ᴳᵘᶜᶜⁱ ˢʰᵒᵖ | 𝐓𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤

|𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝐒𝐈𝐗|

La domenica è il giorno che odio di più in assoluto: tra pranzi e cene rigorosamente seduti a tavola con un fastidioso vestito opprimente a fasciarti il corpo, ai noiosi discorsi d'affari tra mia madre e mio padre davanti ad una pietanza fumante, la mia noia si fa sentire sicuramente.
Questa settimana è proprio passata in fretta, tra la scuola e i compiti la lancetta dell'orologio sembrava si muovesse come impazzita e oltretutto non ho avuto il tempo di passare nemmeno da Gucci.

《Taehyung, il pranzo è pronto》sento mia madre bussare alla porta.

《Arrivo..》con ancora gli occhi rossi dal sonno, mi alzo dal letto, con una voglia di vivere pari a zero.

Vado nel bagno di camera mia e con calma, inizio a lavarmi i denti e il viso, mettendo poi le mie adorate creme.
Cerco qualcosa di elegante da indossare avvicinandomi al mio armadio, prendendo ciò che mi capita, tanto manco mi interessa.
A questo giro, sembra che la fortuna si sia schierata dalla mia parte, infatti afferro il mio completo di Gucci preferito: giacca e pantalone tendenti al marroncino, con la classica fantasia del brand, cioè le due G incrociate.
Mi spoglio del mio pigiama e indosso solo i pantaloni.
Rivolgo lo sguardo verso il mio riflesso, iniziando ad ammirare la mia figura.

《Niente male Taehyung, davvero niente male》ancora a petto nudo, poso come un vero modello davanti allo specchio.

Mani sui fianchi, poi sul viso e infine nelle tasche.
Peso su una sola gamba e piroette che mi scompigliano leggermente i capelli mi fanno sentire come un modello Gucci alle prese con una sfilata di brand importanti.

《Alexa, riproduci 7 rings di Ariana Grande》la voce robotica del dispositivo riecheggia nella stanza e dopo secondi di silenzio la canzone viene riprodotta a massimo volume.

《Make big deposits, my gloss is poppin'
You like my hair? Gee, thanks, just bought it.
I see it, I like it, I want it, I got it, yeah》mentre canticchio afferro una semplice camicia e la indosso, seguita poi dalla giacca.

Aggiusto un po' il tutto, seguito da una mano passata tra i capelli.

《Taehyung si può sapere perché diavolo ci metti sempre così tanto tempo a prepararti? Ti ho chiamato quasi mezz'ora fa!》l'uragano chiamato semplicemente 'mia madre' irrompe nella mia stanza -oltretutto senza bussare- facendomi avere un infarto.

Mi porto una mano al petto, guardandola con stupore.
《Dannazione mamma! Ti sembra questo il modo di entrare?》

《Spegni immediatamente la musica e scendi giù, stiamo aspettando te per pranzare》e detto questo, scompare dalla mia vista.

Arrivo anch'io in soggiorno, incontrando subito la diligente figura di mio padre seduto a capotavola.

《Sei arrivato, finalmente, pensavo stessimo aspettando uno sposo per quanto tempo ci hai impiegato》il gelo prevale nel suo tono.

《Scusami tanto papi, ma mi sono distratto con la musica e-》il secco rumore dei palmi sbattuti sul tavolo mi interrompono.

《Ecco a cosa pensi! Pensi sempre alla musica, alla fotografia, all'arte e a tutte quelle cose che ti distraggono dal tuo vero dovere!》tuona, facendo sussultare anche mia madre.

《Ma io-》ovviamente, vengo interrotto di nuovo.

《Silezio quando parlo io! Pensi sempre a cazzeggiare, ma quando vorrai capire che l'azienda di famiglia tra qualche anno sarà nelle tue mani? Io alla tua età ero il primo della classe in economia, mentre tu pensi a quella troia di Arianna e alle sue orrende canzoni!》

《Si chiama Ariana》sussurro.

《Come scusa? Hai qualcosa da ridire?》si alza dal tavolo, avvicinandosi a me.