𝘿𝙪𝙚 𝙖𝙣𝙞𝙢𝙚 𝙜𝙚𝙢𝙚𝙡𝙡𝙚. | 𝗗𝗿𝗮𝗰𝗼 𝗠𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

Capitolo 30 - Allenamento

Sono passati un paio di giorni, e non sei mai stata tanto felice in vita tua, tu e Draco state scegliendo il giorno in cui sposarvi.
Che parolona, ti sembra quasi surreale, sei giovane, devi finire gli studi, hai innumerevoli nemici intorno a te, non sai cosa accaderti l'indomani, ma sapere di sposare Draco, azzera ogni preoccupazione.
Questa mattina non hai nessuna lezione, infatti, ti sei organizzata con Giorgia per andare insieme da James, sperando non se la prenda, non lo hai avvisato che porterai una nuova persona nel "vostro" momento di allenamento, ma non c'è nulla di male, lei ha bisogno di imparare e lui è la persona più adatta.
G: Io sono pronta! Tu?
T/n: Prontissima, andiamo.
Vi incamminate verso casa di James, e quando arrivate notate che si sta allenando in giardino, senza maglietta.
Le tue guancie si infiammano, James non sarà la persona adatta a te, ma di sicuro è una visione celestiale.
Noti Giorgia arrossire quanto te se non di più, e ti scappa un sorriso.
J: T/n! E...tu chi saresti?
Notando la difficoltà di Giorgia, prendi l'iniziativa.
T/n: James, lei è Giorgia. Giorgia lui è James. L'ho portata perché è una nuova alunna, è una strega e un lupo mannaro, e non sa controllarsi, pensavo potessi aiutarla come fai con me.
J: T/n...Giorgia, puoi scusarci un minuto?
Giorgia annuisce, completamente in imbarazzo, notandolo, le prendi una mano e gliela stringi per poi dirle che saresti tornata subito.
J: T/n! Sei impazzita?! Il tuo allenamento è ben diverso! Sei un tri-ibrido, e una Mangiamorte, lei non lo sa vero? Come pensi di nasconderglielo mentre ti alleni? Tanto vale dirglielo!
Vedi James partire in quarta ma con la rabbia che sale, senza pensare, lo spingi contro un albero.
T/n: Non osare!
I tuoi occhi sono rossi, senti il sangue ribollirti nelle vene.
James si alza immediatamente, e in meno di un secondo ti ferma le braccia dietro la schiena e ti immobilizza.
J: Questo non farlo mai più.
T/n: Lasciami.
James ti lascia andare immediatamente e il suo sguardo si è leggermente addolcito.
J: E va bene. Ma è un problema tuo se lo scopre, non mio.
Tornate da Giorgia, che è completamente incredula e ti guarda come se avesse visto un fantasma.
T/n: Ehi, tutto ok?
G: Lo hai spinto così violentemente...
T/n: Oh, hai visto...beh, sono un tri-ibrido Giorgia, è normale, sono forte.
J: Iniziamo.
Con tono freddo interrompe la vostra conversazione, l'allenamento procede per due ore, e Giorgia sembra essere abbastanza brava.
Ora siete tu e James, e state lottando, stai mostrando a Giorgia com'è combattere, a un certo punto però James ti fa cadere violentemente a terra e la manica si alza leggermente, la riabbassi immediatamente.
G: T/n? Hai un tatuaggio? Fa vedere!
T/n: No!
Giorgia indietreggia immediatamente, china il capo e si scusa, capisci di averla trattata male, ti avvicini a lei ma si allontana.
James ti guarda, sai che vorrebbe dirti "te l'avevo detto" ma si limita a fissarti, aspettandosi una tua mossa, ma prima di poterlo fare, Giorgia si congeda con una scusa, decidi però di lasciarla andare.
J: Te l'avevo det-
T/n: Sta zitto.
Sei frustrata, è una ragazza speciale e non vorresti mai rovinare il rapporto che potrebbe nascere per questo, ma se si spaventasse? Se non capisse cosa c'è in gioco e avesse paura di te?
J: Non avrà paura di te.
T/n: Non leggermi nel pensiero!
J: Scusa.
Sei così triste, che senza volerlo scoppi a piangere.
J: Ehi, non c'è bisogno di piangere, lei capirá.
T/n: Non è solo questo, sono stanca di dovermi nascondere, di dover essere sempre forte, di dover combattere contro tutto e tutti, di dover sem-
Non ti lascia finire la frase e ti abbraccia.
James è così dolce con te, non è bravo a parole magari, ma a modo suo sa essere un buon amico.
Restate abbracciati per qualche minuto, state in silenzio e ti dá il tempo di sfogarti, continui a piangere, quando ti accorgi che le lacrime lo stanno bagnando tutto, cosí ti allontani.
T/n: Perdonami! Ti ho pianto addosso come una bambina.
J: Non è un problema per me, dovresti saperlo.
A un certo punto, sentite un rumore, dei rami che si spezzano, come se qualcuno stesse correndo via.
T/n: Chi è? Qualcuno ci ha visti? Un alunno? Oddio...
J: Ehi, magari era un animale.
T/n: Impossibile, e lo sai anche tu, non l'ho percepito subito, ed è corso via troppo velocemente, era un alunno ed un vampiro.
Saluti James molto velocemente, vuoi tornare immediatamente ad Hogwarts, sei scossa e sai che questa persona potrebbe rovinarti.

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Mi dispiace, so che è corto, ma stasera sono molto stanca, spero però che vi piaccia❤️