George pov:
Mi sento malissimo.
Non solo per il dolore fisico dei pugni di Nick ma anche moralmente perché ho trattato malissimo Darryl e ora non parliamo più.
È la sera dopo del ballo, ieri sono stato fino alle 6 al telefono con 'dream' e sono obbligato a chiamarlo così visto che non vuole dirmi il suo vero nome è sinceramente io preferirei non dirgli il mio, per ovvie ragioni.
Ma ci sta, è prudente, e lo sono anche io, più di George non sa. Potrebbe essere un signore anziano con brutte intenzioni, o potrebbe essere anche Darryl a quanto ne so.... comunque non ho niente da perdere, mi tiene compagnia es è simpatico, quindi perché no?
Sono le undici di mattina, ho dormito solo cinque ore, mi sembrano poche anche se di solito ne dormo massimo sei.
Mi alzo e vado a farmi una doccia, ho bisogno di riattivarmi.
L'acqua fredda mi fa rabbrividire, ma comunque preferisco questa a quella bollente.
Non riesco a smettere di pensare a Darryl e di come ho rovinato la nostra amicizia, non posso lasciare che io rovini tutto per uno stupido ragazzo popolare.
Decido che è ora di parlare.
'So che non hai voglia di parlarmi, ma lasciami la possibilità di spigare, troviamoci alle tre e mezza alla nostra pasticceria preferita'
So dicerto che Darryl non rifiuterebbe mai un buon muffin quindi l'ho invitato direttamente alla pasticceria.
Una volta arrivata l'ora mi dirigo alla pasticceria e prendo un tavolo per due, Darryl mi raggiunge.
"Voglio un buon muffin al cioccolato, con una coccolata calda, mi servirà per sentire cosa hai da dire...." mi dice mentre prende posto.
"Grazie per essere venuto" gli dico mentre faccio cenno alla cameriera di prendere i nostri ordini.
"Un cappuccino e una brioche alla marmellata, mentre un muffin al cioccolato e una cioccolata calda per il mio amico, grazie mille.." dico alla cameriera.
"Muoviti a spiegare, non sarò troppo buono con te" mi dice con sguardo arrabbiato.
"Senti, ho sbagliato, non dovevo reagire in quel modo, solo che Clay ha tutto, e io mi sento geloso, se ha tutto perché dovrebbe proprio andare a prendere il mio migliore amico? Perché uno popolare come lui dovrebbe voltare le spalle ai suoi amici e frequentare persone come noi?" Gli dico mentre la cameriera ci serve le nostre ordinazioni.
"Come noi?! Non abbiamo mica la peste!" Mi dice scocciato.
"Non intendevo in modo spregevole, solo che guardaci, non abbiamo niente in comune con lui, lui è popolare, molto bello, una promessa del football, noi siamo nerd fissati coi videogiochi e lo studio.... cosa potrà mai farci diventare amici?! Niente potrebbe mai unirci...."Gli dico alzando il tono della conversazione.
"Comunque pensavo fossi qua per sistemare la situazione ma a quanto pare hai cambiato idea...." fa per alzarsi ma lo fermo.
"Spiegami almeno la tua versione dei fatti prima di andare..." gli dico facendolo risedere sulla sedia.
"Fatto sta che Clay è amico mio perché gli ho dato dei consigli in passato, lui non si sentiva bene con chi era, quindi gli ho detto di fare quello che il cuore diceva di fare..." mi dice mentre affonda la faccia nel suo enorme muffin al cioccolato appena portato dalla cameriera.
"Senti mi dispiace, per tutto veramente, prometto che non fare più queste scene, solo torniamo a essere come eravamo prima?" Gli chiedo mentre vedo che distoglie lo sguardo dal muffin per vedere chi è entrato dalla porta.
"Vuoi provare di essere dispiaciuto? Dimostralo!" Mi indica la porta, Clay e Nick sono appena entrati.
Darryl alza la mano e con un cenno saluta Clay, e lui prende per la manica Nick trascinandolo verso di noi. Sento Nick bisbigliare un "dobbiamo veramente parlare con sti sfigati?" E Clay gli tira una gomitata chiedendogli se era cambiato o no. Finalmente io e Nick siamo d'accordo su qualcosa, anche se quel qualcosa sarebbe evitare questa conversazione.
"Ciao Darryl, come va?" Chiede Clay con un tono gentile. Sembra uscito di casa di corsa, ha una felpa verde e dei pantaloni della tuta, mentre per le scarpe ha un paio molto rovinato. Ha delle occhiaie enormi, non deve aver dormito tanto, o comunque non deve aver dormito bene dopo quello che è successo ieri. Anche se non sembra, gli sono un po' grato per avermi saltavo il culo.
"Tutto bene dai" gli risponde Darryl con un sorriso.
"Come mai siete qua anche voi? Che coincidenza..." dice Darryl ridendo.
"Siamo venuti a prendere dei pasticcini per mia sorella, adesso torniamo a casa mia e giochiamo un po' ai videogiochi, volete venire con noi?" Dice Clay gentilmente.
"No!" Dico io di impulsò prima che Darryl possa rispondere di si. "Intendevo dire.... sei gentilissimo ma non posso proprio oggi, magari un altro giorno volentieri..." dico cercando di sembrare più educato possibile.
"Lui è George, un mio amico......" mi presenta Darryl sbuffando a Clay.
"Piacere, George" dico mentre stringo le mani a entrambi.
"Ci siamo mai visti?" Mi dice Clay con aria confusa.
"Non so il nome, il tuo viso, la tua voce, mi paiono molto familiari...." mi dice Clay confuso.
"Facciamo chimica assieme, e una volta Darryl ti ha prestato un libro col mio nome, e soprattutto ieri mi hai salvato da un pugno..." dico guardando Nick.
"A proposito mi dispiace molto, giuro che se tornassi indietro non lo farei..." mi dice Nick dispiaciuto.
"Si peccato che indietro non si può tornare..." dico quasi a voce bassa.
"George!" Mi riprende Darryl.
"Intendevo dire, dispiace anche a me, non dovevo insultarti Clay..." dico con tutto il coraggio che ho in corpo.
"Ma va, è acqua passata, poi guarda, per proteggerti ho praticamente distrutto Nick!"Dice ridendo e tirando una gomitata a Nick che all'inizio sbuffa e poi dice:
"Solo perché ho deciso di andarci piano, la prossima volta ti faccio a pezzi" dice Nick mentre fa finta di tirargli due pugni.
"A parte gli scherzi, spero che quello che è successo ieri non ti abbia dato una brutta idea di noi, spero che tu possa darci un'altra possibilità" mi dice guardandomi negli occhi. Ha degli occhi verdi come lo smeraldo, sono intensi come non so cosa, e in questo momento sembra che lui ci tenga ad avere una seconda possibilità, sembra che quella sera l'abbia cambiato, non so se in meglio o in peggio, ma l'ha sicuramente cambiato.
"Ma va, poi non credo che Nick volesse veramente fare quello che ha fatto, e poi ovviamente ti darei un seconda possibilità dopo che ti sei preso un pugno al posto mio, e se garantisci per Nick mi fido" dico a Clay. Non è totalmente vero, solo in parte, poi che io creda che Nick volesse farlo o meno che importa? E inoltre non è che mi fidi troppo di Clay....
"Fantastico! Ora però dobbiamo andare a casa, porto le pastine a mia sorella!" Dice mentre ci saluta uscendo con le pastine.
Lo saluto con un cenno della mano, sembra molto simpatico e allegro, forse mi ero sbagliato su di lui.
"Dai hai passato la prova, e per fortuna, non ce la facevo più a far finta di essere cattivo con te! Non solo bravo a fare la parte del cattivo..." mi dice Darryl.
"Come ti sembra Clay?" Mi chiede dopo poco Darryl.
"Uhm niente di che, pensavo meglio..." gli dico, non ammetterò mai di aver torto.
"Sappiamo entrambi che non la pensi così però ti assecondo..." dice Darryl e ridiamo entrambi, sono contento di aver ritrovato il mio amico.
Ecco qui un altro capitolo!
È un po' corto rispetto agli altri ma comunque spero vi sia piaciuto.
Noi ci vediamo al prossimo capitolo!
Love u all <3
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|Tutto grazie a uno stupido gioco|| dreamnotfound |
FanfictionDue ragazzi, due mondi completamente diversi. Da una parte abbiamo George, un piccolo Nerd che ama i videogiochi e passare il pomeriggio sul divano, mentre dall'altra Clay, il ragazzo più popolare della scuola e la promessa del football. Non hanno n...