Capitolo 19 - Il richiamo

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È ottobre, l'autunno ormai si fa sentire, l'aria è sorprendentemente fresca, le prime foglie iniziano a cadere e tu non puoi essere più contenta.
L'autunno e l'inverno sono le tue stagioni preferite, le cioccolate calde, i plaid, stare nel letto a guardare un film e mangiare popcorn, non esistono stagioni migliori secondo te.
Questa mattina ti svegli con tanta energia, un sorriso a 32 denti e una strana sensazione di pace, forse perché ormai son due settimane che è tutto tranquillo, ovviamente rimani allerta, non ti lasci ingannare da 14 giorni di respiro, ma tuttavia hai cercato anche di goderteli, stando con le persone che ami, i tuoi amici, Draco, studiando e dedicandoti a te stessa.
Deciditi di metterti qualcosa di diverso oggi, (la divisa nella mia ff non è obbligatoria) così indossi dei jeans a vita alta, strappati sulle ginocchia ed un maglioncino caldo.

Deciditi di metterti qualcosa di diverso oggi, (la divisa nella mia ff non è obbligatoria) così indossi dei jeans a vita alta, strappati sulle ginocchia ed un maglioncino caldo

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Per i capelli opti per uno chignon, per il trucco invece decidi di andarci leggero, un po' di mascara, matita nera e un rossetto nude.
T/n: Pronta!
A: Wow. Ma sei bellissima! E quel sorriso? Okay. Che fine ha fatto la mia migliore amica?
T/n: E dai!
Scoppiate a ridere, è la prima volta dopo tanto che ti senti così spensierata, sai che non durerà a lungo, ma cerchi di scacciare il pensiero in tutti i modi per goderti al massimo questi momenti.
Poco dopo qualcuno bussa alla porta.
D: Io entro! Se siete nude, beh...non mi importa.
Quando fa capolinio nella stanza rimane un attimo scioccato.
D: Tesoro...sei bellissima.
Ti avvicini a lui e gli dai un bacio, poi uno schiaffetto in pieno stomaco.
D: Ahi! E questo?
T/n: Se Astoria fosse stata nuda non ti sarebbe importato, eh?
Chiedi chiaramente in tono ironico, sapendo che per Draco è come una sorella.
D: Scemotta, di lei no, ma di te...beh...mi sarebbe importato eccome.
A: Sono qui! Ciao Draco!
Tu e Draco iniziate a ridere.
D: Ciao Astoria! AHAHAH.
A: Siete proprio scemi voi due.
T/n: Sì, ma ci vuoi bene lo stesso.
Alzi un sopracciglio e gli sorridi soddisfatta.
A: *sospira* Andiamo a lezione per favore!
Draco ti prende la mano e vi dirigete verso la prima lezione di oggi. Pozioni!
Qualche ora dopo.
Le lezioni sono finalmente concluse, oggi sei stata più attenta del solito e hai preso così tanti appunti che ti ci vorranno ore per ricopiarli tutti!
D: Non ti ho mai vista così presa dalle lezioni AHAHHA.
T/n: Ho sempre avuto bellissimi voti!
D: Sì ma...sembravi una piccola secchiona.
Ride di gusto.
T/n: Ma sta buono! AHAHA.
Continuate a camminare per i corridoi tranquilli, e parlando del più e del meno, quando un dolore lancinante ti invade il braccio.
T/n: AH! Draco...
D: Lo sento anch'io...
Correte più veloce che potete verso il giardino ed uscite da Hogwarts.
Correte ancora e ancora verso la foresta, ma il dolore non cessa.
T/n: Lo sapevo! Non poteva andare tutto bene! Fa malissimo! Draco...non resisto più.
D: È un richiamo.
T/n: Non dobbiamo risp...rispondere.
Ti contorci dal dolore, che ogni secondo, sembra aumentare, come se mille lame ti perforassero il braccio, ancora e ancora.
T/n: Non credo...di farcela...ancora a lungo.
Draco ti prende la mano con le poche forze che ha.
D: Dobbiamo andare, non abbiamo altra scelta.
T/n: No!
D: Stai soffrendo troppo. E io non sono abituato a resistere così a lungo.
Lo fissi tristemente, sapendo che ha ragione, più resistete e più il dolore si intensifica, e potrebbe arrivare ad uccidervi lentamente.
D: So dove dobbiamo andare.
Iniziate a correre, e in poco tempo siete davanti a Villa Malfoy.
Il dolore al braccio svanisce.
D: È sparito il dolore?
T/n: Quello al braccio sì.
Ti stringe la mano ancora più forte e poi fate per entrare dentro la casa, ma qualcuno vi precede, Lucius Malfoy.
L: Draco. E tu, il Signore Oscuro non vede l'ora di incontrarti.
È come se la circolazione ti si bloccasse, ironia per un vampiro che non ha una circolazione attiva, ma la sensazione è davvero quella, ti senti rigida come un tronco, le tue gambe si appesantiscono e ti si secca la gola, dalle tue labbra esce solo una parola.
T/n: Onorata.
Draco non ti lascia la mano neanche per un secondo e questo piccolo gesto ti dà conforto, nonostante tutto.
Lucius vi guida all'interno di un enorme salone, con un tavolo al centro, vi sono persone sedute al tavolo, che sembrano essere tutte uguali, vestite di nero, il loro Marchio Nero in vista e i visi cupi, e Voldemort, siede a capotavola con un enorme serpente al suo fianco.
V: Prego, sedetevi.
Fate ció che vi è stato ordinato senza dire una parola, fortunatamente il tuo posto è affianco a Draco, il quale ancora non ha lasciato la tua mano fortunatamente.
Una volta seduta, Voldemort rivolge immediatamente la sua attenzione su di te.
V: T/n t/c, vero?
T/n: Sì.
V: Tu...sarai essenziale per il mio piano, piccola tri-ibrida.
Stringi più forte la mano di Draco, che fa una smorfia di dolore.
V: Il mio piano è semplice. Ho intenzione di invadere Hogwarts, a creare il caos ci penseranno i MangiaMorte, ma io e te...uccideremo Harry Potter.
*Vorresti urlare, obiettare, ma ti limiti a rimanere immobile, di ghiaccio, come in un incubo dal quale nulla puó svegliarti.
V: Quel ragazzo è una minaccia per me, e tu mi servi, sei più forte di lui, più veloce, con te al mio fianco, ora che sei una MangiaMorte, non sarà difficile liberarmi di lui una volta per tutte.
Si alza improvvisamente e si dirige verso di te. Si posiziona proprio alle tue spalle, il che ti fa rabbrividire.
V: Mi aiuterai, non è vero?
Piuttosto che rispondere preferiresti morire.
Tutti rivolgono lo sguardo verso di te, Draco compreso.
Ti smuove la mano, e ti lancia uno sguardo colmo di preoccupazione.
Con voce più forte, ripete la domanda.
V: Ho detto, mi aiuterai, non è vero?
T/n: Sì! Sì.
V: Molto bene.
Il resto del tempo la tua mente va altrove, non ascolti più nulla di quella terrificante riunione ed un'ora dopo siete finalmente liberi.
Una volta lontani dalla villa, in piena foresta, ti sfoghi.
T/n: AHHHH! PERCHÈ!! PERCHÈ ME L'HAI FATTO DIRE?!
I tuoi canini sporgono, gli occhi ti si infiammano e la sete di sangue si impadronisce completamente di te.
D: T/n. Volevo salvarti. Calmati. Ti prego.
T/n: NON CI RIESCO. HARRY È IL MIO MIGLIORE AMICO!
Alzi le braccia al cielo e una tempesta inizia a scatenarsi.
T/n: NO! NOOOOO! BASTA!
D: T/n!
Un fulmine si scaglia contro il suolo, poco distante da te e Draco.
Continui a urlare, come se potessi tirare fuori tutto quel che di brutto c'è nella tua vita e liberartene per sempre.
La tempesta peggiora, i fulmini aumentano, e un acquazzone si scatena su di voi.
T/n: VOGLIO DISTRUGGERE TUTTO. BASTA!
D: T/n. CALMATI. Smettila ti prego...
Per la prima volta senti la voce di Draco spezzata, le sue parole esprimono pura paura.
D: I tuoi occhi sono così rossi...per favore...
Si avvicina a te ma ti allontani bruscamente.
T/n: No! Io...non ho il controllo ora.
Un fulmine colpisce un albero che si spezza e cade a terra.
T/n: AHHHHH!
La tempesta sta distruggendo tutto, lanci un ultimo urlo ma...prima che la tua magia possa devastare l'intera foresta, delle braccia ti afferrano da dietro e ti circondano bloccando la tua magia. Puó essere una sola persona...ma non lo accetti. Ti divincoli ma nulla.
J: T/n! SMETTILA DI DIVINCOLARTI.
T/n: LASCIAMI!
Ti stringe più forte, i canini si ritraggono e i tuoi occhi tornano normali, così...ti lascia finalmente andare.
Draco fumante dalla gelosia si affianca a te.
D: Molto bene. Grazie. Ora puoi andartene.
J: Avete bisogno di me. Entrambi. T/n avrebbe distrutto tutto, e lo sai.
D: Non abbiamo bisogno di te. È stata una dura giornata, era rabbia. Niente di più.
Non osi parlare, ma sai, e in fondo anche Draco lo sa, che questa rabbia non puoi controllarla da sola.
J: Ha una forza incredibile dentro di sè, ma solo io ho saputo domarla, il tuo amore non basta per tutto.
D: AH NO?!
Draco tenta di gettarsi su James ma lo blocchi.
T/n: Ti prego no...ha 1000 anni, ti amo troppo, non voglio che ti faccia del male, per favore.
I tuoi occhi si riempono di lacrime.
Draco si calma al solo udire le tue parole.
D: Ti amo anch'io...
Gli sorridi dolcemente malgrado tutto.
Poi rivolgi la tua attenzione verso James.
T/n: Ora James, volev...volevo...
Le parole ti si bloccano in gola, volti lo sguardo verso Draco e perdi i sensi.
D: T/N!
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Questa volta è molto più lungo, spero vi piaccia.❤️

𝘿𝙪𝙚 𝙖𝙣𝙞𝙢𝙚 𝙜𝙚𝙢𝙚𝙡𝙡𝙚. | 𝗗𝗿𝗮𝗰𝗼 𝗠𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora