CAPITOLO 36

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HARRY POV

-Entriamo? Fa freddo- dissi interrompendo il bacio -Andiamo- rispose Louis ed insieme entrammo dentro casa.

Guardai Louis andare a sedersi su uno dei divani presenti in salotto -Puoi stare con me per un po'?- chiesi timido andando verso la cucina per prendere qualcosa da bere -Anche fino a domani se vuoi- sorrisi alla sua risposta avvicinandomi con due bicchieri di coca cola, che appoggiai sul tavolino, mi sedetti sul divano appoggiandomi a Louis e feci partire uno dei miei film preferiti.

Dopo circa venti minuti, ci ritrovammo sdraiati sul divano, io sopra di lui con la testa appoggiata sul suo petto e la sua mano che mi accarezzava la schiena.

-Lou?- girai la testa appoggiando il mento sul suo petto, per poterlo guardare -Mh?- rispose senza nemmeno girarsi, con la mano sul mio sedere, allora mi allungai verso le sue labbra lasciandogli un bacio a stampo, che lui si sbrigò ad allungare.

Scambiai le posizioni, ritrovandomi sotto di lui, gli afferrai la giacca facendogliela scivolare via e buttandola per terra, mentre cominciò a baciarmi il collo, lasciandoci ogni tanto dei leggeri morsi.

Subito dopo anche la mia maglietta finì da qualche parte nel salotto, Louis continuò a baciarmi il collo, scendendo poi sul mio petto, stuzzicandomi i capezzoli con la lingua, così mi morsi il labbro per trattenere un gemito, mentre sentivo la mia erezione crescere e i miei jeans farsi sempre più stretti.

-L...Lou- dissi ansimante, mentre continuava a lasciarmi baci bagnati su tutto il petto, stringendo con una mano il mio fondoschiena -S...Se dovesse arrivare m...mia madre?- chiesi cercando di fermarlo -Non mi interessa...- si alzò guardandomi negli occhi -Ho aspettato abbastanza- riprese a baciarmi scendendo fino all'addome.

Gli presi il viso tra le mani riportandolo sopra di me, afferrai entrambi i lembi della sua maglia tirandogliela su per sfilargliela e scambiai nuovamente le posizioni.

Presi a baciarlo con foga, sentendomi le sue mani addosso, che mi cercavano, che mi volevano.

Scesi con le labbra sul suo petto tracciandogli, con la lingua, la scritta tatuata su esso.

Continuai a scendere lasciandogli una scia di baci, mentre il suo petto si alzava ed abbassava velocemente, mi avvicinai alla sua erezione ancora nascosta nei jeans neri.

Li sbottonai e abbassai la zip, sotto il suo sguardo pieno di desiderio e voglia, glieli tolsi lentamente guardandolo da sotto le mie lunghe ciglia, una cosa che sapevo lo faceva impazzire.

Mi riavvicinai al suo rigonfiamento, ora nascosto solo dai boxer grigi e cominciai a massaggiargli l'erezione da sopra i boxer -Harry... cazzo...- disse cercando di trattenere i gemiti, così abbassai anche quest'ultimo pezzo di stoffa che mi separava dal suo membro.

Afferrai la sua lunghezza andando su e giù con la mano e lasciandogli qualche bacio sulla punta, per poi prenderlo tutto in bocca e cominciare a pompare sempre più velocemente.

Sentivo la schiena di Louis inarcarsi, il suo respiro velocizzarsi e i suoi gemiti farsi sempre più forti.

Mise una mano tra i miei ricci, stringendoli forte nel suo pugno e dettando i movimenti, sentivo la cute bruciare, ma era quasi piacevole.

Dopo poco Louis venne nella mia bocca ed io, come di copione, ingoiai tutto, amavo il suo sapore, amavo sentirlo nella mia gola.

Mi alzai dal suo membro pulendomi con due dita un po' di sperma che mi colava dalle labbra, per poi leccarlo da esse guardando Louis negli occhi e questo basto per farlo tornare duro.

Capovolse le posizioni, portandomi sotto di lui, mi tolse i jeans e divaricò le mie gambe posizionandosi meglio tra esse, entrò dentro di me non un dito, muovendolo lentamente.

Successivamente ne aggiunse un altro ed un altro ancora, muovendosi sempre più velocemente.

-Louis, p...per favore, voglio te, non le tue d...dita- dissi tra un gemito e l'altro e lui le tolse velocemente, lasciandomi con una strana sensazione di vuoto.

Afferrò la sua erezione posizionando la punta all'entrata del mio sedere, per poi spingersi al suo interno con lentezza, cominciando a muoversi.

Si piegò verso di me per lasciarmi un bacio sulle labbra, nel frattempo cominciò a muoversi sempre più in fretta, così mi aggrappai alla sua schiena con le unghie, graffiandolo, mentre i nostri gemiti riempivano la casa.

Poco dopo venimmo entrambi stravolti dall'orgasmo, Louis uscì da me gettandosi stanco al mio fianco, io invece mi allungai per prendere una coperta per coprirci, quando il campanello suonò.

"Merda" mi alzai di fretta raccogliendo i miei vestiti da terra ed indossandoli, raccattai anche quelli di Louis -Harry amore, mi apri?- era mia madre, che era appena tornata da lavoro -Si mamma aspetta un attimo- urlai andando verso Louis, che era ancora nudo, sdraiato sul divano -Lou cazzo alzati, c'è mia madre e sei nudo, prendi questi e vai su in bagno- gli sussurrai dandogli i suoi vestiti, lui li prese e fece come gli dissi.

Andai verso la porta aprendola e facendo entrare mia madre -Tutto bene Harry? Sei rosso in viso- disse lei preoccupata lasciando la giacca all'entrata.

In quel momento Louis fece partire l'acqua per riempire la vasca -C'è qualcuno con te?- mi chiese -Emh... Si c'è Louis, tranquilla- per fortuna non le avevo detto che avevo litigato con lui, sennò mi avrebbe riempito di domande.

Tornai di sopra aprendo la porta del bagno e trovando Louis immerso nella vasca, così la chiusi a chiave, mi spogliai e ci entrai anch'io con lui.

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