T/n's povMi sdraiai sul letto di Ben, come se la giornata non fosse già uno schifo, capii che nonostante l'aiuto dei miei sarei riuscita a pagare solamente l'affitto per quel mese. Non potevo permettermi quella casa, dovevo trovarmi un lavoro, ma a malapena trovavo il tempo di andare a scuola.
Scuola: un altro problema. Se continuo a fare così tante assenze rischio l'espulsione. Ero nella merda, ma ancora per poco visto che Slender mi avrebbe ucciso prima o poi.
Ero distrutta, psicologicamente e fisicamente, non sapevo che fare, la mia vita stava andando a rotoli.I miei pensieri furono interrotti da qualcuno, Toby, solo vederlo mi faceva stare un po' meglio. Ma dalla faccia non portava buone notizie, appena me ne accorsi riappoggiai la testa sul letto avvilita.
"Dai parla" lui si avvicinò a me e rimase in piedi affianco al letto.
"Litz..." lasciò la frase in sospeso come se in questo modo facesse meno male, sospirai e lo guardai negli occhi. Anche lui era triste, ma non sembrava avere pianto."I-inoltre..." 'Cosa c' è ancora?'
"... Slender vuole parlarti" strinse i pugni e aspettò una reazione "Bhe, sarebbe successo prima o poi". Mi alzai e intrecciai le mie dita alle sue "Tranquillo"
"Come posso stare tranquillo? N-non so cosa ha in mente e non posso fare nulla per proteggerti"
"Tranquillo, credo che se mi ucciderà lo farà davanti a te" lui rise istericamente "Molto incoraggiante" sorrisi "In effetti"."Meglio non farlo aspettare" guardai la porta e mi feci coraggio. Toby uscì subito dopo di me e mi fece vedere dov'era lo studio di Slenderman. La porta era grande, alta, fatta con del legno molto scuro. "Stai attenta" disse, annuii, ma sapevo benissimo che anche prestando attenzione non avrei potuto fare granché. Entrai e chiusi lentamente la porta dietro di me.
"Se vuoi uccidermi fallo, ma prima assicurami che Jeff non la passerà liscia" alzai lo sguardo, Slender era seduto su una sedia enorme e davanti a lui c'era una scrivania imponente dello stesso legno della porta. Per il resto la stanza era del tutto spoglia, le pareti erano grige, dietro Slender c'erano delle finestre enormi che occupavano quasi tutta la parete.
La luce non era molta visto che la boscaglia fitta lasciava passare solo qualche raggio di sole, inoltre era quasi notte."Ho pensato io a Jeff e a Nina e non mi serve il tuo permesso per ucciderti" aveva una voce profonda, aveva qualcosa di strano, di innaturale, era monotona, severa e allo stesso tempo persuasiva e convincente, quasi rassicurante.
Abbassai di nuovo la testa, in parte per chiedere scusa, in parte per non dover guardare la sua faccia senza volto."Volevo ucciderti, ma..." fece una pausa e io alzai la testa, mi fissò, come se ci stesse pensando su "... Ma mi serve qualcuno che prenda il posto di Litz e tu... Tu conosci già molti di noi e hai dimostrato una grande abilità" me lo aspettavo, più o meno, ma mi sembrava una presa in giro. 'Insomma oggi mi hai rapito con l'intenzione di uccidermi e dopo qualche ora fai il ruffiano per convincermi a lavorare per te'. Non dissi nulla e feci del mio meglio per sembrare impassibile.
"Ti farò la stessa proposta fatta a Litz e potremmo provare a trovare qualche compromesso. Comunque la proposta è: o lavori per me, o muori" la decisione non era troppo difficile, ma non volevo rinunciare agli studi, alle mie amiche, alla mia famiglia, insomma alla mia vita.
"Cosa succederà se accetto? A cosa dovrò rinunciare?"
"Dovrai studiare da casa, non potrai uscire e ti dovrai trasferire qui"
"Facciamo così, mi trasferirò qui, sarò sotto la tua protezione e avrò tre ore durante il giorno in cui potrò decidere se uscire o no, non dirò nulla a nessuno, ma potrò uscire"
"No" non motivò la risposta, come se non ce ne fosse bisogno, come se per principio non potessi uscire da quella casa. Nonostante fosse un azzardo sapevo che avrei potuto convincerlo.
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Dove Sono I Waffles? (Ticci Toby x reader)
Genç KurguLeggilo e basta #1- creepypasta [28/06/2021] #1 ticcitoby [19/07/2021]