Il sole in procinto di tramontare illumina di una luce calda la città, piena di vita e in costante movimento anche quando la dolce e rincuorante Dalsoon prende il posto di Haesik, suo fratello*.
Sento la lieve brezza di aprile accarezzarmi il viso e scompigliarmi i capelli ormai scoloriti.Seokjin non è con me, prima ho deciso di andare da Gucci a piedi per schiarire un po' le idee e così sto facendo anche per il ritorno a casa.
L'esercizio fisico è sempre stato una mia grande pecca, fin da bambino, quindi una semplice passeggiata ogni tanto non fa mai male.Le scene accadute poco fa si ripetono nella mia testa come un disco rotto, facendomi impazzire.
Quel sorriso, il suo profumo, la sua voce, tutto di lui si è trasformato nella mia distorta mente in una straziante scena a rallentatore."Fare shopping non è mai stato così difficile per me, dannato Jeon"
Non so se essere deluso o meno da me stesso: ho parlato a Jungkook, le sue parole e i suoi gesti mi hanno colto continuamente di sorpresa e ogni singola cellula del mio corpo bramava anche il minimo contatto, ma almeno tutto questo è servito a qualcosa: non mi darà più fastidio e così io non mi sentirò più una ragazzina e potrò tornare a fare shopping tranquillamente.
Sento il cellulare vibrarmi nella tasca dei pantaloni, avvisandomi di una telefonata in arrivo.
Il contatto 'Yoon :3' appare sullo schermo e passo velocemente il pollice sul tasto verde per accettare la chiamata."Taehyungie" la sua voce è leggermente roca, probabilmente per via del fumo.
"Hey Yoon"
"Mi dispiace che oggi ti ho abbandonato all'improvviso, ma mia mamma doveva andare dalla terapeuta.. sai"
A queste parole, sento il mio cuore dolere.
Ho sempre voluto bene alla madre di Yoongi, l'ho sempre ritenuta una donna semplice in mezzo a troppe sciccherie, eccessive per il suo animo semplice e buono.
Ricordo ancora il dolce profumo dei dorayaki che mi preparava ogni volta che andavo a trovare il suo amato figlioletto, tutte quelle premure che aveva con me.
Ora sapere che si trova in una situazione difficile dopo la morte del padre del menta, mi rattrista."Tranquillo"
"Comunque sia- cosa mi stavi dicendo stamattina?
Mi sbaglio o stavi parlando di una probabile scopata?""Ma che! A me lui non interessa minimamente" roteo gli occhi, mente un impercettibile sorrisetto spunta sul mio viso.
"Posso sapere almeno come si chiama il ragazzo che bucherà con il mio migliore amico?" sgrano gli occhi, tossendo.
"Aish.. si chiama Jeon Jungkook, e per la cronaca, non bucherà un bel niente" sbuffo.
"Jeon Jungkook.. dovrei fare qualche ricerca su di lui?
Non sapremo mai se in realtà è maniaco serial killer che vuole uccidere il mio innocente Taetae" mi porto una mano in fronte, scuotendo la testa."Yoon! Si è soltanto presentato e io gli ho detto il mio nome per far sì che mi lasciasse in pace, tutto qui, non c'è nessun pericolo" spiego velocemente.
Lo sento mugolare.
"Okay.. ma ciò non mi toglie di cercarlo almeno su instagram, devo accertarmi che sia abbastanza bello""Eccome se lo è" penso ad alta voce, zittendomi subito dopo.
"Stare zitto ormai è diventato un optional o cosa? Dannazione"
"Oh.. se è bello per te allora non si scherza" ride, mentre io sprofondo nella vergogna.
"Yoongi, sai perfettamente che non ci sarà nulla, lo trovo semplicemente bello e l'ultimo dei miei pensieri è innamorarmi"
"Lo so.. ma non sarebbe male se una volta tanto lasci comandare il tuo cuore, forse questa sarà l'occasione giusta"
"L'unico motivo per cui lo vedo è perché vado a spendere da Gucci, cioè il negozio dove lavora.
Intesi?""Come vuoi tu.."
"Comunque sono arrivato a casa, devo lasciarti" per una volta una scusante risulta essere vera, dato che mi trovo davanti casa mia.
"Allora ti saluto, ciao Tae" senza aspettare altro, ricambio frettolosamente il saluto e chiudo la chiamata.
Entro in casa, trovandola piacevolmente vuota nonostante siamo nel pieno della settimana e con l'ora di cena alle porte.
Mi avvio in cucina, dove trovo un post-it attaccato al frigo'Taehyung, io e tuo padre staremo in Giappone per due settimane per un viaggio di lavoro.
Abbiamo molti congressi in giorni diversi e abbiamo deciso di restare lì dato che ci sembra la scelta migliore ma sopratutto più comoda.
So che te la caverai benissimo da solo, baci
-Mamma'《Oh bene, avrò casa tutta per me per un bel po'》sorrido alla bella notizia, spiraglio di luminosa felicità in mezzo a questa buia giornata.
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* una leggenda coreana narra di due bambini, Haesik e Dalsoon, fratello e sorella.
Nel racconto, una volta sfuggiti dalla tigre che voleva mangiarli, diventano uno il Sole e una la Luna.
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ᴳᵘᶜᶜⁱ ˢʰᵒᵖ | 𝐓𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤
FanficTaehyung diventa il cliente abituale del negozio Gucci della sua nuova città. Dal testo: «secondo me staresti bene anche nudo.» «mi scusi?» ᴅᴏɴ'ᴛ ʟɪᴋᴇ ᴅᴏɴ'ᴛ ʀᴇᴀᴅ. -ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇ. 27/01/2021: #1 in kookv