassoio?>> resto un attimo confusa, mentre lui segue il mio consiglio e poi io seguo il suo e noto una busta da lettere sotto al piatto.

<<È il regalo?>> Non ricevo risposta, quindi immagino di sì.

Recupero la mia borsa e prendo il pacchetto per lui e glie lo porgo. È un orologio da polso e gli ho scritto un bigliettino: per ogni volta che vorrai avermi con te quando non saremo insieme.

<<Ma è bellissimo, grazie mille. Regalo azzeccato perché quello che ho si è un po' rovinato>>

Lo sapevo, l'avevo visto e sono andata sul sicuro. Probabilmente non è un regalo originale, ma sicuramente è utile e apprezzato.

Mi invita ad aprire la busta con un cenno del capo, lo faccio e trovo una tessera di una patente finta con i miei dati, elaboro per qualche secondo l'informazione e poi urlo: <<MA TU SEI COMPLETAMENTE PAZZO, IN CHE SENSO>>

<< Sono mesi che dici di voler prendere la patente, io ti sto dando una spinta>> pronuncia come se fosse la cosa più ovvia del mondo <<Ho fatto l'iscrizione nella scuola guida in cui sono andato io anni fa, sono molto bravi. Puoi iniziare a prendere le lezioni di teoria appena finiscono le vacanze>>

Sono senza parole, non mi aspettavo un gesto simile. Mi fiondo tra le sue braccia e lo stringo più forte che posso e, come ogni volta quando ci abbracciamo, non vorrei staccarmi più.

<<Grazie mille, davvero>> gli do un bacio <<significa molto per me>> lo abbraccio un'ultima volta prima di correre a prepararmi.

Sono felice e innamorata.


Ciao!
Eccomi qui con l'ultimo capitolo prima dell'epilogo.
Mi piacerebbe dire che ho pubblicato oggi per rispecchiare la data del capitolo, ma in realtà è perché ho finito di scriverlo stamattina 😂
Colgo il momento per augurarvi una buona Vigilia e buone feste in generale, spero possiate trascorrerle in maniera serena nonostante la situazione.
Buona giornata e grazie! ❤️

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