Semplicemente tutto perfetto.

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Per sbaglio avevo annullato la pubblicazione scusate😅

Ottobre 2014

"Lo stiamo facendo veramente?" Disse Louis una volta sceso dall'auto, camminando verso l'imponente edificio che impediva la vista del sole alto del pomeriggio.

Sentiva il suo cuore che rimbombava nelle orecchie, a un ritmo che avrebbe fatto paura anche al migliore batterista di musica rock.

"Direi proprio di si, sono così emozionato" Rispose Harry al suo fianco, con un braccio legato al sua vita, accarezzando con il pollice la porzione di pelle coperta dalla semplice camicia nera che il liscio aveva scelto.

A entrambi tremavano le mani, tanto che dovettero unirle insieme per non far notare il loro nervosismo.

Ma era un nervosismo positivo, come poteva non esserlo quando stavano per adottare la loro prima figlia?

Dopo un anno di lotte, di litigate con altre coppie di genitori omofobi, con un giudice che continuava a rifiutare le loro lettere dicendo che non era "un ambiente adatto per far crescere un bambino", erano finalmente riusciti a far firmare le carte dell'adozione.

Appena entrarono trovarono subito la ragazza che li aveva supportati durante tutto questo periodo, anch'essa aveva gli occhi lucidi.

"Allora, siete pronti?" Disse guardando negli occhi i futuri genitori.

"Si, siamo pronti" Rispose prontamente il riccio per entrambi, con un sorriso talmente luminoso da far sembrare una minima fiammella il sole.

Dicembre 2014

Non riusciva a fare un passo.

Era incantato dalla scena che gli si presentava davanti.

Il Natale era passato da un'ora, tutti i parenti con cui si erano riusciti dalla mattina se ne erano già andati, d'altro canto per quella stessa sera era stata prevista una tormenta di neve, e la loro casa non aveva stanze in più per gli ospiti.

Tutti i regali di Natale, anche quelli per il compleanno di Louis, che avevano portato erano posizionati accuratamente sotto l'albero in salotto, pronti per essere aperti la mattina dopo.

Con la spalla destra era appoggiato allo stipite di legno della porta della loro camera da letto, osservava.

La scena che gli si era palesata davanti era forse una delle cose più tenere che avesse mai visto.

Harry sdraiato al centro del loro letto matrimoniale, ai lati del suo corpo aveva posizionato due grandi cuscini, e appoggiata sulla sua pancia, c'era Crystal (di un anno e mezzo) con i piccoli occhietti chiusi, la bocca rosea leggermente aperta da cui qualche volta usciva qualche sbuffo e i piccoli pugnetti che si aprivano e chiudevano.

Non resistette, prese il suo telefono e scattò una foto.

Quello sarebbe stato il suo nuovo sfondo.

Settembre 2019

"Il primo giorno di scuola, è cresciuta troppo in fretta" Disse Harry mentre sistemava lo zainetto multicolor sulle spalle di Crystal.

Aveva gli occhi lucidi dall'emozione, proprio non riusciva a concepire il fatto che fossero passati già cinque anni, sembrava solo ieri che l'assistente sociale la presento quando aveva meno di un anno.

Il viaggio in macchina verso scuola era stato piuttosto breve, non per niente avevano scelto la loro casa attuale in quel quartiere, era il migliore della città, con il minor numero di criminalità e odio.

"Vi voglio bene" Disse una volta dopo avergli abbracciati (più precisamente aveva abbracciato solo le gambe per via della sua altezza), e con le sue scarpette con la suola che si illuminava a ogni passo, si allontanò velocemente, incontro alle maestre che stavano raggruppando tutti i bambini.

Raccolta One-shot ~ Larry Stylinson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora