Capitolo 27

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Pov's Kyle.

Mi ritrovo ad annusare il suo profumo ancora rimasto nella stanza per una ventina di minuti.

Come mi sento?

Triste.

Arrabbiato.

Deluso.

Angosciato.

E chi più ne ha ne metta.

Odio questa situazione, e mai l avrei voluta.

Lola mi è scappata dalle mani come un pesce e non so cosa fare per riprendermela.

Avrei così tante cose da dirgli ma non so come.

So di essere un coglione e di averla ferita.

Ma nessuno prova mai a mettersi nei miei panni.

Nessuno prova a comprendermi.

Avrebbe dovuto leggere i miei occhi quando gli dicevo quelle bugie.

Avrebbe dovuto fare attenzione mentre mi leggeva perché avrebbe potuto capire tutto.

Che vada a fanculo il mio stupido orgoglio, che da ormai tre settimane non mi permette di aggiustare tutto.

Adesso è uscita, e la frustrazione dentro di me regna.

Non so con chi e non so dove.

Non so se è davvero uscita con Travis e questo mi mette rabbia.

Vorrei seguirla, ma mai arriverei a tanto.

È libera di fare ciò che vuole, certo, ma io non riesco a non essere così.

Può anche essere libera di fare ciò che vuole ma non deve frequentarsi con Travis.

Dio solo sa quanto dolore ha dato questo ragazzo.

E ora vi starete chiedendo, a chi ha causato dolore?

Semplice. A me

Già, siete stupiti. Kylelostronzo non prova dolore.

Ma è la verità.

I miei pensieri si spostano da Travis e tornano a Lola.

Non riesco ad avercela vicina ma così lontana.

Oggi l'ho vista solo in accappatoio, e non so come sono riuscito a non strapparglielo di dosso.

Mi innervosisce tutto ciò, perché ho voglia di Lola.

Non solo fisicamente.

Voglio baciarla, e coccolarla. Preparargli la colazione e portargliela a letto.
Oppure stringerla a me mentre dormiamo.

Voglio fare infinite cose con Lola, e il fatto di non poterlo più fare mi destabilizza.

Io lo so che ci vorrebbero le parole giuste per farla tornare da me.

Eccome se lo so.

Ma non riesco a dirgliele. Non sono pronto, perché non lo capisce?

Raccontargli il mio passato sarebbe un altra pugnalata al cuore, perché faccio di tutto per non pensarci.

Non voglio pensare al dolore che ho provato, non voglio.

Ma in fin dei conti.. lei che ne può sapere?
Non ha nessuna colpa, e mai gliene darei.

Il tempo passa e non riesco a starmene con le mani in mano.

Non riesco a stare fermo sapendo che Lola può essere uscita con quel cazzone.

Sapere che quelle labbra così buone, calde e soffici di Lola hanno toccato quelle di Travis mi manda su tutte le furie.

Certo, si sono baciati quando eravamo solo all'inizio, ma continuo a provare una rabbia immensa.

Più che altro ho anche rabbia per me. Perché sono terribile.

Prendo le chiavi della mia nuova moto e decidere di evadere da questa casa che mi ricorda il noi che non c'è più.

Non so dove andare, e non so cosa fare.

Vorrei cercarla, ma so che ha bisogno della sua libertà.

E probabilmente vedermi non sarebbe affatto bello per lei.

Dato che sappiamo solo litigate e gridarci contro.

Ha bisogno di serenità.

Ma è anche vero che spero che la serenità non la trovi in altri ragazzi.

La moto sfreccia veloce per tutte le strade, e faccio attenzione a ogni minimo particolare, forse con la speranza di trovarla.

Ma poi, inspiegabilmente la vedo, immersa in una conversazione con una ragazza.

Non so come ho fatto a trovarla, sarà stata la fortuna, o forse il destino, a condurmi.

Devo dire che nonostante i miei quasi vent'anni di vita, non sono mai entrato qui dentro.

Non riesco a toglierle gli occhi di dosso. È semplicemente stupenda.

Adesso che guardo bene credo che sia in compagnia con una dipendente di mia madre.

Me lo ricordo perché la prima volta che l'ho vista è stata in una riunione con Lola.

Quella in cui mia madre ci avvisava dei pericoli causati da noi.

E ora mi rendo conto anche del fatto che le non sia uscita con Travis.

Questo da una parte mi consola. Ma dall'altra non molto, perché ho passato tutto il pomeriggio con una gelosia immensa.

Continuo a guardarla, adesso sta ridendo per qualcosa che ha detto la ragazza.

Vorrei continuare a vederla ridere, ma noto che si sta alzando per andarsene, quindi è meglio se me ne vado.

Non vorrei mai che possa pensare che l'abbia seguita.

Non l'avrei mai fatto.

Semplicemente ho guardato, e ammetto che speravo anche di trovarla.

Mi allontano il più veloce da lì, e preso dallo sconforto continuo a guidare.

Da quando ho preso la patente, e anche prima, amo guidare.

Soprattutto amo infrangere i limiti e sfrecciare il più veloce possibile.

Perché mi tranquillizza.
Mi rilassa.

Può sembrare strano, ma per me non lo è.

Dentro di me c'è un caos enorme, e guidando veloce stranamente riesce a a spegnerlo.

La testa mi scoppia.

Il corpo perde le forze.

E la moto da sola mi guida lì, nel l'unico posto dove trovo sempre la mia salvezza.









//Ciao!
Come state? Spero bene.

Ho di nuovo aggiornato, cosa ne pensate?❤️

In questi giorni stavo pensando, perché non creare un gruppo WhatsApp?
Chi è interessato può cominciare a contattarmi sulla pagina Instagram di questa storia.

Spero che vi piaccia questa idea❤️

Credo di aggiornare presto nuovamente.

Detto ciò vi saluto.

Ciauuuu\\

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