Clay pov:
"Io ho chiuso con questa merda di festa, ho chiuso con tutto!" Dico mentre lancio la caravatta per terra con tutta la forza possibile che ho in corpo.
Sono stufo di dovermi preoccupare di come appaio agli occhi della gente, sono stufo di dover far finta di sorridere quando voglio solo gridare, sono stufo di dover stare solo con 'certe' persone, sono stufo della mia ragazza che non fa altro che ferirmi e trattarmi male, sono stufo di questa vita.
"Clay fermo! Aspettami!" Dice megan mentre corre verso di me.
"Fermo o mi si sgualcisce il vestito..." mi dice cercando di tenerlo alto mentre corre.
"Davvero?! Il vestito?! Io sto malissimo e tu pensi al vestito?!" Gli dico con le lacrime agli occhi. Non piango mai, è stano sentire le guance rosse e il bagnato su di esse.
"Non intendevo questo..." prova a giustificarsi lei.
"Sono stufo Megan! Sono stufo!" Le dico piangendo e urlando più forte possibile.
"Sei stufo della festa, andiamo via non importa.." mi dice cercando di montare in macchina.
"Sono stufo di te! Di questa finta relazione! Io non ti amo, non l'ho mai fatto, tu non l'hai mai fatto, non c'è niente fra noi. È finita....io...io non voglio più vederti!" Monto in macchina e sbatto la portiera, parto più veloce che posso mentre guido verso casa.
Non vedo assolutamente niente, le lacrime mi coprono la vista.
Decido di accostare una volta girato l'angolo così che Megan non mi veda piangere un'altra volta, odio quando le persone mi vedono debole.
Dopo essermi sfogato un bel po' riprendo in mano il telefono e vedo alcuni messaggi da mia sorella, che è venuta a sapere dell'accaduto e mi chiede come sto.
Le rispondo con: 'anche se adesso non sto da dio non voglio rovinarti la serata, divertiti, io starò meglio'
Lei mi risponde con un cuore e dopo una foto di lei e Tommy che ballano.
Sono felice per lei.
Una volta che mi sono calmato decido di tornare a casa.
Appena arrivo mi tolgo la camicia, e cambio i pantaloni mettendo quelli della tuta. Sto a petto nudo, d'altronde sto meglio.
Adesso inizio a riflettere realmente su quello che ho fatto, ho lasciato la mia ragazza, anche se ora ex, da sola il giorno del ballo in un parcheggio, ho urlato contro mezza scuola che sono stufo di tutti loro, mentre mi riprendevano con i telefoni chissà quante persone, e infine ho preso a pugni l'amico più caro che ho... che serata orribile.
Mi getto in cucina e mi faccio un caffè, mi sento una merda, il mio umore é sotto terra.
Nel frattempo sto scrollando un po' di post su Instagram e vedo delle fanpage su: 'Dream', l'unica cosa che mi fa sentire un attimo meglio è questa.
Decido di andare un po' a giocare, d'altronde perché no? È una delle poche cose che mi fa sentire bene.
Il server in cui decido di giocare è praticamente vuoto.
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George pov:
Sono appena arrivato a casa, la mascella mi fa ancora male mentre il male allo stomaco sta passando.
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|Tutto grazie a uno stupido gioco|| dreamnotfound |
FanfictionDue ragazzi, due mondi completamente diversi. Da una parte abbiamo George, un piccolo Nerd che ama i videogiochi e passare il pomeriggio sul divano, mentre dall'altra Clay, il ragazzo più popolare della scuola e la promessa del football. Non hanno n...