Capitolo 33 - Uno spaventoso messaggio

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La mattina seguente sei a lezione, sei seduta affianco a Draco, a un certo punto vedi Giorgia guardarti, le sorridi e lei ricambia, ma senti che qualcosa non va.
Cosí fra una lezione e l'altra decidi di parlarle.
T/n: Ehi! Tutto ok?
Giorgia: Sì...
T/n: So che non è cosí, più tardi, in stanza, possiamo parlare?
Giorgia annuisce per poi andare alla prossima lezione.
Draco: Ehi...stai bene?
Gli spieghi il comportamento ambiguo di Giorgia e lui pensa che potrebbe aver intravisto il tatuaggio, ma si chiede com'è possibile dato che aveva fatto un incantesimo su tutte le persone presenti.
Alzi le spalle, e decidi di non pensarci più per ora, più tardi le parlerai e capirai cos'ha visto.
Due ore più tardi, torni in camera tua sperando di trovare Giorgia già lí, e per tua fortuna è cosí.
T/n: Ehi...dimmi tutto.
Giorgia: Ho visto un'ombra, come di un tatuaggio, ma è strano, qui ad Hogwarts nessuno ha un tatuaggio.
Sospiri frustrata, vorresti dirle tutto, ma vi conoscete da cosí poco, nonostante ti abbia sempre trasmesso tranquillità.
Giorgia: Puoi dirmi tutto. Se ti fidi di me, io saprò ascoltarti.
Ti prende una mano e te la stringe sorridendoti.
Il cuore ti si scioglie, sembra una ragazza cosí dolce e premurosa, decidi di mostrare invece che parlare.
Alzi lentamente la manica, fino a che il tatuaggio è completamente scoperto.
Gli occhi di Giorgia si spalancano, in preda al panico si allontana istintivamente da te.
T/n: Aspetta. Posso spiegarti tutto.
Le racconti del perché hai quel tatuaggio, e soprattutto le spieghi che sei colei che deve sconfiggere Voldemort e che se non avessi fatto quel che hai fatto, Draco avrebbe dovuto lottare con questa cosa da solo, e non avresti mai voluto vedere Draco soffrire sentendoti impotente.
Giorgia si riavvicina a te, e ti sorride, ma è un sorriso triste, come se capisse il peso che porti sulle spalle.
In più le spieghi, che una forza oscura ce l'ha con te, ma non hai idea di cosa sia e che cosa voglia da te. Sai solo che hai così tante battaglie da dover vincere, che hai paura di non farcela.
Nonostante tu sia un tri-ibrido.
Lei allunga le braccia e tu fai lo stesso, restate abbracciate per qualche secondo.
Giorgia: Sono cosí dispiaciuta, vorrei poter fare qualcosa, ma non sono forte come te, solo tu puoi farcela, in te vedo una forza mai vista prima, sei una ragazza fantastica t/n, ma sappi che per qualsiasi cosa io sono qui, saró sempre qui, fin da subito mi sono affezionata a te e spero sia lo stesso per te.
Le sorridi, un sorriso sincero, a 32 denti e vi abbracciate di nuovo, poi continuate a parlare del più e del meno, ridendo e scherzando insieme.
A un certo punto, qualcosa non va, mentre parli con Giorgia, nella tua testa risuona un nome, James.
Probabilmente è un richiamo.
Decidi di obbedire a quel richiamo, nonostante ti abbia fatto del male.
Ma tutto ad un tratto un dolore lancinante ti prende al braccio sinistro, qualche secondo più tardi, Draco fa irruzione nella stanza.
Draco: T/n...
Ha il fiatone.
Sai cosa vuol dire.
Annuisci e con una scusa lasci Giorgia sola nella stanza, e te ne vai con Draco.
Il braccio continua a bruciare, più passano i secondi, più il dolore aumenta.
A un certo punto, la voce di Voldemort, risuona nella tua mente.
"So cosa vuoi fare, piccola mangiamorte, ma devi obbedire a me e a me soltanto."
Ti opponi, non rispondi.
Il dolore però aumenta e ti accasci a terra.
Draco si inginocchia affianco a te.
"Ti troverò."
E con queste ultime parole, il dolore al braccio svanisce lentamente...
Draco: Cos'è successo?
T/n: So cosa vuoi fare, ti troverò, ha detto questo, e sinceramente non so più che pensare, io non sto facendo nulla.
Draco: È questo il problema, devi uccidere Harry, apparteniamo a lui, e dobbiamo obbedirgli. Troviamo una soluzione in fretta, o finirà male.
Resti seduta per terra per qualche minuto, fissando il vuoto, non sai cosa fare, il momento di sconfiggere Voldemort si sta forse avvicinando?
Draco ti prende la mano e ti fa alzare, sei lí da ormai 10 minuti, solo che sei confusa e non sai nemmeno cosa dire.
Draco: So che hai paura, ma siamo insieme.
Una lacrima scende sul tuo viso, appoggi il viso sul suo petto e lui ti stringe fra le sue braccia.
T/n: Ti amo.
Alzi lo sguardo verso di lui, lui ti guarda, poi le vostre labbra si uniscono, il bacio inizialmente è dolce, poi Draco fa scivolare la sua lingua dentro la tua bocca fino a quando le vostre lingue non si incontrano.
Vorresti restare cosí per sempre, ma siete ancora in giardino e gli studenti passano continuamente.
T/n: Siamo in giardino.
Ti allontani arrossendo leggermente.
Draco fa un ghigno malizioso. Avvicina la bocca al tuo orecchio e ti sussurra qualcosa.
Draco: Sicura di vergognarti troppo?
La sua mano, scivola sulla tua coscia, per poi risalire piano piano...
T/n: Ti prego. No.
È piacevole, ma qualcuno potrebbe vedervi.
Inizia a ridere, togliendo la mano, lasciandoti col fiato corto.
T/n: Stasera approfondiremo.
Draco: Ah si?
Annuisci, e gli dai un piccolo bacio a stampo.
T/n: Ora devo andare.
Saluti Draco per poi lasciar andare un sospiro, devi assolutamente vedere James.
Hai paura di quello che potrebbe succedere.
Ma devi farlo.
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Heyyy, spero vi piaccia, non so se riuscirò a scrivere un nuovo capitolo in questi giorni, sarò da un'amica per passare il Capodanno insieme❤️

𝘿𝙪𝙚 𝙖𝙣𝙞𝙢𝙚 𝙜𝙚𝙢𝙚𝙡𝙡𝙚. | 𝗗𝗿𝗮𝗰𝗼 𝗠𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora