Capitolo 11

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Sono passati due giorni e sono ancora qui legata a questa sedia, i piedi implorano pietà a causa degli stivaletti, così come la mia schiena e la mia testa. Non ho toccato cibo, dato che i fratelli Salvatore, mi il solo dell'acqua. Ho dei tagli sulle braccia che mi ha causato Damon, perché a detta sua sono imprevedibile e le streghe se perdono molto sangue non sono in grado di lanciare incantesimi. Ho conosciuto anche Stefan e tra i due sembra essere il più compassionevole anche se fino ad ora non ha dato dimostrazione. Ed ecco che parlando del diavolo ... "Come ti senti?" mi chiede avvicinandosi, in mano ha del disinfettante e del cotone "Uno schifo, mi fa male tutto e ho fame" osserva il mio stato per poi inginocchiarsi "Non. Toccarmi." dico fredda "Voglio solo disinfettarti le ferite"

"Senti ... Mi dispiace che ci sia finita di mezzo tu, ma tutto questo è inevitabile" spero stia scherzando! Inevitabile ?! Ma che gli salta in testa? Questa è solo vendetta e l'ultimo non è indispensabile, capisco che Klaus gli abbia fatto fare cose orrende ma è passato del tempo e credo che sia ora di lasciarsi passato alle spalle "Inevitabile per chi? Per te o tuo fratello?" gli domando secca e lui resta di stucco smettendo per qualche secondo di disinfettare le mie ferite. Non mi risponde e presumo che la sua risposta sia: Damon. Mi lascio sfuggire un sussulto dovuto al bruciore del liquido che Stefan sta applicando sul mio braccio, sussurra delle scuse e lo osservo, devo dire che è un bel ragazzo ma al momento il suo aspetto fisico è l'ultimo dei miei pensieri.

"Ti prego, lasciami andare. Convincerò Klaus a non attaccarvi più" lo prego con gli occhi lucidi, lui mi osserva "Mi dispiace ma non posso" e detto questo va via, lasciandomi da sola nel seminterrato di quella casa. 

POV'S KOL

Io ei miei fratelli stiamo cercando Aria da due giorni, sembra essersi volatilizzata dal nulla. Quando sono arrivato al cimitero ho trovato la cartina della città cosparsa di polvere nera, la sua borsa, il grimorio, il paletto e il ciondolo, e subito ho capito che era stata rapita, dato che non avrebbe mai lasciato incustodite in quel modo le sue cose. Sono preoccupato, non lo nego, ma cerco di mantenere la calma altrimenti darei di matto. Elijah è il più preoccupato tra noi e non posso biasimarlo, Aria è come una figlia per lui. Klaus, invece, sin da subito ha capito che colui che ha rapito la giovane strega è lo stesso responsabile della scomparsa delle bare. Appena l'avrò sotto mano gli farò vivere il pene dell'Inferno, questa è una promessa. "Abbiamo una pista" Klaus entra nel soggiorno dove io ed Elijah eravamo "

Senza pensarci due volte afferro il mio cappotto e lo indosso, per poi uscire fuori casa e andare verso la mia auto, seguito dai miei fratelli. Sono un miscuglio di emozioni, preoccupazione, tristezza ma soprattutto rabbia. Klaus ed Elijah mi il passo con l'auto di quest'ultimo; appena avvisto la vecchia casa, di cui aveva parlato la strega, accosto e scendo dall'auto, mi avvio verso l'entrata principale ma la voce di Klaus mi ferma "Tu occupati di Aria, io ed Elijah penseremo alle bare" annuisco ed entro cercando di essere il più silenzioso possibile. Grazie al mio udito amplificato riesco a sentire due sconosciuti conversare "Tu non capisci Damon, lei è stremata e non possiamo biasimarla, io dico di lasciarla andare" - "Non se ne parla Stefan, se la lasciassimo andare dirà tutto a Klaus e stai certo che non faremo una bella fine"

Ancora loro? Non gli è bastato quello che Klaus ha fatto loro a Mystic Falls? Questa volta li ucciderò con le mie stesse mani. Affino il mio udito per sentire il battito del cuore di Aria e quando lo percepisco mi affretto a raggiungerla. Si trova nel seminterrato, è legata con delle corde e ai suoi polsi ci sono delle catene anti-magia, malgrado questo però rimane sempre bellissima. I miei fratelli ci raggiungono e Klaus prende la parola "Sono i fratelli Salvatore" wow fratello tu si che sei un genio "Lo so" rispondo io per poi andare verso Aria, appena mi vede le si illuminano gli occhi "Kol ..." 

ARIA'S POV

Non posso credere ai miei occhi, Kol è qui con Elijah e Klaus per salvarmi. Questi ultimi annunci le bare dei propri genitori mentre Kol si appresta a slegarmi "Riesci a camminare?" mi domanda dolcemente, io annuisco e mi alzo in piedi, a causa dei piedi addormentati perdo l'equilibrio ma fortunatamente l'Originale mi prende gusto in tempo, ancora una volta i nostri volti sono molto vicini "Questa è la parte in cui la principessa ringrazia il principe con un bacio, per averla salvata "rido e lo guardo negli occhi" ci farò un pensiero "rispondo ironica. Insieme ci incamminiamo verso l'uscita della casa ma veniamo bloccati dai Salvatore.

"Sbaglio o eri morto Kol? L'ultima volta che ti ho visto eri un ammasso di ceneri" dice beffardo Damon, sono leggermente confusa a dire il vero "Infatti sono tornato in vita, ora lasciateci passare" se solo potessi spezzerei il collo a entrambi con un gesto ma ho ancora le manette anti-magia "Non se ne parla" sto iniziando ad odiare il maggiore dei Salvatore "Io non sono Niklaus quindi se vuoi la tua vendetta va a cercare lui e lascia in pace noi" mi sorprende che non l'abbia minacciato di morte "Lui ed Elijah hanno preso le bare e sono andati via, quindi non abbiamo molta scelta" stavolta a parlare è stato Stefan "Siete davvero così sciocchi da sfidare un Originale?" detto questo Kol si posiziona davanti a me dandomi le spalle "Correremo il rischio" risponde Damon.

Iniziano a combattere e io mi faccio da parte, non posso fare nulla, dannate manette! Kol inizialmente ha il meglio ma poi i due fratelli attaccano contemporaneamente sovrastandolo, l'Originale sembra perdere il controllo e sbatte il maggiore al muro con una mano nel suo petto, Damon respira a fatica e se non intervengo potrebbe sul serio ucciderlo "Fermati Kol, non ne vale la pena "dico poggiando una mano sulla sua spalla" Perché dovrei? Ti hanno rapita e hanno rubato le bare dei miei genitori, e come se non bastasse la sua fidanzatina e il suo fratellino mi hanno ucciso! "ora è tutto chiaro , lo guardo con dolcezza "Non dargli questa soddisfazione Kol, forza lascialo andare" lui lascia la presa dal suo petto e li osserva entrambi "Per stavolta siete salvi, ma toccate ancora la mia famiglia oppure Aria e vi ucciderò entrambi".

Mi avvicino a Stefan e gli faccio segno di slegarmi dalle catene, lui prende le chiavi e apre la serratura, una vola libera prendo Kol per il polso e usciamo fuori dalla casa che per me è stata un Inferno negli ultimi due giorni.

Il mio cuore è tuo adesso -Kol Mikaelson-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora