"Hey... Hai capito quello che è successo?" chiese Giorgia entusiasta, mi guardai intorno spaesata per vedere se stesse parlando con me.
Giorgia mi guardò divertita e scosse la testa "Ok, te lo ripeto, ieri sono uscita con..."
"Abbiamo capito sei uscita con Luca, ti sei divertita, Luca è fantastico, è bello e intelligente e il resto" disse Sam seccata 'Sam è gelosa?'.Giorgia si innervosì, si piazzò davanti alla bionda e mise le mani sui fianchi.
Sam, che era molto più alta di Giorgia, chiese scusa cercando di non scoppiare a ridere. Giorgia è molto poco credibile ed in quel momento dovetti trattenermi anche io per non ridere.Giorgia la guardò male per poi annunciare che sarebbe andata ad aspettare Marta alla fermata dell'autobus. Per un momento decisi di mettere da parte tutti i miei problemi e notai che Sam guardò Giorgia allontanarsi fino a che non scomparì tra la gente. Dopo fece finta di niente, sorrisi 'Non è che Sam prova qualcosa per lei?... Magari sono solo amiche... Dicono tutti così'.
Sono così diverse, eppure si completano a vicenda. Giorgia è più bassa di me, sua madre fa l'avvocato e suo padre è il sindaco. Può sembrare soltanto una ragazzina viziata, ma non lo è affatto, non le piace dire in giro che suo padre è il sindaco, per non andare incontro ai pregiudizi.
Vive in fondo ad una delle vie principali della cittadina, vicina al centro storico. Conosce molta gente e va d'accordo quasi con tutti, anche se a volte è troppo diretta. È una buona amica, c'è sempre se hai bisogno.
Hai i capelli neri e la frangia, ha sempre qualche capello fuori posto, ma non sembrano mai spettinati.
Ha gli occhi verdi con qualche sfumatura marrone e la pelle abbastanza chiara, quasi pallida.Sam invece non è sempre loquace e all'inizio può sembrare tossica o stronza, ma fa solo fatica a fidarsi delle persone. Non le piace attirare l'attenzione su di sé o sulla sua famiglia. Non so dove abita e non ho mai visto i suoi genitori, l'unica cosa che so è che ha due fratelli minori.
La sua passione e la sua priorità è il calcio, i suoi, per quanto mi ha detto, stanno passando un brutto periodo dal punto di vista economico e lei gli da una mano facendo da allenatrice di calcio per i più piccoli.
Lo studio le riesce facilmente, ma ha sempre la testa tra le nuvole, ha sempre qualcosa da fare e ciò le impedisce di essere la prima della classe."Hey" disse Sam interrompendo i miei pensieri "Tobias che fine ha fatto?" chiese lei guardandomi con i suoi occhi celesti "N-non lo so".
Non ci avevo pensato 'Cazzo, chissà cosa gli è successo... Tranquilla, mancano ancora 5 minuti al suono della campanella, magari è solo in ritardo'."C'è qualcosa che non va, cosa?" feci finta di niente "No, va tutto bene, sono solo stanca"
"Stanca? Fammi il piacere, uso le tue stesse scuse, ma sono molto più credibile. È per colpa del tipo nuovo? Quello che frequenti?"
"È che il suo tutore è molto severo e non è abituato alla scuola, ha sempre studiato a casa da quando a scuola lo hanno bullizzato. Insomma la situazione è complicata" dissi io senza pensarci, avevo veramente bisogno di parlarne con qualcuno e forse Sam era la persona giusta. Insomma non avrebbe mai svelato i miei segreti e mi avrebbe dato buoni consigli."Capisco, non l'ho mai visto in giro, si è trasferito da poco?" 'Non lo so, so solo che la creepyhouse è nel bosco vicino casa'
"Bhe vivono ai confini della città, sono abbastanza isolati e non escono molto spesso, inoltre, per quanto ho capito, a volte passano qualche giorno fuori città. Suppongo che sia normale che tu non li conosca""Il suo tutore ha un nome, magari Giorgia ne ha sentito parlare, per quanto possa sembrare grande in questa cittadina tutti conoscono tutti"
"Sam, per favore non dire nulla a nessuno, nemmeno a Giorgia" era confusa, ma sembrò aver capito "Ok ok tranquilla, ma magari lo conosco io, ha un nome?" 'Se proprio lo vuoi sapere non ha né un nome né un volto'
"Non so come si chiama, ma noi lo chiamiamo mister Palo" Sam rise.Mi venne in mente una cosa "Sam, per caso sai se c'è un posto di lavoro libero da qualche parte? I miei mi stanno dando una mano con l'affitto, ma i soldi che ho da parte sono quasi finiti" la bionda non fece in tempo a rispondere "Se ti serve un lavoro c'è un posto vagante al bar del padre di Tom".
Giorgia e Marta erano arrivate "Chi è Tom?"
"Il suo nome è Tommaso Castellano, suo padre è proprietario di uno dei bar più frequentati, siamo in buoni rapporti io e Tom, posso dirgli di te"
"Bhe, grazie ma mi servirebbe qualcosa di più calmo, sai troppa gente non fa per me"
"Capisco capisco" disse la corvina mentre pensava ad un'alternativa
"Che ne dici di lavorare in biblioteca? Non devi fare un granché e gli orari sono molto buoni" intervenne Marta risoluta."Sembra perfetto, domani vedrò" dissi io facendo un sorriso.
La campanella suonò e mentre stavo entrando notai una figura familiare "Toby" lui si girò "Paloman non ha scoperto nulla, non ha nemmeno convocato Ben questa mattina, perciò è probabile che ciò che ci ha detto l'elfo è vero" disse lui, sembrava agitato.Gli presi la mano e lui mi guardò stupito "Non pensarci ora, andiamo in classe, ci penseremo dopo" non era per nulla convinto, anzi non lo era per niente. Ma annuì lentamente e mi seguì fino in classe.
'Non ho la più pallida idea di quello che ha in mente Slenderman, ma se Ben vuole davvero aiutarci potremmo avere qualche possibilità... Di non morire'
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Angolo autriceSalve, spero come il solito che il capitolo vi sia piaciuto
Grazie mille per il sostegno <3
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Dove Sono I Waffles? (Ticci Toby x reader)
Genç KurguLeggilo e basta #1- creepypasta [28/06/2021] #1 ticcitoby [19/07/2021]