Ammiratore segreto (parte uno)

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Non revisionato

"Cinque girasoli per il mio sole"

Ogni giorno cominciava così, con un piccolo biglietto blu adagiato sopra il mazzo composto da cinque girasoli, e quest'ultimo messo accuratamente sul suo zerbino con una carta velina anch'essa blu pastello a proteggerlo dalla sporcizia.

Dopo la prima settimana Louis aveva la casa sommersa di girasoli, tanto che almeno in ogni stanza c'erano almeno due vasi pieni, e Louis amava tutto questo.

Era crescito in mezzo ai fiori, con la madre che ogni giorno gli ripeteva il significato di ogni singolo fiore, era da lei che Louis aveva ereditato poi la passione per i piccoli boccioli.

Ad ogni modo, ovviamente era anche curioso di sapere che si nasconderre dietro questi regali, una piccola parte di sè pensava che tutto questo fosse organizzato da qualcuno al solo scopo di prenderlo in giro.

Quindi un giorno decise di svegliarsi prima per vedere chi fosse a fargli quei fantastici regali.

Diciamo che la forza di volontà c'era, ma Louis proprio non riusciva a svegliarsi prima delle nove; dopo esser passato il secondo giorno da quella decisione aveva addirittura provato a impostare la sveglia, ma neanche l'aveva sentita.

È dopo il terzo giorno che gli venì in mente un'idea rivoluzionaria.

Stare sveglio tutta la notte ovviamente!

Non sapeva neanche come impiegare tutto quel tempo, d'altronde non poteva neanche mettersi le cuffie, aveva troppa paura di essere ad un passo dallo scoprire  l'identità del suo ammiratore segreto e di non sentirlo perchè stava ascoltando a tutto volume l'ultima esibizione di Beyoncé.

Quindi per non cadere in tentazione pensò di cucinare una torta al cioccolato con glassa ai frutti di bosco nel frattempo, la sua preferita in assoluta, dato che il giorno dopo sarebbe stato San Valentino.

È stato verso le cinque e mezzo che sentì una macchina avvicinarsi e parcheggiare davanti casa sua.

Aveva in allerta tutti i sensi, sentì una portiera sbattere e dei passi affrettati che si facevano pian piano sempre più vicini.

Lanciò letteralmente il telefono sui cuscini del divano e corse fino a raggiungere la porta e la aprì di colpo.

O santo cielo.

La persona che si ritrovò fu letteralmente l'ultima a cui aveva pensato.

Vide Zayn, il ragazzo del suo migliore amico Liam, posare il mazzo di girasoli incriminati per terra.

"Zayn, che diavolo stai facendo!" Disse urlando moderatamente per non farsi odiare dai vicini per averli svegliati a quell'ora indecente del mattino.

"Oh no, non guardarmi così, non è mica una mia decisione" Disse con faccia scandalizzata.

"Il tuo adulatore è a casa ammalato e mi ha chiesto di consegnarli al posto suo, non pensare male" disse dopo essersi risistemato il cappuccio della sua felpa in testa.

"Allora tu sai chi è!" Disse con tono sorpreso.

"Ovviamente, sennò come avrebbe potuto sapere per la tua passione per i fiori idiota"

"E che cavolo aspetti, dimmi subito chi è"

"Questo non è compito mio, ma ti posso dire che è un ragazzo che conosci" e se ne andò dopo avergli riservato un piccolo saluto.

Louis si chiese quanto tempo dovrà ancora aspettare per scoprire l'identità del ragazzo regala-fiori

Raccolta One-shot ~ Larry Stylinson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora