{ventinove}

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George pov:

"Vi ringrazierei per l'ospitalità che avete offerto a mio figlio ma si sta facendo davvero tardi" dice il Papa di Clay a mia mamma mentre camminiamo tutti quanti verso le macchine, la partita è appena finita.

Clay ha giocato incredibilmente bene, non si notava neanche che fosse appena uscito da un incidente non trascurabile. Spero che qualcuno di qualche università importante lo abbia notato, non potrei andare via lasciandolo da solo qui. Ha segnato parecchi punti, ma l'ultimo punto é stato completamente merito suo, a pochi secondi dalla fine.

"Si, capiamo, magari sarà per un'altra volta!" Dice mia mamma sorridendo mentre tira fuori le chiavi della macchina.

"Ma questo non ci vieta di uscire tutti quanti una di queste sere! Così Floris potrebbe farsi degli amici qui, tanto gli amici di Clay sonno anche suoi!" Dice la mamma di Clay ridendo.

"Certo! Lascia che ti dia il mio numero di telefono così ci organizziamo meglio!" Dice mia mamma alla mamma di Clay mentre io penso che questa sia una delle idee peggiori che possano assolutamente esserci.

"Fundy! O mio dio mamma e papà! Non ci credo!" Dice Clay dall'altra parte del parcheggio. Sia io che 'Fundy' ci giriamo a guardarlo. Nonostante sia sera si riesce a distinguere bene.. ha una felpa verde senza maniche, e si tiene il cappuccio alzato sui capelli biondi e tutti bagnati, probabilmente é appena uscito dalla doccia degli spogliatoi. Il suo stupendo sorriso bianco si riesce a vedere perfettamente, e mentre si sistema lo zaino con dentro le attrezzature sulla spalla, ci corre incontro. Faccio istintivamente un passo avanti per almeno abbracciarlo, quando Floris ne fa due e Clay corre in contro a lui ignorandomi.

"Da quanto tempo amico!" Gli dice Clay abbracciandolo e sorridendo, sembra cosi felice..

"Mamma.. papà..." dice lui dopodichè andando ad abbracciare anche loro. I suoi genitori non sono molti diversi da lui, sembra la famiglia perfetta. Suo papà porta un maglione con dei jeans sotto, abbastanza elegante per essere ad una partita di Football, sua mamma invece ha una gonna nera abbastanza attillata è una maglietta bianca corta. I capelli sono biondi e un po' ondulati, e gli occhi però sono azzurri.

"Come sei cresciuto piccolino!" Dice sua mamma prendendolo per le guance e dandogli due baci sopra di esse.

"Mamma!" Dice Clay imbarazzato.

"Dai tanto di cosa ti vergogni! Floris è tuo amico da sempre e George non mi sembra tipo da prenderti in giro!" Dice lei sorridendo.

"No no, George è così perfetto, sai che andrà alla Stanford?" Dice lui abbastanza innervosito.

"Scusa George?!" Dice mia mamma sorpresa, non lo sapeva neanche lei, grazie Clay...

"Io-" dico senza avere la minima idea di come continuare.

"Ah grande quindi posso rincuorarmi con l'idea che non hai mentito solo a me.." dice lui per poi girarsi e andarsene verso la macchina.

"Clay! Io.. scusate, deve essere molto stanco.." dice la mamma di Clay imbarazzata per poi seguire il figlio con tutta la famiglia verso la macchina.

"Tranquilla, ci sentiamo.." dice mia mamma sorridendo alla mamma di Clay prima di fulminarmi con gli occhi, ma non noto quello sguardo, noto lo sguardo prima infastidito di Fundy al discorso di Clay, e dopo quello di quando monta in macchina con lui, che cerca di fare il gentile e consolarlo.. che idiota.

"Ma che ti è preso!" Dice mia mamma sul punto di tirarmi una sberla.

"Scusa mamma avrei dovuto dire qualcosa..." dico io dispiaciuto.

|Tutto grazie a uno stupido gioco|| dreamnotfound |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora