ᴳᵘᶜᶜⁱ ˢʰᵒᵖ | 𝐓𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤

|𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝐓𝐖𝐎|

Tra varie pause snack e tre episodi di Modern Family, Finalmente le suole delle mie scarpe Gucci × Disney toccano Busan.
Un fresco e piacevole venticello mi scompiglia i capelli, ma poco mi importa ormai.

《Forza Taehyung, ti aspetta un'altra mezz'ora di viaggio in macchina, casa nostra è dall'altro lato della città, in periferia》questo è esattamente quello che non volevo sentire.
《Noi invece ci dirigeremo direttamente in azienda, per sbrigare alcune cose》

"Ma che palle.."

Sbuffando e borbottando imprecazioni contro coloro che mi hanno messo a questo mondo, mi avvicino alla macchina, entrando e sbattendo la portiera con una discreta forza

《Dannazione, li odio quei due fossil-》

《Salve signorino Kim, benvenuto a Busan, io sarò il suo autista, Kim Seokjin》un'uomo dai tratti incantevoli e giovanili mi si presenta, guardandomi dallo specchietto: occhi affilati, labbra carnose come poche, naso che sembra essere stato scolpito dai migliori artisti, capelli neri come il carbone ricadono sulla sua fronte, facendo da contrasto con la sua pelle diafana.
Una bellezza molto singolare oserei dire.

Sbatto le palpebre più volte, ricomponendomi.
《Ciao Seokjin, piacere di conoscerti, chiamami solo Taehyung e perfavore, dammi del tu, mi mette a disagio quando una persona mi dà del lei》annuisce e mi sorride, mettendo in moto l'auto e dirigendosi presuppongo verso casa mia.

Il tragitto è stato abbastanza piacevole, accompagnato dalla musica in radio e dai nostri discorsi.
E anche se non l'avessi mai voluto dire, sono già arrivato.
Mi è piaciuto tanto parlare con Seokjin, si è rilevato essere molto simpatico.
Mi ha detto che ha ventitré anni e che lavora come autista da un paio di mesi, dato che vuole essere indipendente dai suoi genitori.
Ci siamo anche scambiati i numeri, nel caso abbia bisogno di lui.

Almeno mi sono fatto già un amico.

Mentre entro in casa, mando un messaggio a Yoongi, per avvertirlo che sono arrivato.

Tu
Anche se non ti interessa,
sono arrivato sano e salvo

E ho anche fatto amicizia con
il mio autista, è tipo bellisimoh

Yoonie :3
Ah, che peccato, speravo facessi
un incidente :)

Del tuo autista non mi interessa molto finché non deciderai di farmelo conoscere ;)

Tu
Vaffanculo figlio di puttana,
spero che ci rimani per sempre
su quel letto di merda :(

Yoonie :3
Ti voglio bene anche io :3

Tu
Fanculo, vado a disfare
la valigia :((

Con un sorriso da idiota sul viso, inserisco la chiave nella serratura, entrando finalmente in casa.
Mi guardo intorno, curioso di scoprire come sarà la mia nuova dimora: un gigantesco ingresso mi accoglie, seguito subito dopo dal soggiorno alla sua destra, arredato da una TV maxischermo -che mi è subito saltata all'occhio- sopra un camino spento e da due divani in pelle nera lucida, abbellito da diversi quadri appesi ai muri ritraenti donne e paesaggi.

"Mh niente male"

Delle altre stanze sinceramente non mi interessa, quindi salgo al piano di sopra, aprendo ogni camera -scoprendo che ce ne sono più di quante che servono- finché non trovo la mia.
Poggio la valigia sul letto, esaminando l'ambiente circostante e immaginando come fosse stata questa stanza se personalizzata: posters di Ariana Grande e Cardi B avrebbero preso posto su questi bianchi e spogli muri, dandogli vita e colori, album musicali dei Big Bang, 2NE1 e Ariana sarebbero stati ordinati accuratamente sulle mensole, ma sopratutto, il mio armadio sarebbe stato strapieno.
Infatti mi avvicino ad esso, constatando che è grande solo 2 ante.

《Non ci posso credere.. con una casa così grande, la mia stanza ha una TV enorme ma ha un'armadio con solo due fottute ante?》urlo nervoso e insoddisfatto, mentre sbatto i piedi a terra sbuffando.

Ormai rassegnato da questa vita che già dai primi minuti sembra essere una vera merda, apro la valigia, iniziando a togliere da essa tutto quello che ho portato con me.

•

Dopo una mezz'oretta finisco, solo che c'è un problema: il mio armadio, diversamente da come ho immaginato, è ancora vuoto per i miei gusti.
Dovrei andare a comprare qualcosa, ma ora sono troppo stanco.
Vedremo domani.

Jungkook's POV

Oggi è un altro giorno.
Solita routine: mi sveglio, controllo i messaggi, faccio colazione con un croissant -rigorosamemte al cioccolato- mi lavo, indosso la mia divisa e mi dirigo a lavoro.
Solita merda insomma.

Entro in auto, inoltrandomi nelle affolate vie di Busan, sperando di non imbucarmi nel traffico.
Fortunatamente la mia preghiera è stata ascoltata e arrivo in perfetto orario al mio luogo di lavoro: un negozio Gucci.

Con un cenno della mano saluto le mie college, che ricambiano contente.
Sono sempre state delle cascamorte, ma io non ci ho mai fatto troppo caso.
Ne traggo vantaggi tipo farmi portare un caffè, una bottiglia d'acqua o altre cose simili.
Prendo postazione dietro al bancone, sedendomi vicino alla cassa.

"Che due palle.."

Poggio il viso su una mano con fare annoiato.
E sono qui da soli dieci minuti, e il mio turno dura otto lunghissime ore, dalle dieci alle diciotto.
Decido di perdere un po' di tempo, così apro la chat con il mio compagno di avventure.

Tu
Namjoooon, buongiornissimo

Fata gay 🧚🏻‍♀️🏳️‍🌈
Yo Jungkookie, oggi sei di
buon umore?

Tu
Ma ti pare? Ovvio che no

Fata gay 🧚🏻‍♀️🏳️‍🌈
Per un attimo mi ero illuso sai?

Tu
Lol, oggi vai in università?

Fata gay 🧚🏻‍♀️🏳️‍🌈
Si, ho anche da consegnare
un compito-
CAZZO JUNGKOOK HO SCORDATO
DI FARLO

Addio, prega per me

Sorrido alla breve conversazione avuta con il mio migliore amico.
È sempre stato uno con la testa tra le nuvole, ma nonostante ciò è sempre riuscito a cavarsela in tutto: ha tanti amici, carisma, quel pizzico di comicità che non guasta mai e voti eccellenti a scuola.
Io non ho mai voluto proseguire gli studi, non è mai stato nei miei piani.
Beh, nemmeno lavorare come commesso in un negozio Gucci circondato da donne lo era, ma non potevo sprecare un'occasione del genere: un lavoro con uno stipendio davvero alto, diventare indipendente dai miei genitori e andare finalmente via da casa mia così da fare ciò che mi pare.

Lavorare in questo negozio mi ha dato la possibilità di ricrearmi una vita, fatta e vissuta come mi pare e piace.

🍁

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~MsfdT