Capodanno (parte due)

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Commentate che voglio sapere il vostro parere, spero vi piaccia. ❤️

Appena entrarono in casa Harry notò quanto il soggiorno fosse buio, certo era mezzanotte, ma Louis aveva già chiuso le persiane e tirato le tende, il che contribuisce a rendere l'atmosfera ancora più cupa e triste; nella stanza si sente solo il vociferare leggero della televisione ancora accesa.

Da quando avevano oltrepassato la porta Louis non lo aveva guardato negli occhi neanche una volta. Harry cerco di prendergli la mano, ma il liscio la ritirò velocemente incrociando le braccia al busto abbassando la testa verso terra.

A quel atteggiamento Harry alzò gli occhi, gli andò in contro e gli mise il braccio destro intorno alle spalle e con la mano gli accarezzò il retro del collo, e il braccio sinistro intorno alla vita, arpionandolo al suo petto.

Louis timidamente cominciò a far salir gli occhi lungo tutta la figura del riccio, facendo sciogliere le braccia e allacciandole al suo busto.

"Scusami" ripeté col la faccia nascosta nel suo collo per nascondere dalla sua vista gli occhi in procinto di piangere
"Ho rovinato il nostro primo Capodanno"

"Non ci pensare neanche, devo ricordarti che sono io quello che se ne andato senza darti il tempo di spiegarti?, se dobbiamo trovare qualcuno a cui dare la colpa, quel qualcuno sono io" disse stringendolo ancora di più.

"In più, ho un piccolo regalo" disse mentre lo prese in braccio e lo adagiò sul divano; poi estrasse dalla tasca dalla giaccia una piccola scatoletta incartata con una carte regalo in cui erano raffigurati tanti piccoli cani stilizzati e gliela porse.

"So che eravamo d'accordo di non farci nessun regalo ma volevo farmi perdonare, sai per la sfuriata di prima"

Louis guardando la carta fece uscire un piccolo risolino e disse debolmente "Cani stilizzati, veramente? "

"Lo so, la carta non è una delle migliori, ma era l'unica disponibile a quest'ora" rispose Harry fissando il volto del liscio per capire che cosa stesse pensando.

Louis ancora scombussolato, prese il pacchetto e lo scartò; all' interno trovò una collana con un ciondolo a forma di aeroplano di carta. Alzò il ciondolo fino all'altezza del suo viso e lo fissò per secondi interi; a quel punto non riuscì a fermare le lacrime che fino ad adesso aveva trattenuto e scivolarono lungo il suo viso.

"Hey no no, non piangere" mise le mani intorno al suo viso e asciugò le lacrime del liscio con i pollici.

"Ho visto come l'hai guardata quando siamo passata davanti alla vetrina della gioielleria, volevo conservarlo per un occasione importante, ma mi è sembrata la cosa più naturale dartela adesso".

"Io- io non so neanche che dire, se non grazie mille" riuscì a malapena a far uscire quelle poche parole.

Pian piano si riavvicinava e lo avvolse in un abbraccio spaccaossa, cominciando a straparlare.

"Tu sei così perfetto, non ti merito" fu l'unica cosa che Harry riuscì a capire dallo sproloquiare sconclusionato del liscio.

"Non pensarlo neanche, tu sei il ragazzo che tutti vorrebbero al proprio fianco; sei premuroso, riesci sempre a dire le cose giuste al momento giusto per farmi sentire meglio, mi lasci sempre le m&m's verdi perché sono le mie preferite, quando vai a fare la spesa prendi sempre i popcorn al formaggio anche se a te fanno schifo perché sai che mi amo mangiarli durante le nostre serate film, e la cosa più importante, hai un cuore d'oro; quindi non provare più a dire una cosa simile." Rispose prontamente Harry.

Il maggiore rimase senza dire niente per un minuto buono, guardandolo negli occhi con la bocca leggermente aperta da cui si sentivano solo i suoi sospiri. Dopo essere arrivato alla conclusione che quelle parole le aveva sentite veramente e non era un sogno, si buttò contro il riccio.

"Devo dirti una cosa, in realtà ti ho preso anch'io un regalo" detto questo corse nella sua camera a prendere il sacchetto nascosto preventivamente sotto il letto.

"Doveva essere il tuo regalo di compleanno, ma non riesco ad aspetta oltre" disse con gli occhi ancora umidi, ma con un sorriso che gli segnava la bocca.

"Adesso non vedo l'ora di sapere cos'è" rispose Harry, facendo ridere tutti e due.

Una parte tre vi piacerebbe?

Raccolta One-shot ~ Larry Stylinson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora