<<aspettami>>Francis corse verso di me afferrandomi per il braccio e obbligandomi a guardarlo negli occhi, stavamo entrambi piangendo sotto gli sguardi confusi di molti domestici <<cosa c'è? penso che ci siamo già detti tutto>>non dovevo cedere, nonostante ci fosse una parte di me che volesse abbracciarlo forte e perdonarlo non lo potevo proprio fare, avevo lottato contro tutto per stare con lui, avevo lottato contro le mie insicurezze, contro le mie paure ma a lui sembrava non essere bastato <<io ti amo>>disse mentre delle lacrime salate gli ricoprivano il viso impallidito, non riuscivo a credergli <<e so che anche tu mi ami, lo capisco dal tuo sguardo, lo capisco da quando mi baci, non rinuncio a te solo per un mio stupido errore>>su questo non si sbagliava io lo amavo, lo amavo da impazzire ma spesso certi grandi amori in realtà sono vuoti, il nostro lo era e nonostante ci fosse qualcosa che mi teneva legata a lui, qualcosa che mi faceva pensare di voler condividere il mio futuro con lui non potevo perdonarlo, volevo al mio fianco qualcuno che mi cambiasse l'esistenza in meglio e lui a quanto pare non era in grado di farlo <<eppure guarda dove ci ha portati il nostro amore>>mi liberai dalla sua presa allontanandomi il giusto per non essere tentata dal baciarlo, era difficile pensare lucidamente quando lui era al mio fianco e in quel momento avevo bisogno di chiudere il cuore, che mi aveva condotta a quel dolore, per fare agire la testa, come avrei dovuto fare dall'inizio
<<non volevo che andasse così, non posso perderti, non posso perdere proprio te>> ammise il biondo stringendo i pugni e guardando a terra mentre le lacrime si depositavano interrottamente sul pavimento <<non volevi baciarla o non volevi che io entrassi nella tua camera proprio in quel momento?>>la riposta era fin troppo ovvio e non avrei retto sentirla dalla sua bocca così mi allontanai prima che potesse rispondere e farmi del male nuovamente, noi riuscivamo a fare solo quello, riuscivamo solo a ferirci a vicenda come se fosse una cosa normale.
Decisi di nascondermi in un luogo dove sarei potuta rimanere da sola, un luogo dove lui non mi avrebbe mai trovata perché sapevo che a breve sarebbe venuto a cercarmi, dopo essermi assicurata che fossi sola nel corridoio entrai nella piccola stanza che mi aveva fatto scoprire Bash scoprendo le vetrate sopra di me per osservare il cielo, avevo bisogno di pensare e non ci sarei mai riuscita sotto occhi indiscreti, provai ad urlare con lo scopo di sfogarmi ma dalla mia bocca non uscii nemmeno un suono, non mi ero mai sentita sola da quando era arrivato quel ragazzo misterioso ma così tanto sorprendente nella mia vita. Il mio cuore era sempre rimasto a stretto contatto con l'amore che lui aveva deciso spontaneamente di darmi, senza mai chiedere nulla in cambio, eppure si trovò solo all'improvviso e non saprei proprio come descrivere quel dolore al petto che sentivo, un dolore a cui nessun medico avrebbe mai dato importanza perché era fin troppo profondo<<sapevo che vi avrei trovata qui>>mi girai di scatto riconoscendo la voce di Sebastian, egli si sedette di fianco a me guardandomi <<cosa è successo? al castello si parla solo del vostro litigio con Francis, pensavo che tra voi andasse tutto bene>>la cosa che mi fece più male è che fino a qualche ora prima pensavo pure io che stesse andando tutto a meraviglia.
Non so come sia successo onestamente, so solo che iniziai a parlare senza fermarmi nemmeno un secondo, con lui mi fu semplice aprirmi semplicemente perché mi ascoltava e poi diceva cosa ne pensava a riguardo <<diamine Caroline capite che non potete stare male per un ragazzo che ha baciato un'altra? quello che dovrebbe stare male dovrebbe essere lui in quanto ha perso una ragazza davvero fantastica, una ragazza che gli ha donato il suo cuore e che lui non ha apprezzato>>nonostante fosse suo fratello dopo che gli raccontai quello che avevo visto e sentito non esitò a consolarmi, il discorso stava diventando così intimo che decisi di abbandonare ogni barriera e di dargli del tu <<lo so, so che non merita le mie lacrime ma non ho scelto io di amarlo, è successo. E soprattutto non ho scelto io di soffrire per lui, sarebbe troppo facile decidere chi amare, non pensi?>> chiesi mentre i miei occhi iniziarono a diventare sempre più lucidi, pensavo di avere finito le lacrime ma mi sbagliavo <<io credo che tu abbia lasciato accadere fin troppe cose senza volerlo>>non poteva essere serio <<L'amore funziona così Bash, non puoi dargli una destinazione o dirgli come agire, non puoi impedirgli di arrivare e di andarsene, arriva all'improvviso e se ne va lasciandoti l'anima lacerata. Non so se puoi capire, l'amore fa ciò che gli pare senza dare conto a nessuno, l'amore confonde, illude e manipola, può succedere che faccia tutto nello stesso momento o volta per volta e infine solo quando l'amore inizia a distruggere e a deludere si vede quanto una persona è forte o meno>>Bash sembrò analizzare ogni mia singola parola, come se la sentisse dentro di se <<comprendo, non pensare di essere l'unica che si è mai innamorata>> avevo dato per scontato che lui non avesse mai provato quel sentimento e me ne pentii <<hai ragione e mi dispiace, di chi sei innamorato Bash?>> volevo cambiare argomento e smetterla di pensare al ragazzo dagli occhi azzurri che mi aveva fatto versare fin troppe lacrime <<di te>>egli prese il mio viso baciandomi di scatto mentre la porta della stanza rivelò la sagoma afflitta di Francis che non disse nulla, non gli era permesso.
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reign- power
Fanfictione se Maria non fosse mai stata promessa a Francis? e se si trovasse alla corte francese solo per protezione? e se arrivasse sua sorella che pensava fosse morta? Caroline, riuscita a fuggire dopo anni dalla prigionia da parte dello zio della madre, s...