"Cosa?!" le parole mi uscirono spontanee dalla bocca. 'No, non è possibile, Toby non lo farebbe mai'. Guardai Ben con aria scioccata "Non è possibile, dimmi la verità o esci di qui".
Lui strinse i denti era innervosito, probabilmente se non fossi stata una ragazza mi avrebbe preso a pugni. "Non mi interessa se non ci credi o no, è la verità" 'Sta mentendo' lo guardai negli occhi 'A me non sembra che stia mentendo'.
Lui fece un sospiro e mi guardò con uno sguardo comprensivo, come se gli dispiacesse, come se gli importasse. Fu solo un attimo poi guardò in basso "So che pensi, ma se veramente vuole essere normale, perché non se ne va dalla creepyhouse?" "Perché non può" lui fece un sorrisetto "Slender non ci ha obbligato a stare sotto la sua protezione e non ha mai detto che non possiamo andarcene".
Il mio cuore saltò un battito, avevo improvvisamente voglia di piangere 'È fuori discussione'. Ricacciai indietro le lacrime e dissi "Magari non lo ha detto esplicitamente, ma non credo che vi lascerebbe andare tanto facilmente". Il biondino sembrava un attimo confuso poi mi guardò "Hai ragione".
"E poi chi mi assicura che non ti ha mandato Slenderman?" non rispose. "Non mi credi, vero?" disse sprezzante "OK, come ti pare, ma io ti ho avvertito" si diresse verso la TV per andarsene, provai a trattenermi dal fermarlo, ma dovevo sapere se stava dicendo la verità.
Lo fermai "Sei sincero?" lui mi disse acido "Chiedi al tuo caro Toby se vuole veramente stare con te" lo guardai scioccata 'Che c'entra?' "Scommetto che sei solo un gioco per lui, vuole solo sentirsi normale, non ti ama e quando morirai ne troverà un'altra come te" il mio cuore saltò un battito, quelle parole facevano male, anche se non volevo ammetterlo.
"Perché dici così?!" "Perché voglio essere sincero con te! Non credo che qualcun altro lo farà, a tutti noi piace uccidere. Anche a Toby" 'Non è vero, non posso accettarlo, non voglio'.
"Per favore non paragonare Toby a te, siete diversi" "Siamo molto più simili di quanto pensi, gnoma" disse con un ghigno, mi stava dando fastidio, a dir poco. "Non fare quella faccia, lo so che mi odi, ma qualcuno doveva dirtelo o ti farai ammazzare".
Fece per andarsene, ma lo presi per il braccio "Non ti odio" era sorpreso, sembrò accennare un sorriso, ma tornò subito impassibile e annuì. Prima di andarsene mi propose una cosa "Se vuoi posso portare Toby qui, questa sera", ero stupita "Non farti strane idee" mi affrettai subito a rispondere "No tranquillo, nessuna strana idea".
Se ne andò e dopo cena, mentre leggevo, Toby uscì dalla TV. Aveva un pigiama con dei pantaloni grigi e una maglietta a maniche corte bianca e non indossava gli occhiali. "Cavolo, è proprio carino... Concentrati". Lui mi stava guardando, sembrava assonnato e non sapeva perché era lì, si capiva dalla faccia che stava facendo in quel momento. Eppure, forse per non dare l'impressione di non essere felice di vedermi, accennò un sorriso gentile e abbastanza teso.
"Perché sono qua?" chiese affondando le mani nelle tasche.
Toby's pov
Ero abbastanza irritato, non dal fatto che volesse parlarmi, ma dal fatto che non mi aveva spiegato di cosa doveva parlare. Mi ha semplicemente scritto: Ehi, dobbiamo parlare questa sera, è importante. So che l'idea non ti piace affatto, ma sarà Ben a portarti a casa e a riportarti indietro. Avevo provato a ribattere, ma lei sembrava così... Non lo so, quasi fredda. La cosa mi spaventava 'Chissà cosa si è inventato quello stronzo di un elfo'.
Mi guardava timidamente, non sapeva da dove iniziare, era palese, probabilmente stava riordinando le parole per poi spiegarmi. "Che ti ha detto Ben?" dissi infine stringendo i pugni, lei finalmente mi guardò "Non mi ha detto nulla di male" ridacchiai 'Troppo bello per crederci'. "Davvero?" "Non fare così" disse sulla difensiva 'Calmati, lasciala parlare' feci un respiro profondo.
Io e Ben non siamo mai andati molto d'accordo, principalmente perché io non voglio avere nulla a che fare con lui e lui non vuole avere nulla a che fare con me. Il problema infatti non esisterebbe se lui non fosse sempre pronto a litigare.
Le sue parole mi risuonarono nella testa per un momento "Perché non parli come le persone normali Tobias?" per un attimo rischiai di perdere la calma, ma quando sentii la sua voce passò tutto. "Toby Slender vuole che sia tu ad uccidermi" quelle parole sembravano surreali "C-cosa?" ero scioccato 'Ancora non ci vuole lasciare in pace?!' la guardai, stava osservando la mia reazione. Poi sentii il pavimento mancarmi sotto i piedi, deglutii lentamente "Vuoi che me ne vada?" non volevo sapere la risposta, non volevo rimanere di nuovo solo.
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Angolo Autrice
Scusate la mia assenza, sono stata molto impegnata con i compiti
Spero che il capitolo vi sia piaciuto <3
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