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"Toby io... È stato involontario... Per favore, non pensiamoci ora abbiamo cose più importanti" balbettai io sperando di rimandare a dopo la discussione.
"Non ti farei mai del male" ribadì lui quasi disgustato.

'L'ultima cosa che voglio è ferirlo, ma non se la deve prendere tanto... Mettiti nei suoi panni, tutti lo vedono come un mostro e ora lui crede che anche tu lo veda in questo modo'

Toby stava lì con lo sguardo perso nel vuoto quasi inespressivo.
"Toby, lo so che non mi faresti male" mi avvicinai e gli poggiai la mano sulla spalla. Lui se la scrollò di dosso e andò verso la porta.

"Che vuoi fare?"
"Direi che ci serve aiuto se vogliamo farti uscire di qui"
"E chi ti aiuterebbe?" 'Non aiuti se fai così T/n... Senti è la verità... Fai come ti pare ma poi non dare la colpa a me... Non lo farò tranquilla coscienza'

"Non lo so, ma di sicuro non possiamo contare su Ben"
"EJ non è tuo amico? Potrebbe aiutarci"
"Ti divorerebbe ora come ora" inorridii al solo pensiero e lui mi lanciò uno sguardo scoraggiato.

"Scusa non aveva detto che avrebbe,  potuto mangiare dopo averti liberato?"
"Non vedo come la cosa ci può aiutare, ci vuole tempo prima che esca e anche prima che torni"

"EJ non si può teletrasportare?"
"Bhe non lo fa spesso, è una cosa molto faticosa, ma comunque non vedo come potrebbe aiutarci"
"Potrebbe teletrasportarmi fuori di qui" Toby alzò gli occhi al cielo e mi guardò come se fossi stupida. Questa cosa mi dava su i nervi, dopotutto gli avevo fatto solo una domanda.

"Jack ora è a caccia e onestamente non credo che ci aiuterà" e fece un sospiro frustrato "Perché?"
"Lui... Gli ho parlato di Emma..."
'Non vedo cosa c'entra... Lascialo spiegare almeno... Ok ok... Ti lamenti di lui ma anche tu sei apatica... Ne ho tutto il diritto... Anche lui... Ma da che parte stai?... Sono la tua coscienza, ciò vuol dire che quello che dico sotto sotto lo pensi anche tu' odio quando ha ragione.

Toby continuò spezzando il silenzio che si era creato mentre cercava di trovare le parole giuste per esprimersi "Lui si era affezionato ad Emma, anche s-se non la p-p-poteva vedere molto spesso"
"Un attimo perciò EJ conosceva Emma?" dissi io sorpresa, Toby mi guardò per un attimo per poi tornare a fissare il muro.

"Sì, si conoscevano, devi sapere infatti che ci eravamo messi d'accordo per ucciderla..."
"Detto così suona proprio male" pensai io ad alta voce, credevo che mi avrebbe guardato male perché lo avevo interrotto 'Dopotutto da fastidio anche a me quando lo fanno'.

Invece fece un sorrisetto "Già, suona proprio male" disse lanciandomi uno sguardo complice. Persi un battito, non sorrideva troppo spesso, ma quel sorriso sembrava così sincero. Non so bene come descriverlo, aveva un pizzico di malinconia e stanchezza ed era così sexy.

'Hey ma che stai facendo?' mi accorsi che lo stavo fissando come un imbecille, abbassai lo sguardo imbarazzata. Non feci in tempo, infatti lui mi aveva visto, sorrise ancora, si mise le mani in tasca e continuò.

"Comunque avevo chiesto a EJ se poteva p-pensarci lui, mi sentivo in colpa, ma non potevo disubbidire, l'avrei messa ancora di più nei guai. Sembrava andare tutto bene, i-insomma EJ sembrava convinto di poterlo fare e, dopo che gli ho spiegato la situazione, credeva che fosse la cosa migliore"
"Ma..." lo incoraggiai io sempre più curiosa.

"Ma alla fine tornò in dietro con una nuova felpa, che gli aveva regalato Emma e mi disse che non poteva ucciderla" mi guardò, io ero senza parole, nel senso questa Emma doveva essere proprio fantastica.

"Non ci era riuscito nemmeno lui e mi rimproverò anche, infatti gli avevo detto solamente detto che visto che mi ricordava mia sorella non avevo avuto il coraggio di ucciderla. Ho preferito omettere il fatto che aveva 16 anni e che era una ragazza dolce e innocente. Avevo mentito e lo aveva scoperto. Era molto arrabbiato"
"Perché scusa? Gli hai mentito, ma è una cosa che fanno tutti".

"Sai, tirare in ballo la mia defunta sorella per costringerlo a fare qualcosa non è per niente carino"
"Ma per voi creepypasta non è normale mentire e manipolare? Senza offesa ovviamente" mi lanciò un'occhiataccia ma alla fine rispose.
"Lui è il mio migliore amico qui, uno dei pochi di cui mi posso fidare, gli ho promesso di essere sincero con lui" vide che non avevo ancora ben capito 'Perché fare questa promessa? Non dovrebbe essere scontato tra amici?'

"Lui è stato preso in giro dalla persona che amava, è normale che non si fidi del primo assassino che incontra" ora era chiaro "tornando a noi mi chiedeva spesso di Emma e dopo la sua morte ho scoperto che chiedeva a Ben di portarlo in camera sua di tanto in tanto. Non me lo ha mai detto, ma credo che si fosse innamorato di lei".

'Cosa?!'
"Dopo che Slenderman l'ha uccisa non mi ha mai completamente perdonato" disse lui guardando in basso.

Feci per andare da lui ma il telefono squillò, lui corse subito a rispondere e mise in viva voce.

"È pronta la cena, devi salire o si insospettiranno"
"Tu brutto figlio di-" Ben lo interruppe subito "Dovresti ringraziarmi, volevano mandare Jeff a cercarti" e riattaccò.

Toby era molto irratato, mi guardò, fece un sospiro e poi disse "Devo andare, ma non posso lasciarti qui".

'Ma perché abbiamo tutti questi problemi?'

"Tu vai ci penso io, ti aspetterò qui"
"Non lo so..."
"Tu pensa a fare in fretta, non credo che qualcuno verrà qui" mi guardò non molto convinto ma alla fine acconsentì e prima di lasciarmi sola mi diede una delle sue ascie.

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Angolo autrice

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, appena posso scrivo il prossimo.

Grazie mille per il supporto, vi voglio bene <3

Dove Sono I Waffles? (Ticci Toby x reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora