LOUIS POV
Finii di preparare casa, pulendola e nascondendo, il meglio possibile, le armi che io e Zayn utilizzavamo a lavoro, Harry non doveva sapere nulla.
Entrai in doccia, mi lavai, per poi asciugarmi i capelli, pettinandoli ed acconciandoli, successivamente andai in camera a vestirmi.
Mi misi una camicia bianca, sopra ad essa, una giacca nera e dei pantaloni, leggermente attillati, che facevano entrambi parte di un completo abbinato e, ai piedi, delle scarpe basse eleganti.
Dopo essermi vestito, mi spruzzai il mio profumo preferito e mi guardai allo specchio. Era strano, ma ero nervoso, fin troppo, un semplice ragazzino riccioluto riusciva ad innervosirmi così tanto? Ma non volevo farlo notare.
Una volta aver preso il portafoglio, il cellulare e le chiavi, uscii di casa e salii sulla moto, mettendola in moto, per arrivare a casa di Harry.
Arrivai in poco tempo e suonai il campanello, aspettando in piedi vicino alla moto, finché la porta non si aprì rivelando la figura di Harry.
Rimasi a bocca aperta per un tempo indecifrabile, non credevo ai miei occhi, era bellissimo, perfetto.
-Lou? Andiamo?- mi chiese abbassandosi un po' gli occhiali sul naso e scrutandomi con lo sguardo -Si sali pure ricciolino- risposi facendogli segno con la mano -Reggiti- dissi poi facendogli l'occhiolino, al quale lui rispose arrossendo.
Partimmo velocemente, frecciando per le vie di Londra ed arrivammo, in poco tempo, davanti al costoso ristorante che avevo prenotato -Siamo arrivati- dissi scendendo dalla moto -Stai scherzando?- mi chiese lui visibilmente stupito -No, entriamo o vuoi startene li impalato?- risposi ridacchiando e lui si mosse raggiungendomi ed insieme entrammo.
-Tomlinson- dissi al cameriere -Prego, da questa parte signori- rispose quest'ultimo accompagnandoci al nostro tavolo, una volta seduti, presi il menù e cominciai a dargli un'occhiata.
-Come hai fatto a permettertelo?- mi chiese Harry -Lavoro, non ricordi?- risposi -Si... ma un posto così... insomma...- continuò lui -Harry per favore prendi il menù e ordina qualcosa, godiamoci questa cena- dissi e lui annuì.
Passò quasi un'ora, avevamo già ordinato e mangiato, parlammo molto, ci baciammo e ci divertimmo, attirando anche gli sguardi di molte persone li presenti, ma non ci interessava.
-Lou vado un attimo in bagno- mi disse Harry e sul mio volto comparve un ghigno -Okay- risposi e quando lui si allontanò chiamai il cameriere per pagare il conto, dopo di che mi alzai, guardandomi intorno, ormai il ristorante era quasi vuoto, e mi diressi anch'io in bagno.
Aprii la porta trovando Harry appoggiato, con entrambe le mani, sul lavabo, mi accorsi che non c'era nessun'altro nel bagno, a parte noi, così feci scattare la serratura della porta, chiudendola a chiave.
HARRY POV
Ero appoggiato con entrambe le mani su uno dei lavabi del bagno, muovevo nervosamente le dita contro la porcellana bianca, facendo un leggero rumore a causa degli anelli che portavo.
All'improvviso sentii due mani avvolgermi i fianchi e una testa appoggiarsi sulla mia spalla, alzai la testa verso lo specchio, vedendo il mio riflesso e quello di Louis, che mi abbracciava da dietro.
-Tutto bene?- mi sussurrò Louis, lasciandomi dolci baci sul collo -S...Si- risposi col respiro che si faceva sempre più pesante a causa dei suoi baci, che stavano cominciando ad essere sempre meno casti -Sai che puoi dirmi tutto- continuò sussurrando ed io inclinai la testa dalla parte opposta per lasciargli più spazio -Allora?- aggiunse ed io non resistetti più, mi girai di colpo cominciando a baciarlo.
Quello che ci stavamo dando, era un bacio che di casto aveva ben poco, sembrava un intersecare disperato delle nostre lingue, uno scambio di sapori, che urlava "ti voglio", dopo poco, infatti Louis mi tolse di dosso la giacca, senza mai staccarsi dalle mie labbra.
-Aspetta, aspetta, aspetta- dissi frenandolo e lui mi guardò storto -Ho chiuso la porta- rispose -Lo so... ma non voglio qui... ora- dissi un po' amareggiato, ma non volevo che la mia prima volta fosse in un bagno di un ristorante -Va bene, prendi la giacca, andiamo a casa- rispose lui sorridendomi e lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra ancora gonfie.
LOUIS POV
"Cazzo, è vergine" mi ritrovai a pensare "Non ci voleva". È vero, ero stato con molti ragazzi, avevo spezzato molti cuori, ma non ho mai voluto essere la "prima volta di qualcuno", non volevo quella responsabilità. A quel punto, nella mia testa c'erano due pensieri contrastanti "Continuo" o "Chiudo".
NOTE AUTRICE
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, cercherò di aggiornare il prima possibile, va se ama<3
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Elastic Hearts ||LS||
FanfictionTutto può durare un attimo, come può durare per sempre. Ogni certezza, ogni sogno, ogni amore, ogni speranza. Ma quanto dura effettivamente un attimo? Quanto dura effettivamente un per sempre? 🏅#2 in larrystylinson - 28/12/2020