|Tutto grazie a uno stupido gioco|| dreamnotfound |

{diciotto}

George pov:

È mattina, ieri sera siamo stati tutta la notte a parlare. Inizialmente eravamo tutti e quattro ma dopo poco tempo Darryl ha preso sonno senza problemi, dopodichè ha fatto lo stesso Nick verso le tre, mentre io sono stato alzato di più con Clay visto che lui non riusciva a dormire, quindi per non farlo piangere sono stato con lui.
Però verso le 5 ho preso sonno anche io, quindi semplicemente mi sono messo appoggiato al suo petto in modo che comunque non si sentisse solo, e a quanto pare ha funzionato ed è riuscito a prendere sonno. Non so cosa succeda, ma quando mi trovo con lui sto.. sto semplicemente bene. È una sensazione che ho cercato per tanto tempo e non so perché con lui l'ho ottenuta. Lui non è perfetto, ci sono molte cose che non vanno nella sua vita, come nella mia, e credo che questo sia il fatto che ci abbia fatto unire.

Molte volte, come sono solito fare, do molto peso a quello che la gente dice e pensa, quindi non faccio altro che chiedermi perché dicano certe cose... insomma, capisco vedere un ragazzo e una ragazza molto amici e pensare che starebbero bene insieme, ma due ragazzi? Insomma, cosa ci vede la gente in due ragazzi molto amici come me e Clay?

A volte penso che sia tutto un enorme scherzo, Nick, la sorella di Clay, mia madre, Darryl, tutti coloro che dicono che staremmo bene insieme, penso che ci stiano prendendo in giro. A volte invece cerco di vedere cosa vedono loro.

Ma anche se stessimo veramente insieme, ne io ne lui siamo gay......o lo siamo? Insomma, è già strano pensare di baciare un ragazzo, poi andarci a letto? Non riesco proprio a pensare a quella situazione, i ragazzi non mi attirano, eppure con Clay non c'è attrazione, non mi viene da baciarlo o robe del genere, eppure mi viene da stargli più vicino possibile, da proteggerlo, nonostante lui sia molto più alto e forte di me.

È una sensazione strana.. non riesco neanche io a capire cosa provo, ma ho capito che qualcosa non torna.

Penso sia capitato a tutti farsi almeno una volta nella vita la domanda se gli piacessero le persone del suo stesso sesso, ma io rispondo di no, perché sinceramente non mi piacerebbe stare con un ragazzo, eppure con Clay è diverso, ma in tutti i casi non è che quando lo vedo mi viene da saltargli addosso. Tutto questo è un gran casino....

Ripenso spesso alle serate in bianco passate insieme, la prima, in cui ho realizzato quanto realmente stia male Clay, nella quale ho veramente capito che avrei fatto qualsiasi cosa per non farlo stare così, perché non se lo merita. La seconda, ieri, ho capito che nonostante tutto io lo voglio accanto a me, che sia un abbraccio, che sia una battuta, che sia una chiamata di Discord, voglio passare più tempo possibile con lui, voglio sentirlo sempre più vicino.

Addormentarsi sul suo petto è stato così... così bello, sembrava di poter stare disarmato e comunque essere protetto. Lui mi tratta bene, bene come nessun altro ha mai fatto, mi fa sentire bene, come nessun altro fa.

"George hai finito?" Chiede Nick bussando sulla porta del bagno.

"Dammi due minuti che mi sciacquo e dopo esco!" Gli dico riaccendo l'acqua della doccia.

Si, tutto quello che ho pensato prima erano i classici pensieri filosofici che vengono fatti sotto la doccia.

Mi conforta fare la doccia la mattina, è come una botta di vita. L'acqua gelida che ti cade in faccia per poi scendere su tutto il corpo ti fa sentire vivo, cosa che dimentico molto spesso, ma non da quando ci sono i ragazzi con me, specialmente colui che pensate.

Una volta uscito, mi metto il mio solito maglione da montagna e dei pantaloni abbastanza pesanti.

"Mettiti una giacca o dovrò prestarti di nuovo la mia!" Dice Clay ridendo.