Cucina

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Questa raccolta sarà un misto di chat e oneshot, qualche volta anche minilong
Se avete qualche richiesta fatemela pure e vi taggerò nel capitolo❤

(Queste prime storie sono super cringe)



Louis era bravo in molte cose, ma la cucina non era sicuramente tra una di quelle.

Ogni volta che provava a cucinare qualcosa di diverso dai cibi preconfezionati da riscaldare al microonde, finiva sempre per bruciare il cibo e inevitabilmente doveva buttare la padella; una volta gli era pure capitato di dar fuoco a quello che stava cucinando insieme allo staccio che stava usando per provare a spegnere le fiamme; come detto prima, non era bravo in cucina.

Ma adesso, alla veneranda età di ventitré anni, voleva seriamente imparare a cucinare, non poteva continuare a mangiare schifezze congelate.

E tutto questo non c'entrava nulla nel provare a far colpo al suo collega riccioluto, no no.

Assolutamente sbagliato.

O forse sì?

Era stato assunto come cameriere in un piccolo ma accogliente ristorante vicino a dove abitava, per i primi mesi era solamente in prova, quindi non doveva neanche avvicinarsi alle cucine.

Ma dopo tre mesi il capo, una gentilissima signora di ottantasei anni, si era impuntata a vederlo cucinare.

Diciamo che si era pentita l'esatto secondo in cui ha visto il semplice compito che aveva dato a Louis, cioè quello di cucinare un semplice uovo all'occhio di bue, andare in fumo.

Letteralmente.

Dopo quell'evento a Louis furono assegnati mansioni riguardanti principalmente la sala, tipo pulire i tavoli, prendere le ordinazioni e portare il cibo ai clienti, cioè un cameriere a tutti gli effetti.

Ma ritorniamo al presente, era da più o meno un paio di settimane che cercava di far colpo al ragazzo riccioluto dagli occhi verde smeraldo.

Aveva provato a portagli un mazzo di garofani verdi, ispirato ovviamente dal colore dei suoi occhi, per poi scoprire che il minore ne era allergico e si era dovuto assentare due giorni dal lavoro dopo quell'incidente.

Aveva poi optato per una semplice ma efficace colazione a base di brioche al cioccolato e un cappuccino con schiuma, ovviamente presi in un bar lì vicino; ma quando si era presentato a lavoro il giorno stesso, aveva poi scoperto che il riccio non si sarebbe presentato al ristorante per almeno una lunga settimana, perché doveva andare a trovare sua sorella, che era in procinto di partorire un maschietto di ben dieci mesi.

Un altra decina di brutte figure dopo ci aveva rinunciato, ogni cosa che provava falliva miseramente, era arrivato a pensare che non era scritto nel suo destino passare il resto della sua vita con Harry.

Ma un giorno accade un cosa particolare.

Era il ventiquattro di dicembre, era l'ultimo giorno di lavoro prima che il ristorante chiudeva per le vacanze di Natale.

Appena entrato nel ristorante con le chiavi che la proprietaria gli aveva consegnato, notò subito quanto tutto fosse buio; tutte le luci erano spente e c'era un inusuale silenzio.

Fece a malapena un passo che tutte le luci si riaccesero di colpo e l'unica cosa che riusci a sentire furono le urla dei suoi colleghi e dei coriandoli che venivano sparati per tutta la stanza.

Un coro di "Auguri Louis" e "Buon compleanno" si sparse velocemente e appena aprì gli occhi si sforzò per non scoppiare a piangere davanti a tutti.

Raccolta One-shot ~ Larry Stylinson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora