{quattro}

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Clay pov:

Sono in una foresta..... è notte e non ho niente con me. È freddo e tutto buio, cerco di prendere dei materiali come il legno e dopo la roccia, ma non vedo niente.

Sento un rumore strano, un rumore di ossa. Come mi giro sento un dolore lancinante al ginocchio, una freccia l'ha perforato lasciando la freccia con le due estremità fuori, mentre la parte in legno era nel mio muscolo ormai lacerato.

Cerco di correre ma sto morendo di fame e la gamba mi fa davvero tanto male.. ho perso le speranze, perde troppo sangue.

Proprio mentre lo penso vedo una luce, una luce al di là della foresta. Mi metto in piedi e inizio a correre, più veloce che posso e cercando di ignorare il male alla gamba. Arrivo in un villaggio, ci sono delle persone, non parlano la mia lingua, in tutti i casi entro in una delle case, c'è un letto e una piccola cesta, ci trovo del pane e una felpa di cuoio. Indosso e mangio senza pensarci due volte.

Dopodichè mi stendo sul letto, devo tenere la gamba piegata o la freccia buca il letto.

"Driiinnnn..DRIINNN.." mi alzo dal letto di colpo. Guardo istintivamente la gamba e tiro un respiro di sollievo, niente freccia.

Quel sogno era così reale, ero intrappolato nel mondo di minecraft.

Guardo l'orologio, sono le sette e venti di mattina, devo alzarmi o farò  tardi per la scuola. Almeno oggi ho orario corto, e il capitano della squadra ha deciso di dare due-tre giorni liberi.

Mi alzo e mi metto una felpa, il tempo pian piano sta diventando sempre più freddo. Indosso una felpa verde e dei pantaloni neri semplici, e come giubbotto ho un bomber nero.

Prendo un panino dal frigo che ho preparato ieri, e intanto entro in auto. Mia sorella mi segue.

Oggi è proprio bella, nonostante sia così piccola. Indossa un maglione color panna e dei jeans neri strappati sulle ginocchia, mentre sopra ha un cappotto marrone chiaro abbastanza lungo. I capelli biondi le scendono sulle spalle, tutti arricciati probabilmente da una treccia tenuta durante la notte e ora sciolta.

Si siede nel sedile di fianco al mio, e senza prestarmi attenzione mette la borsa con i libri sopra le sue gambe e tira fuori il telefono. Sorrido e scuoto la testa, sta crescendo troppo in fretta.

Dopo essere andati a prendere Nick a casa sua, siamo andati a scuola. Ora sto camminando in corridoio con Nick, mia sorella è appena entrata in classe.

"È diventata molto bella" mi dice Nick continuando a camminare.

"Devo preoccuparmi?" Mi giro e lo fissò negli occhi, lo faccio a pezzi prima che possa toccare mia sorella.

"Non è questo che intendevo! E poi no grazie, primo, è tua sorella, secondo, è uguale a te. Non ho bisogno di un altro Clay che mi rompa le palle" mi dice preoccupato che possa arrabbiarmi.

"Se lo dici tu, ma sappi che se provi ad avvicinarti a lei, sei morto" gli dico riprendendo a camminare.

"E poi tranquillo che se volessi farci qualcosa, non verresti neanche a saperlo!" Dice ridendo mentre entra in classe, li non posso raggiungerlo visto che non è la mia aula, quindi cammina all'indietro facendomi il dito medio.... mamma mia che idiota!

Una volta fatte tutte le mie noiosissime lezioni faccio per montare e andare a casa quando Megan mi ricorda che dubbiando andare a provare i vestiti per il ballo di ben venuto.... 'che palle' penso ripetutamente.

Quindi porto prima Nick a casa, e dopo mia sorella tenendoli bene a distanza. Io e Megan invece andiamo a mangiare in un ristorante sano che ha scelto lei, quando l'unica cosa che vorrei veramente sarebbe andare a prendere cibo spazzatura.

|Tutto grazie a uno stupido gioco|| dreamnotfound |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora