|𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝐓𝐇𝐈𝐑𝐓𝐄𝐄𝐍|

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Il suono della sveglia che segna le sette del mattino rimbomba nella mia stanza, il che segna l'inizio di un altro giorno.
Con malavoglia ma sopratutto tanta stanchezza, mi alzo dal mio comodissimo letto -che mi sta richiamando per tornare da lui peggio delle sirene con Ulisse nell'Odissea- e mi dirigo in bagno.
Lavo i denti e il viso, applico le mie adorate creme per dare un tocco di luminosità alla pelle e do un'aggiustatina a questo nido che sono i miei capelli.

"Dovrei cambiare colore.. ormai sono tutti rovinati e la ricrescita è più che evidente"

Successivamente apro le ante del mio armadio, indeciso su cosa indossare, come ogni giorno d'altronde.
Le ragazze dicono che noi ragazzi non le capiremo mai, che non sappiamo minimamente cosa si prova ad essere indecisi su cosa indossare e cosa no.
Invece io so perfettamente tutti i dilemmi che si pongono ogni santa mattina.

"Mettere o non mettere, è questo il dilemma"

Rido da solo per la mia squallida battutina.
Se qualcuno mi vedesse mi scambierebbe per un non sano di mente.

Mi giro, controllando l'orario: le sette e venti.
Se non mi sbrigo non riuscirò mai ad essere a scuola per le otto.

Scocciato, prendo un paio di jeans e una maglietta a maniche corte bianca, seguiti da una delle mie cinture Gucci.
Prendo lo zaino e scendo al piano inferiore, dove -ovviamente- non trovo nessuno ad aspettarmi per fare colazione.

Apro la dispensa, prendendo un paio di biscotti al cioccolato.
Mi basteranno fino ad ora di pranzo.

Guardo fuori dalla grande vetrata che affaccia in parte sull'ingresso della casa, notando Seokjin già davanti al cancello.

"Chissà se ha tempo di fare colazione prima di venire qui"

Mi viene un'idea, così pendo il telefono.
La scuola potrà aspettare cinque minuti no?
Faremo in fretta.

Tu
Hyung, vorresti entrare?

Hyung
Tranquillo, ti aspetto fuori :)

Tu
Eddai~ ti offro qualcosa :3

Hyung
Aish piccola peste, apri..

Con un sorrisetto vittorioso, gli apro la porta del cancello, tornando immediatamente in cucina per affacciarmi dalla finestra, ad attendere la sua entrata.
Lo vedo uscire dalla macchina, attraversare il giardino e fermarsi davanti alla porta.
Corro davanti ad essa, aprendola con felicità.

《Buongiorno Seokjin, accomodati pure》mi sposto, permettendo al mio hyung di entrare.

《Buongioro bimbetto.
L'altra volta quando venni qui per lo zaino.. non ebbi tempo per dare un'occhiata come si deve a questa fantastica casa》si guarda intorno.
《È bellissima》

《Sono felice che ti piaccia, vuoi qualcosa da mangiare? Non so.. una merendina, un succo di frutta, dei biscotti, sai non sono molto bravo in cucina-》

《Un succo di frutta basta》sorride, ed io annuisco.

Faccio cenno di seguirmi, così da portarlo in cucina.
Si siede su una dei tanti sgabelli posti ai lati del bancone in marmo, mentre io prendo dal frigo una bottiglia di succo di frutta alla mela.

《Ho solo questo, ti va bene?》glielo mostro.

《Certo, anche se non dovevi disturbarti》ridacchia, portandosi una mano dietro al collo.

ᴳᵘᶜᶜⁱ ˢʰᵒᵖ | 𝐓𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora