Capitolo 37 - L'inizio della fine

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Ed eccolo.
Il richiamo che mai avresti voluto sentire in quel momento: Voldemort.
Tu e Draco vi scambiate uno sguardo, sapete di dover andare da lui o non vi lascerà in pace.
Ma qualcosa non va come previsto.
Sentite una presenza.
Voldemort è lí.
Nel vostro posto speciale.
Ad Hogwarts.
Il sangue ti si gela nel sangue, ancora di più del normale, com'è possibile? Stai sognando?
Quanto vorresti che fosse solo un sogno.
Ma quando Voldemort si avvicina a te e ti sfiora il vido con una delle sue unghie taglienti, capisci che tutto ciò è reale.
Draco si irrigidisce affianco a te, sapendo di non poter reagire.
Voldemort: Stiamo giocando un po' troppo. Sono stanco di aspettare. State in allerta perché presto succederà qualcosa, qualcosa di molto grande e mi aspetto che voi...
Si avvicina pericolosamente a te.
Voldemort: ...scegliate di stare dalla parte giusta.
E con queste poche parole, scompare.
Molto presto?! Cosa intende?
Fra 1 settimana? 1 mese? O addirittura domani?!
Questo incontro con Voldemort ti ha terrorizzata, inizi a tremare, il tuo respiro si affanna, considerato che sei morta e non hai bisogno di respirare per vivere, ti senti comunque oppressa.
Per la prima volta, hai davvero paura.
Draco: Tesoro...
Ti prende la mano, ma tu non reagisci.
Sei pietrificata.
Draco si piazza di fronte a te, ti prende il viso fra le mani e ti costringe a guardarlo negli occhi.
Draco: So che hai paura, ne ho anch'io, t/n, ascoltami...
T/n: NO. Non ce la faccio! Ti rendi conto che dovrei uccidere Harry?! Come ne esco? Non sono pronta! Non so nemmeno controllare i miei poteri ancora! Non osare consolarmi perché non puoi!
Sbotti, senza pensare alle conseguenze, Draco non ha colpe, ma allo stesso tempo sei così arrabbiata.
Non ragioni, le parole ti sono uscite così velocemente che non sei riuscita a frenarle.
Draco rimane sbigottito, il suo viso sembra incupirsi ma poi si addolcisce nuovamente.
T/n: Perdonami, non so cosa fare, ho paura.
Draco ti prende fra le braccia, rimani abbracciata a lui per lunghi minuti, ti senti davvero al sicuro fra le sue braccia.
Draco: Sarò sempre con te, morirei per te...
Ti stacchi da Draco, immediatamente.
T/n: Non dirlo.
Draco: Cosa?
T/n: Che moriresti per me.
Draco: Io per te darei qualsiasi cosa, anche la mia vita se necessario, voglio che tu lo sappia.
T/n: Non ce ne sarà bisogno.
Dici queste ultime parole quasi in tono freddo, non osi immaginare la tua vita senza Draco.
Le sue parole ti hanno colpita più di quanto pensassi.
T/n: Devo parlare con Harry.
Draco: Ma è sera...
T/n: Non mi importa.
Dopo qualche minuto sei fuori dalla sala comune dei Grifondoro.
La Signora Grassa quando vede te e Draco, si irrigidisce.
S.G: Non potete entrare, lo sapete benissimo.
T/n: Non voglio entrare.
Ok, T/n, ce la puoi fare.
Non lo hai mai fatto prima.
Cerchi di attingere ai tuoi poteri, come mai prima d'ora e provi a parlare con Harry attraverso la telepatia.
Dopo pochi secondi, ti connetti con Harry.
"Harry, sono fuori dalla Sala Comune, vieni, ti prego. È urgente."
Sai che ha funzionato. Lo hai sentito.
Dopo 10 minuti, la porta della Sala Comune dei Grifondoro si apre e dietro ad essa appare Harry.
Harry: T/n! Che succede? Draco...?
T/n: Puoi andare. Devo parlarci da sola...
Draco: Ti aspetto nella mia stanza, okay?
Annuisci e lo saluti.
Fai cenno ad Harry di seguirti, e andate in giardino, vi sedete su una panchina...non sai da dove iniziare.
T/n: Mi prometti che sarai sempre mio amico?
Harry: Che domanda è? Certo.
T/n: Lo spero...
Alzi la manica sinistra.
Harry si alza, ma poi si siede di nuovo.
Harry: Okay...spiegami.
Gli spieghi perché l'hai fatto, che è stato solo per proteggere Draco e sembra capirti.
Harry: T/n, tu non sei una MangiaMorte, io lo so, sei la persona più bella che io conosca, dentro e fuori.
Io ti voglio bene, sempre.
Le lacrime ti rigano il viso, perché non ha ancora sentito la seconda parte.
Harry: Ehi...perché piangi?
T/n: Voldemort...mi ha chiesto...
Fra un singhiozzo e l'altro cerchi di concludere la frase.
T/n: ...mi ha chiesto...di...ucciderti.
Harry: Che cosa?!
Questa volta Harry scatta in piedi allontanandosi lentamente.
T/n: Harry, stai pensando che lo farei?
Harry: No, certo che no...
Le sue parole però hanno un tono spaventato.
T/n: Sei forse impazzito? Io non lo farei mai, darei la mia vita piuttosto che uccidere una persona a cui voglio bene!
Harry: Io lo so, lo so, perdonami è che ho avuto un momento di blocco, so che non lo faresti, davvero, ho solo paura, tanta paura.
T/n: Anche io, Harry, anche io. Per questo ho voluto parlartene, io lotterò contro tutto e contro tutti per non farti accadere nulla, a te e a nessun'altro.
Harry ti abbraccia, un abbraccio vero, sincero, ne avevi proprio bisogno.
Un abbraccio dentro al quale, le parole svaniscono.
Le parole non servono più.
Ti dà la buonanotte e torna dentro, dopo qualche minuto, ti asciughi le lacrime e rientri anche tu.
Vai nella stanza di Draco e quando apri la porta, lo trovi già a letto.
Ti svesti, ti infili una sua maglietta, e vai sotto le coperte con lui.
Draco: Com'è andata?
T/n: Molto bene, mi ha capita, gli ho spiegato che lo difenderò a qualsiasi costo ed ho intenzione di farlo.
Draco: E io difenderò te.
T/n: Ti amo.
Ti dà un bacio.
Metti la tua testa sul suo petto.
Il suo calore ti calma.
E piano piano ti addormenti.
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Ed eccomi tornataaa, spero vi piaccia.❤️

𝘿𝙪𝙚 𝙖𝙣𝙞𝙢𝙚 𝙜𝙚𝙢𝙚𝙡𝙡𝙚. | 𝗗𝗿𝗮𝗰𝗼 𝗠𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora