Capitolo 16

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Oggi è tornata mia mamma, giusto in tempo per stare un po' insieme e salutarmi visto che dopo domani parto per lavoro e sono molto contenta di poter essere in tour con i ragazzi, mi piace l'adrenalina che si respira nelle ore precedenti allo spettacolo mentre li acconcio, mi piace quando si confrontano, si confortano a vicenda, sono proprio un bel gruppo unito, è un piacere immenso lavorare con loro, lavorare in un ambiente così umano che trasmette energie positive.

Nicolas e Angelica hanno definitivamente terminato il trasloco e hanno invitato me, mia sorella e i nostri genitori a cena, un modo anche per salutarmi visto che starò un paio di mesi in giro per la regione. Io e Lucia siamo venute a casa loro nel pomeriggio un po' per aiutarli a preparare, un po' per stare tra di noi e improvvisare un aperitivo tra fratelli e cognata. Papà è a lavoro e sicuramente non si ritirerà dallo studio prima delle venti, mamma ne approfitta per riposarsi e poi ci raggiungono insieme per cena.

<<Ma quanti messaggi! Chi ti scrive?>> indaga mio fratello

<<Fatti i fatti tuoi, lasciala stare>> risponde Angelica portando a tavola il vassoio con i bicchieri di spritz e qualche stuzzichino

<<Sicuramente quel Lorenzo>> si intromette Lucia, prendendo il bicchiere e avvicinandolo a sé

<<Ma chi? Quello che era fuori al teatro quando quella volta ti ho dato un passaggio?>>

<<Ah ma quindi è un'abitudine quella di aspettare insieme a te che ti vengano a prendere?>> beve un sorso <<No perché l'altra sera indovina con chi era fuori dal locale?>> questa volta si gira completamente verso di lui <<Esatto, con Lorenzo>> risponde mia sorella

<<In realtà mi sto mettendo d'accordo con Sofia e Ilaria per salutarci domani, finitela con queste speculazioni>>

I miei fratelli si guardano negli occhi e poi scoppiano a ridere. Diventano fastidiosi quando si coalizzano contro di me

<<Toglimi una curiosità: cosa ti ha detto poco prima che arrivassi a prenderti? Perché quando mi hai visto e poi lo hai salutato in fretta per raggiungermi in macchina ha completamente cambiato sguardo... sembrava ansioso di ricevere un qualche tipo di risposta e poi era quasi dispiaciuto a vederti andare via>>

<<Eh?! Ma che film ti fai? Nulla, non mi ha detto nulla>> rispondo frettolosamente, per poi tornare a prestare attenzione all'ultimo messaggio di Ilaria

<<Farò finta di crederci perché sei un po' arrossita adesso, non mi inganni sorellina>> continua a stuzzicarmi quella gran ficcanaso di mia sorella

<<Ma la volete smettere voi due? Lasciatela in pace, sono cose sue, basta>> prende parola la mia adorata cognata, la ringrazio per essere dalla mia parte e anche perché , finalmente, cambiano discorso.

Non posso rivelare loro che Lorenzo ha detto che gli piacciono i miei occhi, altrimenti non finiscono più di trarre conclusioni errate, ma ammetto che non me l'aspettavo e che mi sono sentita lusingata. L'ha detto in un modo così spontaneo che mi ha lasciata senza parole ed è anche per questo che sono andata via velocemente, non solo per non fare aspettare troppo mia sorella. Confesso che in quel momento il cuore ha perso qualche battito e che forse lui non mi è totalmente indifferente, forse non lo sono neanche io a lui.

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I nostri genitori sono arrivati con un leggero ritardo, ma ce lo aspettavamo. È davvero difficile arrivare puntuali in questa città. Comunque, la cena sta proseguendo bene, mamma ci racconta com'è stata questa esperienza lavorativa e che non si finisce mai di apprendere nella vita, Angelica e Nicolas invece ci rendono partecipi della loro felicità nell'aver finalmente finito i lavori in casa, Lucia ci annuncia che probabilmente ha trovato un lavoro e che deve aspettare solo la conferma ufficiale, ma che il colloquio è andato più che bene e sente che questa volta è quella buona per non essere più disoccupata, e non poteva darci notizia più bella. Angelica mi fa domande per togliersi qualche curiosità su come funziona il lavoro dietro le quinte; papà è visibilmente stanco e di poche parole ma so che è felice e orgoglioso di noi, lo leggo nei suoi occhi. E anche io sono profondamente felice di trascorrere questa serata in famiglia, non ci riunivamo da un po' e ammetto che mi è mancato aggiornarci sulle rispettive vite, chiacchierare del più e del meno, ridere e scherzare, essere così uniti.

È vero, a volte i miei fratelli sono fastidiosi e si divertono a prendermi in giro, ma sono la cosa più preziosa che ho e so che un po' mi mancheranno, anche se sicuramente ci sentiremo per telefono.

Facciamo un brindisi alla casa nuova, a questa nuova tappa, non solo per i fidanzati, ma per tutti. Guardo l'orologio ed è ufficialmente mezzanotte: domani si parte.


Ciao!
Mi è piaciuto scrivere della famiglia di Margherita, spero si capisca il mio intento di raccontare il loro bel rapporto ❤️

Ci vediamo presto con un prossimo capitolo, ultimamente mi sento molto ispirata

Grazie per aver letto fino a qui 🥰

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