chapter 39

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Dopo essere riuscita a rialzarmi mi chiusi in camera a chiave, non avrebbe avuto senso continuare a discutere con Francis riguardante noi, durante la notte sentii che bussava interrottamente, penso che si fosse pure addormentato seduto a terra con la schiena contro la porta, nel caso in cui avessi cambiato idea e avessi voluto vederlo lui sarebbe stato lì.
Avevo sempre saputo infondo al mio cuore che non saremmo mai arrivati fino alla fine, eppure io mi immaginavo un futuro con lui al mio fianco, dal nulla mi ero trovata a dover andare ad un evento dove sarebbe stato pubblicamente annunciato il matrimonio tra mia sorella e il ragazzo che amavo, che amo tutt'ora.È impossibile riuscire a spiegare come fosse accaduto, avevo la felicità a portata di mano e mi era stata tolta all'improvviso per colpa della voglia di potere di un re che pensava solo a se stesso, era lui egoista o lo ero io? anche se avrebbe portato benefici al mio paese quell'unione non riuscivo proprio a vederla in quel modo, era giusto che si sposassero, me ne rendevo conto, ma c'era qualcosa che mi bloccava dall'andare avanti.Essendo che la notte la avevo passata totalmente in bianco decisi di riposarmi il pomeriggio, così avrei avuto una scusa per evitare Francis e sarei arrivata al fatidico evento senza due occhiaie terrificanti.

Sospirai rigirandomi nel letto, non riuscivo a prendere sonno, era difficile con tutti quei pensieri che volevano essere espressi ma che io cercai di nascondere, non ero mai scappata dai problemi eppure quella volta ci provai, era troppo per me sopportare tutto quello. Mi arresi avviandomi verso la scrivania, avevo bisogno di sfogarmi e cercare di fare finta di nulla non sarebbe servito a nulla, presi la penna e iniziai a scrivere tutto quello che mi venne in mente, non mi lasciai fermare nemmeno dalle lacrime che stavano riempiendo il foglio. Gli avrei fatto recapitare quella lettera il giorno dopo il matrimonio, quando me ne sarei andata dalla corte francese, non volevo rimanere, non mi sarei più fatta del male di nuovo e soprattutto non me lo sarei fatta se potevo evitarlo.

Guardai fuori dalla finestra, il cielo piano piano si stava tinteggiando di un colore oscuro, il sole stava ormai tramontando per lasciare spazio alla luna e alle stelle, significava che era arrivata l'ora di prepararsi.Presi il mio abito migliore, nonostante tutto non mi sarei mai fatta vedere a pezzi, avrei coperto la mia faccia da defunto in un qualche modo, sarei riuscita ad entrare in quella stanza e ad uscire a testa alta, non mi avrebbero mai vista crollare.Aprii la porta piano piano, in un certo senso speravo di trovare Francis ma di lui non ci fu nessuna traccia, chiamai una delle domestiche incaricate ad aiutarmi a prepararmi dando inizio procedure, raramente mi facevo aiutare dagli altri eppure in quel momento non avevo le forze per fare tutto da sola.

<<siete incantevole>> sorrisi ringraziandola e dopo aver dato il permesso di congedarsi l'anziana donna se ne andò. Mi guardai allo specchio.Aveva fatto davvero un ottimo lavoro, i miei capelli castani erano stati arricciati in modo da farli diventare tutti ordinati come non erano mai stati, al collo avevo una collana di diamanti davvero bella e per non bastare mi resi conto solo in quel momento di quanto il mio vestito mi stesse bene, era sempre stato il mio preferito ma nonostante questo non lo avevo mai indossato, lo avevo sempre tenuto da parte per un'occasione speciale e quella lo era, dovevo essere felice per mia sorella e brindare alla sua di felicità.

Scesi le scale attentamente, Francis non era nel solito posto dove di solito mi aspettava per entrare insieme così mi feci forza e continuai lo stesso <<Caroline>> mi girai con il cuore a mille, lui era proprio lì davanti <<non dire niente, ok? ci faremmo solo del male>> lui sembrò avere capito, infatti annuì entrando da solo, cercai di sorridere ma dopo averlo visto mi sentii davvero crollare di nuovo. <<permetti?>> Bash si avvicinò a me offrendomi il braccio, braccio che afferrai immediatamente, probabilmente senza alcun sostegno sarei caduta proprio davanti a tutti e non sarebbe stato bello <<come stai?>>si girò verso di me prima di varcare la soglia della stanza, nel suo viso si vedeva la sua preoccupazione <<sono stata peggio, non ti preoccupare, passerà >> non era assolutamente vero eppure dirlo ad alta voce forse mi avrebbe aiutato a crederci.

Re Enrico annunciò il fidanzamento di Francis e Maria proprio prima di dare inizio alle danze, quando le labbra del ragazzo che un tempo era mio si posarono su quelle di mia sorella mi rifugiai tra le braccia di Bash, non volevo vedere infatti lui capì subito coprendomi la visuale, era un comportamento da bambina lo so, eppure preferivo essere immatura che debole. Entrambi si posizionarono al centro dell'attenzione di tutti iniziando a ballare un lento. Quella scena sembrò agli occhi di tutti davvero bella, erano stupendi insieme, per me si rivelò atroce. Le loro mani si sfioravano, i loro corpi si muovevano facendomi sentire davvero esterna in quella situazione, lui non sarebbe mai più stato mio.

<<scusami>> corsi verso l'uscita cercando rifugio nella mia stanza, me ne sarei andata quella sera stessa e non mi importava del pericolo che avrei potuto incontrare durante la notte, pensavo di potere riuscire a superare tutto quello, almeno fino al matrimonio ma mi sbagliai.

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