chapter 17

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<<ho sentito di quello che ha cercato di fare mio padre, diamine se ti avesse fatta qualcosa non saprei come avrei reagito>>Francis si avvicinò a me prendendomi la mano, mi ritrassi indietro scuotendo la testa e continuando a guardarlo con uno sguardo di disprezzo, risposi anche in modo velenoso, non riuscivo a fare finta di nulla << non avresti potuto fare nulla perché non eri lì>>il ragazzo abbassò gli occhi<<eri con Olivia, no?>>aveva capito che con me le bugie non reggevano e speravo che avesse imparato la lezione <<si e mi dispiace davvero tanto>> risi istericamente, suo padre stava per abusare di me e lui riusciva solamente a dire che gli dispiaceva che in quel momento fosse con la sua ex <<ok ti dispiace ma non puoi risolvere nulla così, non basta chiedere scusa>>forse me la stavo prendendo troppo, infondo non eravamo nulla noi due solo che quel nulla mi piaceva eccome, non volevo rovinare le cose ma non volevo nemmeno costruire qualcosa basato sulle bugie  <<non capisci Carol, per lei provo un senso di responsabilità, solo questo>>sembrava sincero eppure non riuscii a credergli lo stesso <<io non capisco ma lei è follemente innamorata ancora di te però certo è sempre colpa mia, prova a capire me ogni tanto, se la tua posizione da futuro re te lo permette eh>> dissi andandomene una volta per tutte, non volevo più guardarlo in faccia almeno per quel momento.

Mentre stavo tornando nella mia camera, la discussione avuta poco prima con Francis mi aveva stancata parecchio e volevo solo riposare, vidi Maria correre verso di me con un sorriso vittorioso <<cosa succede Mary?>> chiesi guardandola curiosa, sembrava più felice del solito <<ho trovato una famiglia a Parigi che potrebbe ospitare Olivia, lì i pettegolezzi non sono arrivati e potrebbero introdurla nuovamente nell'alta società così Francis non si sentirà più in dovere verso di lei>> non seppi cosa pensare, certo la sua partenza dalla corte francese avrebbe calmato la situazione tra me e il delfino di Francia però rimaneva il fatto che mi aveva mentito, mi aveva mentito e si era preso gioco dei miei sentimenti pensando che io potessi credergli qualunque cosa dicesse, magari tante ragazze si sarebbero inginocchiate davanti a lui per baciargli i piedi ma io non ero così, se voleva iniziare qualcosa con me doveva portarmi rispetto <<lui lo sa?>> mia sorella annuii prendendomi le mani <<penso che ne stiano parlando proprio ora, va Carol, va a riprenderti il tuo uomo>> feci come mi disse lei, maledetta me, sarebbe stato meglio che non avessi seguito il suo consiglio.

pov Francis

<<Guardate cosa ho portato>> Olivia si introdusse nella mia stanza con del vino, nascosto sotto un tovagliolo, in mano <<siamo già adulti, ora ci è permesso bere>> risi ricordando i momenti in cui bevevamo sempre di nascosto, avevo passato momenti fantastici con lei e non ne rimpiansi nemmeno uno <<si ma non è divertente sennò, venite bevete con me>> la bionda versò il vino in due calici passandomene uno, avrei dovuto parlarle della famiglia di Parigi e quello mi sembrava il momento perfetto <<approfitto della tua presenza qui per parlarti di una cosa>> mi accomodai su una poltrona intimandola di fare lo stesso, il suo sguardo era curioso e preoccupato allo stesso momento <<è successo qualcosa?>> era successo che il mio cuore si era innamorato di una ragazza, e quella ragazza non era lei, non era Olivia.

<<ho trovato una famiglia parigina che può ospitarvi, hanno una grande reputazione e i pettegolezzi non sono arrivati fin lì, potrebbero introdurvi di nuovo nell'alta nobiltà>>i suoi occhi si spensero dopo ogni mia parola, non voleva andarsene e in un certo senso nemmeno io volevo che se ne andasse ma era la cosa giusta da fare <<avevate detto che sarei potuta rimanere qui>> odiavo rimangiarmi la parola data eppure odiavo di più immaginare un futuro senza Caroline al mio fianco <<lo so, ma vedete le cose sono cambiate, ho conosciuto una ragazza e non penso che sia bello nei suoi confronti che voi steste qua, pensa che voi proviate ancora dei sentimenti nei miei confronti>> lei si avvicinò sempre di più a me prendendomi le mani e racchiudendole nelle sue <<è vero Francis, io provo ancora qualcosa per voi e capisco anche la vostra posizione ma un giorno vi dovrete sposare, se non sarò io vostra moglie potrei essere la vostra amante>> il suo viso era così vicino al mio, riuscivo a sentire il suo respiro in faccia, senza nemmeno rendermene conto mi trovai le sue labbra sulle mie e mai avrei dovuto permetterle di compiere un gesto del genere

<<Francis>> Caroline entrò nella camera, i suoi occhi si stavano riempendo di lacrime, allontanai in malo modo Olivia da me alzandomi di scatto, non mi avvicinai perché la avrei portata solamente a scappare, le parole mi morirono in bocca, non riuscivo a dire nulla <<è finita>> quello fu il momento esatto in cui il mio cuore si spezzò per la prima volta, pensavo di avere già provato quella sensazione cinque mesi prima quando Olivia se ne era andata ma la verità è che io non ero mai stato innamorato di lei, non ero mai stato innamorato di nessuno tranne che di Caroline e la avevo appena persa.

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