Capitolo 33

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Pov's Kyle.

Sono affascinato da lei.

Adesso sta dormendo, ingenua del fatto che io sia sveglio e che non riesco a smettere di guardarla.

È di una bellezza pura, naturale.
Ha delle forme che mi fanno girare la testa, e un viso angelico.

I capelli neri gli ricadono sulla faccia, e la bocca semi aperta gli dona quell'aria da bambina, anche se è tutto tranne quello.

Perché Lola è un leone.
Forte. E piena di energia e coraggio.
Ogni giorno mi stupisce sempre di più, e ormai non so cosa aspettarmi da lei.
Perché nonostante la sua timidezza riesce a tenermi testa, senza freni.

Ha la capacità di mandarmi in bestia in pochi secondi, ma di calmarmi allo stesso tempo.
È dolce, premurosa. Delle qualità che di sicuro cinque mesi fa non avrei notato in una ragazza.

Preferivo ragazze selvagge, che non si fanno problemi per una notte, e che di sicuro non arrossiscono per un complimento.

Ma da quando Lola è entrata nella mia quotidianità riesco a vedere solo quanto mi piace sapere che arrossisce per me, oppure quanto mi piace metterla in imbarazzo.

Ritorno alla realtà quando inconsapevolmente Lola si scioglie dalla mia presa e si gira dandomi la schiena.

Il vero problema è che poggia casualmente il suo bel sedere sul mio..

Cerco di trattenermi dal svegliarla con le mie imprecazioni, e di toccarla.
In questo momento è così pura e ingenua che svegliarla solo perché mi sta eccitando mi sembra brutto.

Sto cercando di controllarmi. Ma è una posizione che mi piace da pazzi. E poi non posso smettere di pensare che Lola si ritrova un corpo da favola.
Delle volte mi stupisce il modo in cui si imbarazza del suo corpo nudo difronte al mio. Quasi come se fosse insicura di se stessa.
Ma ci stiamo lavorando, entrambi stiamo lavorando su toglierle questo spetto di sé.

Le poso un mio braccio sul suo fianco, stringendola di più al mio corpo. Lo so, sono un masochista dato la posizione, ma devo sfruttare il mio controllo dato che allontanarla da me non lo prendo neanche in considerazione.

È strano il fatto che non riesco a resisterle.

Prima se una ragazza mi dava noia, forse perché era troppo sfacciata dal mostrarmi le sue merce, sapevo rifiutarla.
Sapevo dire no a chiunque.

Meno che a Lola.

Lola mi attrae in una maniera fuori dal normale. Sia per le sue forme invitanti, e sia per il suo carattere.

Non cambierei niente di lei. La lascerei così com'è.
Perché probabilmente mi piace nelle sue imperfezioni.

Nel momento in cui la stringo a me, un gesto tolalmente privo di malizia, la sento sbadigliare e subito dopo muoversi stiracchiandosi.

Con la mano tasta il terreno e appena tocca il mio addome volta la testa e con gli occhi semi aperti e la faccia assonnata mi guarda.

<<Kyle?>> Sussurra, deglutendo.

Si stiracchia ancora, e poi si rigira nel letto, poggiando le sue manine sulla mia schiena, mentre io la stringo sempre dai fianchi.

Dio mio quei cazzo di fianchi mi fanno morire. Li vorrei baciare, mordere, stritolare e di tutto e di più.

<<Buongiorno piccola..>> le sussurro all'orecchio quando lei incastra la sua testa nell'incavo del mio collo.

La sento rabbrividire, e ho notato che è un gesto che compie involontariamente sempre.

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