Scesi le scale lentamente, sulle scarpe che mi aveva prestato Maria era abbastanza difficile camminare e non sarebbe stato tanto bello cadere proprio davanti a tutti, sull'ultimo gradino notai Francis che stava salutando gli ospiti educatamente, era seccato infatti si guardava intorno spaesato, gesto insolito pensando che alla morte di re Enrico quello sarebbe diventato il suo mondo definitivamente, fin quando non incontrò i miei occhi che erano già posati su di lui.
<<sei venuta, non ci speravo, sai?>>ammise conducendomi verso l'enorme giardino dove erano presenti la maggior parte degli invitati, infatti la festa in teoria si sarebbe dovuta svolgere all'esterno, solo che c'erano sempre quei nobili così curiosi e alla ricerca di segreti che si introfulavano nel castello passando inosservati, dopotutto i domestici non si permettevano di rimproverarli in nessun modo, sarebbe stata la loro fine <<ti avevo detto che ci sarei stata, perché mai non sarei dovuta venire?>>il suo sguardo si addolcì dopo la mia risposta buffa e impacciata, sembrava un bambino piccolo <<semplicemente avevo immaginato che questi eventi ti avrebbero solo fatta sentire fuori luogo o in imbarazzo>> spiegò allontanandosi dalla folla di nobili che aspettava di porgere il proprio saluto alla regina di Scozia, in cerca di un marito, ed era vero, mi sentivo proprio di un altra classe sociale ma con lui al mio fianco mi sentivo me stessa e se per passare una serata con lui dovevo fingere di trovarmi bene ad essere una ragazza di alta nobiltà lo avrei fatto senza ripensamenti.
Quella sera il cielo mi parve illuminato da più stelle del solito, non che fosse possibile contarle ad occhio nudo, semplicemente feci più attenzione a quei corpi celesti dopo che uno ne portava il mio nome, a terra vi erano migliaia di candele che davano un velo di magia e splendore alla corte, di fianco ad ogni candela c'era un ramo di agrifoglio, scelto oltre per ricordare che a breve sarebbe stato natale perché esso racchiudeva il significato di difesa, precauzione, ma anche di eternità in quanto in antichità garantiva protezione dai malvagi, l'atmosfera era senza dubbio serena e da togliere il fiato, forse non mi sarei trovata tanto male in quell'ambiente <<mi concedi questo ballo?>>notai solo dopo la domanda del delfino di Francia che ci eravamo avvicinati alla pista da ballo dove tutti erano intenti a cercare un compagno con cui condividere le danze <<io ehm non so ballare>>ammisi imbarazzata, lui rise e mi portò verso il centro della pista senza ripesarci due volte, sotto lo sguardo attento dei due sovrani del paese <<sei impazzito>> sussurrai cercando di seguire i passi delle altre nobildonne <<fatti guidare da me, guardami e non preoccuparti di nient'altro>>e cosi feci, non potevo fare scelta migliore infatti mi persi nei suoi occhi color ghiaccio, era come se ci fossimo solo noi e questo non mi dispiaceva, i miei piedi iniziarono ad andare da soli e sembrava davvero che sapessi i passi
<<CAMBIO>>qualcuno urlò facendo staccare il mio contatto visivo con Francis che mi fece fare una giravolta e passai tra le braccia di un altro nobile, tra le braccia del bastardo del re <<mi dispiace per stamattina>> non riuscii a credergli, non mi aveva nemmeno guardato in faccia <<perché avete reagito così?>> cercai di dargli un'opportunità per dire la verità ma egli rimase zitto continuando a ballare <<cercatemi quando sarete più maturo>>non aveva intenzione di rispondere alla mia domanda così mi allontanai da lui lasciandolo da solo in mezzo alla pista, non meritava nessun trattamento migliore da parte mia, si era comportato male, prima mi aveva detto di voler diventare mio amico, mi aveva pure fatto vedere la sua stanza preferita, poi come se nulla fosse aveva iniziato ad urlarmi contro, pretendendo di avere pure ragione.
Quel ragazzo dagli occhi color smeraldo mi aveva decisamente peggiorato l'umore, infatti pensai pure di ritornare in stanza e di andare a dormire ma poi mi resi conto che non dovevo dargli così tanta importanza, non gli avrei permesso di rovinarmi l'intera serata
<<come mai sei scappata?>>Francis venne verso di me con il suo solito portamento elegante che avrebbe fatto impazzire una qualsiasi ragazza <<volevo andare a prendere qualcosa da bere>>decisi di mentirgli, non volevo peggiorare la situazione tesa che c'era tra lui e Bash <<il banchetto si trova dall'altra parte del giardino Carol>> Francis scoppiò a ridere per la mia sbadataggine e io lo seguii a ruota.
"cosa bisogna fare?" il delfino di Francia prese due lanterne e una la mise proprio davanti a me, sembrava elettrizzato e felice di attuare quella tradizione, da quel che avevo capito di origine cinese <<devi esprimere un desiderio e lasciare che la lanterna voli lontana, senza direzione, semplicemente trascinata dal vento>> cosa desideravo? difficile a dirlo quando l'unica cosa che volevo era essere felice così feci in modo che quello fosse il mio desidero
"voglio essere felice" mi sentii ingenua a credere che una lanterna potesse portarmi la spensieratezza a cui tanto ambivo eppure tentare non aveva mai fatto del male a nessuno
<<cosa hai desiderato?>> Francis mi guardò sorridente, pensava davvero che glielo avrei rivelato, povero illuso <<te lo dirò se esso si avvererà>> perciò pensai che non glielo avrei mai rivelato, così non fu però.Deglutii a fatica entrando nella mia camera, era arrivato il momento di andare a dormire eppure pensare che lì poteva nascondersi una donna che desiderava la mia morte non era proprio rassicurante, Maria mi vide titubante da lontano così mi venne incontro <<va tutto bene?>> adoravo il fatto che si preoccupasse sempre per tutti, era un lato caratteriale che invidiavo <<posso venire a dormire con te?>> sembrava stupido ma rimanere da sola mi faceva paura, mi rendeva insicura e vulnerabile
<<vieni pure>> mia sorella sorrise comprensiva conducendomi verso le sue stanze, non mi chiese nemmeno il motivo della mia richiesta strana, mi assecondò e basta.Quella notte non ebbi incubi.
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reign- power
Fanfictione se Maria non fosse mai stata promessa a Francis? e se si trovasse alla corte francese solo per protezione? e se arrivasse sua sorella che pensava fosse morta? Caroline, riuscita a fuggire dopo anni dalla prigionia da parte dello zio della madre, s...