"Cos'è successo?" domando andando verso Elijah per controllare il suo collo "Va tutto bene, guarirà tra non molto" mi rassicura "Siamo andati nel Bayou per vedere se Hayley stesse bene, ma alcuni lupi ci hanno attaccati, volevano ucciderla" non è possibile, i lupi del branco della mezza luna non farebbero mai del male al loro Alpha "Non erano del branco di Hayley" continua a spiegare Elijah "Già. Erano lupi senza branco, solitari. Mentre li combattevamo ho notato una cosa, avevano tutti lo stesso simbolo sul polso destro" fantastico! Ci voleva solo questa. Passo a Klaus un foglio di carta e una matita "Potresti disegnarlo?" forse so già chi potrebbe essere il responsabile, dopo qualche minuto l'Ibrido mi restituisce il foglio, rimango stupita da ciò che vedo "Questo è un simbolo celtico, molto antico che le streghe utilizzavano per prendere il controllo sulla mente dei disertori" mi guardano accigliati "E questo che significa?" mi domanda il maggiore.
"Che le strega controllano i lupi con la magia nera" mi volto verso la voce che ha parlato e noto Kol con le braccia incrociate mentre è appoggiato alla porta "Che facciamo?" domanda Klaus "Abbiamo due opzioni, o li uccidete tutti oppure spezziamo l'incantesimo" dico mentre osservo ancora una volta quel simbolo "Io direi la prima" dice Kol mentre prende posto sul divano "Hayley non ce lo permetterà" sono d'accordo con Elijah, Hayley ha buon cuore e non permetterà che quei licantropi vengano uccisi "Come spezziamo l'incantesimo?" domanda l'Ibrido "Mi serve il sangue di ogni lupo che ha il simbolo sul polso e un pugnale d'argento" li informo mentre mi verso da bere "Per il pugnale abbiamo le daghe, ma per il sangue..." fa una breve pausa Kol "Sarà difficile procurarlo" finisce lui. In effetti ha ragione ma forse ho un'idea.
"Io vado al cimitero" dico io mentre mi dirigo verso le scale "Cosa? Perché?" domanda Elijah "Le streghe hanno utilizzato un elemento per collegare il simbolo ai lupi e io ho intenzione di prenderlo altrimenti non posso spezzare l'incantesimo" spiego loro "E noi che facciamo?" sorrido a Klaus "Date un ballo. Oh e preparate un buffet, i lupi amano il cibo gratis" faccio un occhiolino e vado al piano di sopra, infilo delle semplici scarpe da ginnastica, dato che non vorrei rischiare un male atroce ai piedi se venissi rapita di nuovo, e infilo il mio cappotto nero. Fortuna che ero già vestita altrimenti avrei perso solo tempo.
Quando sto per uscire non incontro nessuno e deduco che stiano organizzando i preparativi per stasera. Mi avvio al cimitero sperando con tutta me stessa di non trovare delle streghe, io ero forte e potevo combatterle ma i loro antenati mi avrebbero potuta ostacolare. Una volta arrivata girovago un po' dato che non so dove trovare di preciso quest'elemento, ma di una cosa sono sicura, si trova sicuramente qui perché un incantesimo di tale portata ha bisogno di continuo rifornimento magico e dove trovarlo se non al cimitero, dove sono state consacrate centinaia di streghe? Ad un tratto noto una specie di cripta simile a quella della volta scorsa, ma questa è molto più grande e anziché avere un tavolo ha un altare infondo, molte candele illuminano lo spazio, e c'è un forte odore di incenso.
Mi avvicino all'altare e sopra vi è posato un pugnale curdo, anche questo molto antico come il simbolo, credo sia questo l'elemento legante; delle foglie di salvia lo circondano e alcune candele bruciano intorno, allungo la mano per prenderlo ma appena lo tocco mi brucio, provocando così una ferita sulla mia mano, devo trovare un modo per spezzare l'incantesimo che lo protegge ma non ho il grimorio con me per poter trovare la giusta formula, non mi resta altro che chiamare uno dei fratelli per farmelo portare.
"Pronto Aria?" domanda la voce dall'altro capo del cellulare "Klaus mi serve un favore" ho chiamato lui perché è stato il primo numero che mi è apparso sullo schermo e a dire il vero non so cosa aspettarmi da Kol dopo questa mattina "Dimmi tutto dolcezza" sorrido al soprannome con cui mi ha chiamata "Mi servirebbe il mio grimorio, è nella mia camera nel terzo cassetto del comodino" gli spiego e lo sento sospirare "Sono subito da te" detto questo stacca, ciao anche a te Klaus... Non mi resta che stare seduta ad aspettare.
Dopo circa cinque minuti eccolo che arriva "Tieni" me lo porge "Potresti farmi da guardia? Non vorrei che arrivasse qualcuno" lui annuisce e si dirige fuori dalla cripta, cerco nel mio grimorio la formula per spezzare l'incantesimo e dopo averla trovata inizio a recitarla, quando noto che ci sono riuscita prendo il pugnale curdo e guardandolo meglio è possibile trovare sulla lama lo stesso simbolo che i lupi hanno sul polso, prendo anche il grimorio ed esco trovando Klaus in piedi ad osservare il cimitero "Ho fatto" lo informo e lui al richiamo si volta "Bene, andiamo via prima che le streghe lo scoprano" annuisco e insieme ci dirigiamo verso l'uscita del cimitero, ci soni stata fin troppo per questa settimana e non voglio tornarci per un bel po'.
"I preparativi per il ballo sono quasi finiti, abbiamo spedito gli inviti ad ogni lupo di New Orleans, non so davvero come faremo a prendere il sangue di tutti quelli con il simbolo" mi dice mentre siamo di ritorno a casa "Tranquillo li farò cadere in un sonno che durerà per qualche ora, il tempo di escludere quelli senza marchio e prendere il sangue di quelli che lo hanno" Klaus annuisce e tra noi cala un piacevole silenzio "Ci sarà anche Hayley?" domando "Si, ha insistito molto anche se Elijah non è molto d'accordo" beh non c'è da meravigliarsi "Le piace" esorto a un tratto "Come?" domanda confuso "Elijah, le piace" mi spiego meglio "Credo che sia reciproco" no aspetta, cosa? Elijah prova qualcosa per Hayley? Avevo notato qualcosa di strano tra i due ma non credevo che fosse reale, ma sono felice, lo meritano entrambi.
Il simbolo:
Il pugnale curdo e quello nella foto superiore.
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Il mio cuore è tuo adesso -Kol Mikaelson-
VampirosAria Montgomery è una strega, nata e cresciuta a New Orleans fino all'età di 17 anni. Al compimento dei suoi 18 anni si trasferisce a New York con sua madre e sua nonna, lasciandosi alle spalle la sua vita, i suoi amici e una famiglia a cui teneva p...