Elastic Hearts ||LS||

CAPITOLO 17

LOUIS POV

-Ei Lou- mi sentii chiamare da Harry, così mi alzai dal divano e gli andai incontro -Dimmi- lo trovai con addosso il mio accappatoio e i ricci leggermente bagnati, risi leggermente perché gli stava abbastanza grande, gli avevo lasciato qualche asciugamano, ma lui mise comunque il mio accappatoio, probabilmente apposta. 

-Mi dai qualcosa da mettermi- mi chiese -Ecco, tieni- risposi passandogli dei pantaloni della tuta ed una felpa grigia -Grazie- disse sorridendo e poi con un cenno della testa, mi intimò di uscire e così feci. 

Dopo poco Harry mi raggiunse sul divano -Guardiamo un film?- proposi -Ok, posso decidere io?- mi chiese ed io annuii. 

Finimmo per guardare uno di quei soliti film romantici, che personalmente odiavo, ma che Harry amava. 

Dopo poco, non so come, Harry finì sdraiato su tutto il divano con la testa appoggiata sulle mie gambe ed io che gli accarezzavo i ricci, ancora leggermente umidi. 

Guardammo quel noioso film per un'altra mezz'ora, finché non mi accorsi che Harry si era addormentato sulle mie gambe, cullato dal mio tocco. 

Presi il telecomando e spensi la tv, per poi sollevare piano la testa di Harry, in modo da non svegliarlo e spostarmi. 

Una volta essermi alzato, gli passai un braccio sotto la schiena ed uno sotto le ginocchia, sollevandolo e prendendolo in braccio. 

Facendo sempre attenzione che non si svegliasse, lo portai in camera. Adagiai piano Harry sull'altro lato del letto e lo coprii con le lenzuola. 

Rimasi un attimo a guardarlo, era davvero bello quando dormiva, sembrava un angelo, con le sue lunghe ciglia e i suoi riccioli che ricadevano, in modo disordinato, sul cuscino. 

Ormai era tardi e le uniche due opzioni che avevo erano dormire sul divano o dormire con lui, ci pensai un attimo e decisi di dormire con lui. 

Mi tolsi la maglia, rimanendo solo con i pantaloni della tuta, dormivo sempre così e mi sdraiai accanto a lui spegnendo definitivamente la luce fioca della lampada presente sul mio comodino.

HARRY POV

Aprii gli occhi ritrovandomi in camera di Louis, sul letto, appoggiato al suo petto nudo e con lui intento a guardare qualcosa sul suo telefono, mentre con l'altra mano mi accarezzava la testa. 

Sentivo il suo profumo inondarmi le narici, il suo cuore battere e il suo respiro spostare delicatamente i miei ricci. 

Mi passò un brivido quando Louis, che probabilmente non si era reso conto che mi ero svegliato, mi passò una mano lungo la schiena e qualcosa nel mio basso ventre si risvegliò, ed io mi irrigidii. 

-Lou...- dissi con la voce ancora impastata dal sonno -Buongiorno ricciolino- mi rispose -Buongiorno- dissi sorridendo. 

Rimanemmo in silenzio, in quella posizione per un po' ed io, mentre Louis continuava ad accarezzarmi, cominciai a tracciare il contorno dei suoi tatuaggi sul petto, finché il mio occhio non cadde su due grandi lividi violacei sulla pancia, ne tracciai i contorni e sentii la sua pancia ritirarsi, segno che gli stavo facendo male, allora tolsi la mano riportandola sui tatuaggi. 

-Come te li sei fatti?- gli chiesi guardandolo negli occhi -Non ha importanza- rispose distogliendo lo sguardo dal mio -Lou per favore- continuai -Tranquillo, non è nulla di che- disse sorridendo leggermente ed accarezzandomi di nuovo la schiena con una lentezza straziante. 

Mi alzai di colpo e per poco non gli diedi una testata -Ma dove vai- mi chiese confuso dal mio scatto improvviso -In bagno- dissi di fretta mentre mi dirigevo in bagno, sentendolo ridacchiare. 

Quando arrivai chiusi la porta a chiave e pensai a risolvere il mio problemino, prima di uscire ed andare a fare colazione con Louis.