ᴳᵘᶜᶜⁱ ˢʰᵒᵖ | 𝐓𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤

|𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝐓𝐄𝐍|

A testa bassa e con un cappuccio che copre tutto il mio viso, chiudo la porta di casa alle mie spalle, per poi avvicinarmi all'auto.

《Buongiorno Taehyu- hey, tutto bene?》il tono preoccupato del moro arriva alle mie orecchie, facendomi sospirare.

"È così evidente che sto male?"

《Si hyung, tutto bene..》sbatto la portiera, sentendo poi l'auto venir messa in moto.

Il silenzio è l'unica cosa udibile all'interno del grande suv.
Poggio la testa sul finestrino, sentendo la mente completamente spenta, vuota, come se l'accaduto di ieri avesse schiacciato un interruttore che ha segnato nella mia testa un completo black out.

《Sicuro? Sai che puoi dirmi tutto》la voce premurosa dello hyung mi distrae dal paesaggio.

《Puoi perfettamente immaginare cosa sia successo》abbasso il cappuccio, guardando il ragazzo al mio fianco.

Quest'ultimo ferma l'auto al semaforo rosso e si gira: i suoi occhi affilati scrutano il mio viso messo in pessime condizioni.
Sibilla un 'oh' e stringe il volante tra le sue mani.

《I-io.. T-taehyung mi dispiace è ccolpa mia n-non dovevo farti s-stare a casa mia-》farfuglia con lo sguardo -ritornato sulla strada- che trasuda senso di colpa, facendomi intenerire.

《Tranquillo hyung, sono cose che.. succedono》alzo le spalle, ricoprendo il viso col cappuccio della felpa.

《Mi dispiace così tanto》sospiro, abbassando lo sguardo.

《Non voglio essere visto da te come un cagnolino bastonato hyung, ti prego, non dispiacerti》sento gli occhi lucidi, e qualche lacrima fugace scappa dal mio controllo.

•

《Taehyung! Siamo qui- che cazzo ti succede!?》il sole raggiante del trio corre nella mia direzione, seguito dal rosa.

《Non ho nulla ragazzi-》scuoto la testa, ora il mio ultimo problema è risultare penoso anche ai loro occhi.

《Abbassa immediatamente quel cappuccio》lo sguardo preoccupato del rosa incontra il mio.

《No ragazzi, non c'è n'è bisogno, sono solo di cattivo umore-》le mani paffute del più basso del gruppo, afferrano la stoffa del cappuccio, tirandolo verso il basso.

《Aish Jimin-》alzo lo sguardo corrucciato verso il rosa, trovandolo quasi in lacrime.

"Cazzo"

I due ragazzi mi guardano preoccupati e mi stringono in un abbraccio.
Sorpreso, ricambio fleibilemente, sentendomi al caldo tra le loro braccia.

《Sei solo di cattivo umore mh?》il rosso mi guarda arrabbiato.
《Pensi che non ce ne saremo accorti? Ci prendi per stupidi per caso!?》sbraita poi, attirando alcuni sguardi dei ragazzi in cortile.

《Ti prego Hoseok, non farne una tragedia》sussurro roteando gli occhi.

《Non mi interessa un bel niente di tutte le persone che ci stanno guardando! Cosa hai combinato? Ti ha pestato qualcuno?》ormai tutti ci stanno guardando e l'unica cosa che desidero ora è sparire dalla faccia della Terra.
O che la campanella suoni.

Prendo i due per un braccio, trascinandoli dietro ad uno dei tanti alberi presenti in cortile.

《Hoseok! Cosa ti è saltato in mente!? Vorresti mica far intendere a tutta la scuola che sono uno bullizzato?》il rosa sussulta al mio tono leggermente arrabbiato mentre faccio una ramanzina al rosso, che con sguardo pentito si guarda le scarpe.

《Scusami Taehyung.. io ero solo preoccupato per te》sussurra.

《Lo so, ma non era necessario fare tutto questo baccano!》

《Scusami..》i suoi occhi pentiti incontrano i miei, ora addolciti.

《Aish.. vieni qua》lo tiro in un abbraccio.
《Comunque è stato mio padre, ma di questo non devi preoccuparti》gli sussurro all'orecchio e di scatto si allontana da me.

《Oh- mi dispiace così tanto》

《Di cosa?》il rosa -sentendosi giustamente escluso- si intromette.

《Te ne parlerò a pranzo, tranquillo》do un'occhiata all'orologio, constatando che manca un minuto al suono della campanella.

•

È ormai giunta l'ora di pranzo e fortunatamente nessun professore ha voluto interferire o ribattere appena hanno visto il mio viso scoperto dal cappuccio.
Faccio pena anche a loro probabilmente.

《Taehyungie non mangi?》domanda la sottile voce del rosa, che ha appena poggiato la sua paffuta mano sulla mia.

《No, non ho molta fame》allontano da me il vassoio pieno di cibo ancora intatto.

《Lo prendo io allora》ridacchia Hoseok, e con un movimento veloce sfila il vassoio da sotto il mio sguardo assente.

Non mi sarei mai aspettato che un tipo magro e mingherilino come il rosso, in realtà fosse un pozzo senza fondo.
Proprio come Yoongi.

《Sai.. anche il mio migliore amico è un pozzo senza fondo come te, ma al contrario tuo lui non è per niente attivo》sorrido al pensiero del menta arrotolato come un nigiri nelle calde e morbide coperte del suo letto.

《Vive a Seoul deduco》parla con la bocca piena.
Annuisco, con la mente da un'altra parte.

《Mi vuoi dire come mai il tuo bellissimo viso è ridotto così? Sempre se vuoi parlarne》il complimento di Jimin mi fa sorridere.

《Nulla di che.. mio padre》scrollo le spalle.

Anche lui sibila un 'oh'.
Ecco, ora tutti i miei amici provano pena per me.

"Bel lavoro Taehyung"

《Mi dispiace-》un ennesimo 'mi dispiace' giunge alle mie orecchie, che ormai sanguinano per quante volte hanno udito questa frase.

《Non dovete dispiacervi, fatevi semplicemente i cazzi vostri》sbotto ormai al limite, sbattendo le mani sul tavolo.

Entrambi sussultano.
I loro sguardi sorpresi mi fanno sentire subito in colpa.

《M-mi dispiace.. non v-volevo reagire così..》chino la testa.

"Sono un disastro"

《Tranquillo, è tutto okay》mi accarezzano le spalle con sguardi comprensivi.

"Ora sembro ancora più penoso ai loro occhi, probabilmente mi hanno scambiato per un ragazzo problematico e irascibile"

《Non è okay.. aish sono un idiota-》mi prendo la testa tra le mani, stringendo le ciocche grigie tra le dita.

《Che c'è Kim? Conseguenze della punizione?》ecco la ciliegina sulla torta, Jackson Wang.

Con passo sicuro, mani nelle tasche e ghigno divertito stampato su quel viso che riempirei di schiaffi, si avvicina al mio tavolo.

《Ti conviene polverizzarti all'istante, Wang》gli lancio un'occhiata di sufficienza.

《Altrimenti che fai? Chiami papino?》sghignazza.

Mi alzo, già stufo di quella situazione.

《Vaffanculo》lo sorpasso, uscendo dalla mensa sotto lo sguardo di tutti.