<<Clara che bello rivederti>> corsi impacciatamente verso la bionda che era appena giunta alla corte di Francia, non appena mi individuò aprì le braccia accogliendomi in un caloroso abbraccio, mi era mancato avere qualcuno con cui condividere tutto, certo avevo pure Maria al mio fianco ma lei spesso doveva occuparsi di questioni di politica e capitava che non la vedessi per giorni interi <<sei diventata davvero bella, sei cresciuta tanto>> nella sua voce riuscii a sentire un tono malinconico <<sono passati ormai 4 anni, è normale che siamo cresciute e per di più so che ti stai per sposare, penso che tu debba raccontarmi un po' di cose>> la presi a braccetto iniziando a passeggiare nel giardino,nonostante il freddo eravamo entrambe amanti dell'aria aperta e sapevamo che lì avremmo avuto anche più tranquillità <<ma che tu sappia il re Enrico è a corte in questi giorni?>> io la guardai deglutendo a fatica,ci eravamo allontanate per parlare di cose nostre, in che modo avessimo trascorso la vita in quegli anni non per spettegolare sui sovrani, per di più quella domanda era abbastanza insolita e soprattutto non era da lei domandare una cosa del genere, non le era mai importata la vita di corte, era sempre stata come me eppure mi sembrava così diversa da come la ricordavo <<non penso>> lei sospirò, come se si fosse liberata di un peso avvicinandosi alla maestosa corte <<se non ti dispiace io mi ritiro in camera, sono abbastanza stanca dopo il lungo viaggio>> annuii accennando un piccolo sorriso che lei non vide nemmeno, si era già allontanata da me.
Certo, non pensavo che le cose sarebbero state come in passato, solo uno stupido lo avrebbe pensato, ma almeno speravo che avremmo potuto condividere qualche momento felice insieme come facevamo da piccole, pensavo che fossimo ancora amiche. Nei suoi occhi intravedevo solo una sconosciuta. Non le avevo mai fatto nulla di sbagliato, perché aveva proposto a Maria di venire qua se non aveva intenzione di interagire ulteriormente?sbuffai incamminandomi verso la mia camera.
<<fermatevi e seguitemi, immediatamente>> una guardia,che indossava una divisa diversa dal solito ma non ci feci tanto caso in quel momento, mi scortò fino alla sala del trono dove vidi i volti spaventati di Caterina, Maria e di Francis intenti a brindare insieme ad un uomo, mi guardai intorno sperando di capire chi mi avesse fatta chiamare e per quale motivo, il delfino di Francia impallidì non appena mi vide e non fui l'unica a notarlo, pure l'uomo di cui ancora non avevo capito l'identità lo notò, egli si rivolse a me guardandomi sorridente <<oh che piacere conoscervi, mi hanno parlato molto di voi>> si avvicinò baciandomi la mano <<non posso dire lo stesso, voi siete?>> c'era qualcosa in quell'uomo che non mi piaceva, il suo sguardo era cupo e spento, dai suoi occhi non traspariva nessun sentimento, solo una voglia incolmabile di vendetta <<io sono il conte di Napoli Vincenzo >> collegai immediatamente, doveva appartenere alla famiglia del futuro marito di Clara, cosa era venuto a fare? lei si era allontanata da tutti loro appositamente, non avrebbe avuto senso condurlo fino a qua <<ok ma non mi avete detto il motivo della vostra, fatevelo dire indesiderata, visita>> Francis rise per le mie risposte secche e fredde ma lo ignorai, ero troppo occupata a scoprire cosa volesse da me e dalla corte francese che ormai era diventata la mia casa <<dovete sapere che qualche anno fa re Enrico ha preso in ostaggio mio figlio per 8 mesi, io ho contrattato abilmente,come noi italiani facciamo, non pensavo che una vita umana potesse avere un valore in denaro eppure egli mi fece capire di sì, e quando stava tornando a casa il mio povero figlio è morto per dissenteria, sono rimasto anche senza moglie,come se non bastasse,>>ecco cosa era venuto a fare, Clara gli aveva detto che re Enrico si era allontanato dal castello, mi sentii stupida <<di conseguenza senza eredi e senza nessuno con cui averne>>puntualizzò il conte scolando il calice di vino in un sorso, la situazione stava diventando abbastanza preoccupante.
<<signore il castello è stato preso>> una guardia entrò nella sala accompagnato da Clara, da colei che si era rivelata solo una sporca traditrice <<scusami, il mio futuro marito mi ha obbligata ad aiutare suo fratello >> sussurrò senza farsi sentire da nessun altro tranne me mentre si dirigeva verso il suo futuro marito, non riuscii nemmeno a guardarla in faccia <<dov'è Bash?>> mi avvicinai a Francis tirandolo leggermente indietro per allontanarci dagli altri, non volevo che ci sentissero <<è stato rinchiuso nelle segrete con sua madre Diane>> rabbrividii, non osai nemmeno immaginare a quello che stava passando in quel preciso momento <<dobbiamo salvarlo>> egli sembrò leggermente infastidito dalla mia affermazione ma decise lo stesso di assecondare la mia idea <<assolutamente, troveremo un modo per aiutarlo>> il conte si schiarì la gola cercando di attirare l'attenzione di tutti <<rimarremo qui finché non avrò avuto un risarcimento degno della morte di mio figlio, proteggerò questo castello come se fosse il mio>>si allontanò dalla stanza lasciandoci lì, tutti senza parole.
<<dobbiamo contrattare, cosa vuole? oro?>> Maria prese parola, non so con che coraggio contando che la tensione era alle stelle <<no, non si accontenterà, vuole vendetta>> avrei potuto parlare con Clara ma non pensavo che sarei riuscita a convincerla ad aiutarci, non sarebbe mai andata contro suo marito e contro suo cognato, aveva sempre preferito il potere ai sentimenti.<<prendete una donna con voi, potete decidere chi vi piace di più, una volta che avrete preso la verginità della fanciulla che avete scelto sarà obbligata a sposarvi, di conseguenza a darvi eredi>> io e Maria spalancammo gli occhi, Caterina era davvero una persona meschina e senza cuore, il conte si avvicinò a noi e alle dame di mia sorella squadrandoci da capo a piedi, quando arrivò a me mi prese la mano osservandomi più del dovuto, sapeva che avrebbe provocato una reazione da parte di Francis quel gesto <<mi offro io come ostaggio, prendete me, avrete con voi il delfino di Francia, mio padre impazzirà non appena lo scoprirà>>il futuro re cascò nella trappola e non potevo permettergli di fare una cosa del genere <<adesso si che la situazione si fa interessante>> commentò Vincenzo spostando la sua attenzione verso di lui <<no, non se ne parla, prendete me, strappatemi il cuore, non c'è dolore peggiore che vedere chi si ama morire o lontano da te, in cambio voglio che liberiate Bash>> sapevo che Francis avrebbe sofferto ma almeno sarebbe rimasto in vita, avevo già preso la mia decisione e nonostante i commenti di disappunto da parte di tutti egli accettò <<avete ragione, sarà fatto milady>>
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reign- power
Fanfictione se Maria non fosse mai stata promessa a Francis? e se si trovasse alla corte francese solo per protezione? e se arrivasse sua sorella che pensava fosse morta? Caroline, riuscita a fuggire dopo anni dalla prigionia da parte dello zio della madre, s...